La presenza di snam nel trasporto in Italia
32.625 km
Rete di gasdotti
in esercizio
Snam, attraverso le società controllate Snam Rete Gas e Infrastrutture Trasporto Gas, è il principale operatore italiano di trasporto e dispacciamento di gas naturale sul territorio nazionale, disponendo della quasi totalità delle infrastrutture di trasporto in Italia, con 32.625 km di gasdotti in esercizio in alta e media pressione (circa il 93% dell’intero sistema di trasporto). Snam gestisce la rete dei gasdotti attraverso 8 distretti, 48 centri di manutenzione distribuiti sul territorio, 13 impianti di compressione, inclusi i due nuovi impianti di Minerbio e Sergnano entrati in esercizio nel 2018, e un centro di dispacciamento, recentemente rinnovato nelle strutture e nella tecnologia. Il gas proveniente dall’estero è immesso in rete nei canali di importazione, in corrispondenza delle interconnessioni con i metanodotti di importazione e dei terminali di rigassificazione del GNL. Una volta importato, prodotto e rigassificato, il gas è movimentato fino alle reti di distribuzione locale, ai punti di riconsegna della rete regionale, o ai grandi clienti finali (centrali termoelettriche e impianti industriali).
Snam conferisce capacità di trasporto agli shipper che ne fanno richiesta. In questo modo, gli utenti acquisiscono il diritto di immettere o di ritirare, in qualsiasi giorno dell’anno termico, un quantitativo di gas non superiore alla portata giornaliera conferita. Le condizioni di accesso al servizio sono contenute nel Codice di Rete. Gli shipper hanno la possibilità di effettuare cessioni e scambi di gas presso un Punto di Scambio Virtuale (PSV) della Rete Nazionale, grazie alla piattaforma informatica loro dedicata.
72,82 mld m3
immessi nella rete
Nel 2018 la capacità di trasporto mediamente offerta, relativa ai punti di entrata interconnessi con l’estero e con i terminali GNL, è stata di 360,8 milioni di metri cubi medi/giorno; in aggiunta a tale capacità, Snam ha reso disponibili capacità di trasporto ai punti di entrata interconnessi con le produzioni nazionali per un totale di 19,2 milioni di metri cubi medi/giorno e con le produzioni di biometano per un totale di 0,1 milioni di metri cubi medi/giorno.
Nel corso degli ultimi 15 anni gli operatori del trasporto sono cresciuti costantemente, passando dai 30 operatori del 2003 ai circa 200 operatori nel 2018 (tra shipper e trader), con un numero di clienti pari a 136 (+6,7% rispetto al 2017).
Nel 2018 sono stati stipulati 88 contratti di allacciamento per la realizzazione di nuovi punti di consegna/riconsegna o per il potenziamento di punti esistenti, di cui 14 per immissioni di biometano e 43 per CNG.