Snam e i mercati finanziari
Andamento del titolo Snam
Il titolo Snam ha concluso il 2018 con un prezzo di chiusura pari a 3,7354 euro, in leggera flessione rispetto a quello registrato alla fine dell’anno precedente, rettificato per lo stacco dei dividendi, pari a 3,7661 euro. La variazione registrata ha portato a un Total Shareholders Return (TSR) pari a -0,8%.
Durante il 2018 il titolo ha risentito dell’aumento dei tassi in Italia ed in particolare dello spread, uno tra i principali indicatori finanziari utilizzati per determinare il rischio paese, che ha toccato i 327 punti base durante il mese di ottobre, oltreché delle aspettative di crescita dei tassi di interesse e dell’inflazione.
Il titolo, dopo l’annuncio dell’intenzione di presentare un nuovo Piano Strategico a novembre ha performato meglio dei peers e degli indici di riferimento.
Successivamente alla presentazione del piano, anche grazie alla maggiore visibilità sulle prospettive di crescita di tutti gli indicatori economici finanziari nonché del chiaro quadro regolatorio, ha continuato a performare bene nel contesto del settore.
La società durante l’anno ha proseguito le consuete attività di investimento, con l’obiettivo di migliorare la competitività e la sicurezza degli approvvigionamenti del gas, unitamente al proprio impegno nel garantire agli azionisti una crescita profittevole e remunerativa.
Total Shareholders Return (TSR) - Confronto delle quotazioni Snam e FTSE MIB
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Impresa consolidante |
Azionisti |
% di possesso |
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Snam S.p.A. |
CDP Reti S.p.A. (a) |
30,37 |
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Romano Minozzi |
5,91 |
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Snam S.p.A. |
4,85 |
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Altri azionisti |
58,87 |
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100,00 |
Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’istituzione finanziaria controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la cui missione è promuovere lo sviluppo del sistema economico e industriale italiano, è l’azionista di riferimento di Snam S.p.A.
Alla fine del 2018, sulla base delle risultanze del Libro soci e di altre informazioni raccolte, CDP Reti S.p.A. detiene il 30,37% del capitale sociale, Snam S.p.A. tramite le azioni proprie in portafoglio, il 4,85%, mentre il restante 64,78% è detenuto da altri azionisti.
Il capitale sociale al 31 dicembre 2018 è costituito da n. 3.469.038.579 azioni, prive di indicazione del valore nominale (n. 3.500.638.294 azioni al 31 dicembre 2017), a fronte di un controvalore complessivo pari a 2.735.670.475,56 euro (parimenti al 31 dicembre 2017).
Al 31 dicembre 2018 Snam ha in portafoglio n. 168.197.663 azioni proprie (85.915.616 al 31 dicembre 2017), pari al 4,85% del capitale sociale, per un valore di libro di circa 626 milioni di euro (2,45% per un valore di libro di circa 318 milioni di euro al 31 dicembre 2017). Maggiori informazioni in merito alla movimentazione delle azioni proprie in portafoglio nel corso del 2018, sono fornite al capitolo “Altre informazioni - Azioni proprie” della presenta Relazione.
Composizione dell’azionariato Snam
Azionariato per area geografica
Relazioni con la comunità finanziaria e Investor relations policy
Snam considera strategico per la propria reputazione mantenere rapporti costanti con gli investitori e l’intera comunità finanziaria. A questo proposito si adopera per diffondere un’informativa esauriente e tempestiva, in grado di rappresentare in modo efficace la strategia di business e le sue performance, valorizzando in modo particolare le dinamiche che assicurano la creazione di valore nel tempo.
Attività di engagement 2018
Presentazione del Piano Strategico e conference call in occasione della pubblicazione dei risultati aziendali (risultati annuali, risultati semestrali e trimestrali); nel corso del 2018 sono stati inoltre effettuati:
- 11 road show, finalizzati ad incontrare azionisti e investitori istituzionali, nelle maggiori piazze finanziarie europee, nord americane e asiatiche;
- 15 conferenze di settore che consentono agli investitori specializzati nel settore utilities e infrastrutture di incontrare il top management;
- 117 incontri “One-to-One” tra il management e gli investitori, ai quali si sono aggiunti numerosi group meetings (per un totale di 161 incontri).
Presenza del Titolo Snam negli Indici di Sostenibilità e riconoscimenti ESG
Il numero di investitori che includono nelle proprie scelte di investimento anche elementi intangibili, quali tematiche ambientali, sociali e di governance, cresce significativamente di anno in anno. Con essi aumenta quindi anche la richiesta di disclosure verso le aziende, chiamate a rendere disponibili ai propri stakeholders finanziari dati e informazioni sempre più chiari e completi, necessari per le loro scelte di investimento. Anche nel 2018, il titolo azionario di Snam è stato incluso nei principali indici borsistici internazionali SRI, strumento fondamentale in ottica di trasparenza verso il mercato e comparabilità verso i propri peers. Questo risultato contribuisce ad aumentare la visibilità della Società nei confronti degli investitori, come pure di tutto il mercato finanziario.
La quota complessiva degli investitori istituzionali di Snam al 31 dicembre 2018 che includono nelle loro scelte d’investimento criteri di Corporate Social Responsibility si è attestata al 9.7% del totale degli investitori istituzionali.
Presenza indici Snam negli Indici azionari di sostenibilità
Confermato per il decimo anno consecutivo il titolo Snam nel Dow Jones Sustainability World Index, il più importante indice borsistico mondiale di valutazione della responsabilità sociale delle imprese.
Confermata la presenza di Snam nel FTSE4Good, in cui è presente dal 2002, indice creato dal FTSE Group per favorire gli investimenti in aziende che rispondono a standard globalmente riconosciuti in materia di responsabilità sociale e importante punto di riferimento per la creazione di benchmark e portafogli etici.
Snam confermata nell’indice Ethibel Sustainability Index (ESI) Excellence Europe e nell’Ethibel Sustainability Index (ESI) Excellence Global. Riconfermata anche nell’Ethibel PIONEER e nell’Ethibel EXCELLENCE Investment Registers: la selezione, effettuata da Forum Ethibel, indica che la società può essere qualificata come leader di settore in termini di CSR.
Snam confermata per il quarto anno consecutivo nei due indici di sostenibilità MSCI ACWI SRI Index e MSCI ACWI ESG Leaders, dalla MSCI, società leader a livello internazionale nel fornire strumenti di supporto informativo per le decisioni di investimento di investitori globali. Gli indici MSCI Global Sustainability includono le imprese con elevato rating di sostenibilità tra quelle del settore di appartenenza.
Confermato per il nono anno consecutivo il titolo Snam negli STOXX Global ESG Leaders Indices, gruppo di indici basati su un trasparente processo di selezione delle performance, in termini di sostenibilità, di 1800 aziende quotate a livello mondiale.
Snam è presente in cinque tra i principali indici di sostenibilità ECPI. L’inclusione del titolo Snam nella famiglia degli indici ECPI è iniziata nel 2008. La metodologia ECPI consiste nello screening basato sul test di oltre 100 indicatori ESG (Environmental, Social, Governance).
Risconoscimenti ESG
Inclusa, per il sesto anno consecutivo, tra le società top scorer di CDP, organizzazione no-profit tra le più importanti a livello internazionale in tema di climate change, da cui ha ottenuto anche l’inserimento nella “A-List”.
Snam presente anche nel 2018, per il quinto anno consecutivo, nell’indice United Nations Global Compact 100 (“GC 100”), sviluppato dal Global Compact delle Nazioni Unite con la società di ricerca Sustainalytics, che racchiude le 100 imprese che si sono distinte a livello globale sia per l’attenzione alle tematiche di sostenibilità sia per le performance in ambito finanziario, e che aderiscono ai dieci principi fondamentali delle Nazioni Unite in tema di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.
Snam confermata anche nel 2018 negli indici (Europe, Eurozone, World) NYSE Euronext Vigeo 120, gestiti da Vigeo, società leader a livello europeo nella valutazione di aziende su tematiche CSR.
Snam confermata nel 2018 al livello “PRIME” (con rating B-) da Oekom research, primaria agenzia internazionale di rating per gli investimenti socialmente responsabili, che opera per conto di investitori istituzionali e società di servizi finanziari.
Snam confermata a anche nell’indice Sustainalytics, agenzia di rating leader in ambito di valutazione delle società in ambito ESG di cui la società fa parte dal 2013.
Gestione del debito e Credit rating
Snam ha come obiettivo una struttura di debito coerente con le esigenze di business in termini di durata dei finanziamenti e di esposizione ai tassi di interesse.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2018 è pari a 11.548 milioni di euro, risultato di un debito finanziario lordo pari a 13.420 milioni di euro e disponibilità liquide ed equivalenti per 1.872 milioni di euro.
Con riferimento al mercato dei capitali, nel mese di gennaio 2018 Snam ha effettuato un’emissione obbligazionaria a due anni per 350 milioni di euro, a tasso variabile (Euribor 3m +15bps), convertita in obbligazione a tasso fisso con rendimento complessivo negativo, come parte della strategia di funding a breve-medio termine della società. Nel mese di settembre Snam ha effettuato un’emissione obbligazionaria a tasso fisso, con scadenza 18 settembre 2023, di ammontare pari a 600 milioni di euro, cedola pari all’1%. Nel mese di dicembre 2018 Snam ha concluso con successo il riacquisto sul mercato di obbligazioni per un valore nominale complessivo pari a 538 milioni di euro con una cedola media pari a circa il 2,6% e una durata residua pari a circa 3,7 anni. Il prezzo di riacquisto, comprensivo delle commissioni corrisposte agli intermediari e degli interessi maturati (7 milioni di euro), pari a complessivi 580 milioni di euro, è stato in parte finanziato tramite un’operazione di riapertura per 300 milioni di euro dell’emissione obbligazionaria a tasso fisso di settembre, avente stessa durata e stessa cedola dell’emissione originaria.
Con riferimento al mercato bancario, nei mesi di luglio ed ottobre Snam ha incrementato l’importo netto delle proprie linee bancarie bilaterali per un ammontare addizionale pari a 450 milioni di euro, a condizioni molto competitive ed al di sotto di quelle prevalenti in quel momento sul mercato, estendendone al contempo la durata media (precedente fissata a novembre 2019) di circa due anni.
Al 31 dicembre 2018 Snam dispone di linee di credito a lungo termine committed non utilizzate per un importo pari a circa 3,2 miliardi di euro, a fronte delle quali nel corso dell’anno, nell’ambito del percorso di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo, è stata estesa la durata, senza incremento dei margini, e perfezionata la trasformazione in sustainable loan. Si tratta del terzo maggiore sustainable loan sottoscritto al mondo nonché del primo da parte di una utility del gas. Tale finanziamento prevede meccanismi di bonus/malus in funzione del raggiungimento di determinati KPI in ambito ESG (Environment, Social, Governance).
A seguito della rinegoziazione le due linee sindacate, di ammontare pari a 2,0 miliardi di euro e 1,2 miliardi di euro, scadranno nel luglio 2022 e dicembre 2023 rispettivamente, con una estensione di un anno rispetto alla durata precedente. In aggiunta, alla stessa data, Snam dispone di un programma Euro Medium Term Notes (EMTN), per un controvalore nominale massimo complessivo di 10 miliardi6, utilizzato per circa 8,0 miliardi di euro7.
Ripartizione per durata (%)
Ripartizione per tipologia di tasso (%)
Ripartizione per tipologia (%)
Snam dispone altresì di un programma di Euro Commercial Paper Programme (ECP), per un controvalore nominale massimo complessivo di 1 miliardo di euro. Al 31 dicembre 2018 il programma ECP è utilizzato per un valore nominale complessivo di 225 milioni di euro come parte della strategia di funding a breve-medio termine della società.
L’insieme di tali operazioni sul mercato, sia bancario sia obbligazionario, hanno consentito di ottimizzare le scadenze del debito a medio-lungo termine, allungandone la durata media e creando le condizioni per una ulteriore riduzione del costo medio del debito nel 2019.
Parallelamente è proseguita l’attività di comunicazione con le agenzie di rating Moody’s, Fitch e Standard & Poor’s, con il mantenimento del giudizio di merito creditizio a livello di solido “investment grade” da parte di Moody’s (Baa2 con outlook stabile), Fitch (BBB+ con outlook stabile), e Standard & Poor’s (BBB+ con outlook negativo).
Il downgrade di un notch (da Baa1 a Baa2) da parte di Moody’s, avvenuto nel mese di ottobre, è conseguenza di un analogo deterioramento di un notch del rating della Repubblica Italiana. Inoltre, in occasione dell’avvio del programma di Commercial Paper da parte di Snam, le agenzie hanno assegnato un rating di breve termine alla società pari a P-2 per Moody’s, A-2 per S&P e F-2 per Fitch.
Il rating a lungo termine di Snam per Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch si posiziona un notch sopra quello della Repubblica.
6 In data 2 ottobre 2018 il Consiglio di Amministrazione di Snam ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN lasciando invariato il controvalore complessivo a 10 miliardi di euro. Il rinnovo del Programma consente l’emissione, entro il 2 ottobre 2019, di prestiti obbligazionari per un importo massimo di 1,74 miliardi di euro, da collocare presso investitori istituzionali operanti principalmente in Europa.
7 Si precisa che il bond convertibile emesso a marzo 2017 per un valore pari a 400 milioni di euro non rientra nell’ambito del programma EMTN.