Conto economico consolidato

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Conto economico

2016

 

 

2017

2018

2018 adjusted
vs 2017 adjusted

Pro-forma adjusted (**)

 

(milioni di €)

Reported

Adjusted (*)

Reported

Adjusted (*)

Var. ass.

Var. %

(*)

I valori escludono gli special item.

(**)

I dettagli sugli adjustment effettuati sono illustrati al capitolo "Commento ai risultati economico -finanziari" della Relazione finanziaria annuale 2017.

(***)

Interamente di competenza degli azionisti Snam.

2.444

 

Ricavi regolati

2.434

2.434

2.485

2.485

51

2,1

116

 

Ricavi non regolati

99

99

101

101

2

2,0

2.560

 

Ricavi totali

2.533

2.533

2.586

2.586

53

2,1

2.415

 

- Ricavi totali net of pass-through items

2.441

2.441

2.528

2.528

87

3,6

(573)

 

Costi operativi

(526)

(511)

(512)

(491)

20

(3,9)

(428)

 

- Costi operativi net of pass-through items

(434)

(419)

(454)

(433)

(14)

3,3

1.987

 

Margine operativo lordo (EBITDA)

2.007

2.022

2.074

2.095

73

3,6

(651)

 

Ammortamenti e svalutazioni

(659)

(659)

(690)

(690)

(31)

4,7

1.336

 

Utile operativo

1.348

1.363

1.384

1.405

42

3,1

(263)

 

Oneri finanziari netti

(283)

(227)

(242)

(195)

32

(14,1)

135

 

Proventi netti su partecipazioni

161

150

159

159

9

6,0

1.208

 

Utile prima delle imposte

1.226

1.286

1.301

1.369

83

6,5

(363)

 

Imposte sul reddito

(329)

(346)

(341)

(359)

(13)

3,8

845

 

Utile netto (***)

897

940

960

1.010

70

7,4

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Riconduzione sintetica dei risultati adjusted (*)

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

(*)

Per la natura e la riconduzione di dettaglio dei singoli adjustment si veda il paragrafo “Non-GAAP measures” della presente Relazione.

(**)

Interamente di competenza degli azionisti Snam.

Utile operativo (EBIT)

1.348

1.384

36

2,7

Esclusione special item

15

21

6

40,0

Utile operativo adjusted (EBIT adjusted)

1.363

1.405

42

3,1

 

 

 

 

 

Utile netto (**)

897

960

63

7,0

Esclusione special item

43

50

7

16,3

Utile netto adjusted

940

1.010

70

7,4

L’utile operativo19 adjusted dell’esercizio 2018, che esclude gli special item (21 milioni di euro), ammonta a 1.405 milioni di euro, in aumento di 42 milioni di euro, pari al 3,1%, rispetto all’utile operativo adjusted del 2017. I maggiori ricavi (87 milioni di euro; pari al 3,6%), attribuibili principalmente al contributo del settore trasporto, e la variazione del perimetro di consolidamento a seguito delle operazioni di aggregazione aziendale aventi ad oggetto i nuovi business del CNG e del biometano, sono stati parzialmente compensati dall’incremento degli ammortamenti e svalutazioni di periodo (31 milioni di euro; pari al 4,7%), dovuto essenzialmente agli ammortamenti derivanti dall’entrata in esercizio di nuove infrastrutture, nonché dai maggiori costi operativi (14 milioni di euro; pari al 3,3%).

In particolare, l’aumento dei costi operativi è principalmente dovuto: (i) alla variazione del perimetro di consolidamento (34 milioni di euro); (ii) agli oneri rivenienti dai maggiori utilizzi di Gas Non Contabilizzato (GNC) rispetto alle quantità conferite in natura dagli utenti (22 milioni di euro, al netto degli utilizzi del fondo stanziato in precedenti esercizi); (iii) ai costi sostenuti dalla Business Unit Global Solution a fronte dei servizi prestati (3 milioni di euro), oltre agli impatti delle politiche occupazionali. Tali fattori sono stati in parte compensati: (i) dalla dinamica dei fondi rischi ed oneri e del fondo svalutazione crediti (25 milioni di euro complessivamente); (ii) dagli effetti delle azioni di efficienza poste in essere a partire dal 2016, che hanno consentito nel 2018 di ridurre i costi di circa 17 milioni di euro (36 milioni di euro a livello cumulato per il periodo 2016-2018).

L’utile netto adjusted dell’esercizio 2018, che esclude gli special item (50 milioni di euro, al netto del relativo effetto fiscale), si attesta a 1.010 milioni di euro, in aumento di 70 milioni di euro (+7,4%) rispetto all’utile netto adjusted dell’esercizio 2017.

L’incremento, oltre al maggior utile operativo (42 milioni di euro; +3,1%), è dovuto: (i) ai minori oneri finanziari netti (32 milioni di euro; pari al 14,1%) che beneficiano di una riduzione del costo medio del debito, anche a fronte dei benefici derivanti dalle azioni di ottimizzazione poste in essere negli anni 2016 e 2017; (ii) ai maggiori proventi netti da partecipazioni (+9 milioni di euro; +6,0%). Tali effetti sono stati in parte assorbiti dalle maggiori imposte sul reddito (13 milioni di euro; pari al 3,8%) attribuibili principalmente al maggior utile prima delle imposte.

Analisi delle voci del conto economico adjusted

Il settore “Corporate e altre attività” include le nuove società acquisite nel 2018 a cui fanno capo le attività legate alla Energy Transition.

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Ricavi totali

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

 

 

Settori di attività

 

 

 

 

2.035

 

Trasporto

2.039

2.118

79

3,9

19

 

Rigassificazione

22

24

2

9,1

584

 

Stoccaggio

601

603

2

0,3

226

 

Corporate e altre attività

233

268

35

15,0

(304)

 

Elisioni di consolidamento

(362)

(427)

(65)

18,0

2.560

 

 

2.533

2.586

53

2,1

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Ricavi – Ricavi regolati e non regolati

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

(*)

Le principali componenti di ricavo che trovano contropartita nei costi sono relative all'interconnessione.

2.444

 

Ricavi regolati

2.434

2.485

51

2,1

 

 

Settori di attività

 

 

 

 

1.855

 

Trasporto

1.889

1.975

86

4,6

18

 

Rigassificazione

18

17

(1)

(5,6)

426

 

Stoccaggio

435

435

 

 

145

 

Ricavi con contropartita nei costi (*)

92

58

(34)

(37,0)

116

 

Ricavi non regolati

99

101

2

2,0

2.560

 

 

2.533

2.586

53

2,1

I ricavi regolati (2.485 milioni di euro) registrano un aumento di 51 milioni di euro rispetto all’esercizio 2017 (+2,1%). Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, i ricavi regolati ammontano a 2.427 milioni di euro, in aumento di 85 milioni di euro, pari al 3,6%, grazie ai continui investimenti e al maggior contributo di ITG (l’intero esercizio 2018 rispetto ai 3 mesi nel 2017; 15 milioni di euro). I ricavi regolati sono relativi al trasporto (1.975 milioni di euro), allo stoccaggio (435 milioni di euro) e alla rigassificazione (17 milioni di euro).

I ricavi non regolati (101 milioni di euro, al netto delle elisioni di consolidamento) risultano sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio 2017 (+2 milioni di euro, pari al 2,0%). I maggiori ricavi rinvenienti dal contributo delle imprese entrate nel perimetro di consolidamento (34 milioni di euro) e per servizi prestati dalla Business Unit Global Solution (+5 milioni di euro), sono stati in gran parte assorbiti dai minori ricavi per servizi prestati al Gruppo Italgas, regolati tramite alcuni contratti conclusi al 31 dicembre 201720 (46 milioni di euro).

I ricavi non regolati riguardano principalmente: (i) i corrispettivi per la realizzazione di impianti di biogas e biometano (23 milioni di euro); (ii) prestazioni tecnico-specialistiche verso società estere non consolidate (16 milioni di euro); (iii) proventi derivanti dall’affitto e dalla manutenzione di cavi di telecomunicazione in fibra ottica (13 milioni di euro); (iv) ricavi per prestazioni di servizi verso il Gruppo Italgas (14 milioni di euro)21; (v) la vendita di compressori per autotrazione - CNG (7 milioni di euro).

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Costi operativi

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

 

 

Settori di attività

 

 

 

 

469

 

Trasporto

441

462

21

4,8

12

 

Rigassificazione

15

17

2

13,3

151

 

Stoccaggio

165

168

3

1,8

245

 

Corporate e altre attività

252

271

19

7,5

(304)

 

Elisioni di consolidamento

(362)

(427)

(65)

18,0

573

 

 

511

491

(20)

(3,9)

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Costi operativi – Attività regolate e non regolate

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

(*)

Al netto degli special item.

(**)

Le principali componenti di costo che trovano contropartita nei ricavi sono relative all'interconnessione.

456

 

Costi attività regolate

404

397

(7)

(1,7)

271

 

Costi fissi controllabili

267

274

7

2,6

9

 

Costi variabili

7

6

(1)

(14,3)

31

 

Altri costi (*)

38

59

21

55,3

145

 

Costi con contropartita nei ricavi (**)

92

58

(34)

(37,0)

117

 

Costi attività non regolate

107

94

(13)

(12,1)

573

 

 

511

491

(20)

(3,9)

Costi operativi delle attività regolate

I costi operativi delle attività regolate (397 milioni di euro), si riducono di 7 milioni di euro, pari all’1,7%, rispetto all’esercizio 2017. Al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi, i costi operativi delle attività regolate aumentano di 27 milioni di euro, pari all’8,7%, rispetto all’esercizio 2017.

I costi fissi controllabili (274 milioni di euro), costituiti dalla somma del costo del personale e dai costi esterni di natura ricorrente, registrano un aumento di 7 milioni di euro, pari al 2,6%, rispetto al 2017 (267 milioni di euro). L’aumento è dovuto ai costi emergenti22, in ambito ICT, derivanti principalmente dalla separazione di Italgas, e al maggior contributo di ITG, i cui effetti sono stati in parte assorbiti dalle iniziative di efficienza poste in atto.

Gli altri costi (59 milioni di euro, al netto degli special item) aumentano di 21 milioni di euro, pari al 55,3%, rispetto all’esercizio 2017. L’aumento è dovuto essenzialmente agli oneri rivenienti dai maggiori utilizzi di Gas Non Contabilizzato (GNC) rispetto alle quantità conferite in natura dagli Utenti di trasporto ai sensi della delibera 514/2013/R/Gas dell’Autorità di Regolazione (22 milioni di euro, al netto degli utilizzi del fondo stanziato in precedenti esercizi) e alle maggiori minusvalenze da radiazione di asset (+8 milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte compensati dagli utilizzi netti di fondi per rischi e oneri (-7 milioni di euro), a fronte degli accantonamenti netti effettuati nel 2017, principalmente per contenziosi di natura fiscale.

Costi operativi delle attività non regolate

I costi operativi delle attività non regolate (94 milioni di euro) si riducono di 13 milioni di euro, pari al 12,1%, rispetto all’esercizio 2017 a seguito principalmente dei minori costi per servizi, principalmente di natura ICT, oggetto di riaddebito al Gruppo Italgas (43 milioni di euro), regolati tramite alcuni contratti conclusi al 31 dicembre 2017, nonché degli utilizzi netti di fondi per rischi e oneri e del fondo svalutazione crediti (18 milioni di euro complessivamente). Tali effetti sono stati in parte compensati dai maggiori costi derivanti dalle nuove imprese entrate nell’area di consolidamento (34 milioni di euro), relativi principalmente alla realizzazione di impianti di biometano e turbocompressori per autotrazione, nonché ai maggiori costi connessi allo sviluppo di nuovi business e di specifici progetti (6 milioni di euro).

Il personale in servizio al 31 dicembre 2018 (3.016 risorse) è di seguito analizzato per qualifica professionale.

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2016

 

(numero)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

 

 

Qualifica professionale

 

 

 

 

87

 

Dirigenti

93

107

14

15,1

421

 

Quadri

456

480

24

5,3

1.651

 

Impiegati

1.655

1.682

27

1,6

724

 

Operai

715

747

32

4,5

2.883

 

 

2.919

3.016

97

3,3

L’aumento di 97 risorse rispetto all’esercizio 2017 è dovuto principalmente all’ingresso nel perimetro di consolidamento di nuove società (n. 117 risorse). Il personale che ha lasciato il Gruppo, principalmente usufruendo dello strumento dell’Isopensione (99 risorse) è stato sostituito dai nuovi ingressi dal mercato del lavoro, in linea con le politiche occupazionali di Gruppo.

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Ammortamenti e svalutazioni

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

616

 

Ammortamenti

646

682

36

5,6

 

 

Settori di attività

 

 

 

 

517

 

Trasporto

539

567

28

5,2

5

 

Rigassificazione

5

5

 

 

87

 

Stoccaggio

95

100

5

5,3

7

 

Corporate e altre attività

7

10

3

42,9

35

 

Svalutazioni (Ripristini di valore)

13

8

(5)

(38,5)

651

 

 

659

690

31

4,7

Gli ammortamenti e svalutazioni (690 milioni di euro) aumentano di 31 milioni di euro, pari al 4,7%, rispetto all’esercizio 2017. L’aumento è dovuto principalmente ai maggiori ammortamenti (36 milioni di euro; +5,6%), registrati in tutti i settori di attività a seguito essenzialmente dell’entrata in esercizio di nuove infrastrutture, in parte compensati dalle minori svalutazioni (-5 milioni di euro; -38,5%).

Di seguito si riporta l’analisi dell’utile operativo adjusted per settore di attività:

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Utile operativo adjusted

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

 

 

Settori di attività

 

 

 

 

1.021

 

Trasporto

1.048

1.081

33

3,1

(5)

 

Rigassificazione

2

2

 

 

346

 

Stoccaggio

339

335

(4)

(1,2)

(26)

 

Corporate e altre attività

(26)

(13)

13

(50,0)

1.336

 

 

1.363

1.405

42

3,1

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Oneri finanziari netti

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

(*)

Al netto degli special item.

281

 

Oneri finanziari correlati all’indebitamento finanziario netto

235

199

(36)

(15,3)

281

 

- Interessi e altri oneri su debiti finanziari a breve e a lungo termine (*)

236

202

(34)

(14,4)

 

 

- Interessi bancari attivi

(1)

(3)

(2)

 

4

 

Altri oneri (proventi) finanziari netti

4

6

2

50,0

10

 

- Oneri finanziari connessi al trascorrere del tempo (accretion discount)

11

11

 

 

(6)

 

- Altri oneri (proventi) finanziari netti

(7)

(5)

2

(28,6)

1

 

Oneri da strumenti derivati - quota di inefficacia

1

2

1

100,0

(23)

 

Oneri finanziari imputati all’attivo patrimoniale

(13)

(12)

1

(7,7)

263

 

 

227

195

(32)

(14,1)

Gli oneri finanziari netti (195 milioni di euro, al netto degli special item connessi all’operazione di liability management posta in essere nel mese di dicembre 2018) registrano una riduzione di 32 milioni di euro, pari al 14,1%, rispetto all’esercizio 2017. La riduzione è dovuta principalmente ai minori oneri correlati all’indebitamento finanziario netto (34 milioni di euro; -14,4%) connessi principalmente al minor costo medio del debito, anche a fronte dei benefici derivanti dalle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo posti in atto da Snam nel 2016 e nel 2017, in particolare dalle operazioni di liability management.

Gli oneri finanziari capitalizzati nell’esercizio 2018 ammontano a 12 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.

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Proventi su partecipazioni

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

135

 

Effetto valutazione con il metodo del patrimonio netto

150

157

7

4,7

 

 

Dividendi

 

2

2

 

135

 

 

150

159

9

6,0

I proventi netti su partecipazioni (159 milioni di euro) riguardano le quote di competenza dei risultati netti di periodo delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto riferite principalmente alle società a controllo congiunto TAG (74 milioni di euro), Terēga (28 milioni di euro) e AS Gasinfrastruktur Beteiligung GmbH (11 milioni di euro) e alla società collegata Italgas (43 milioni di euro).

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Imposte sul reddito

2016

 

(milioni di €)

2017

2018

Var. ass.

Var. %

(*)

Al netto degli special item.

403

 

Imposte correnti (*)

373

385

12

3,2

 

 

(Imposte anticipate) differite (*)

 

 

 

 

(22)

 

Imposte differite

(16)

(16)

 

 

(18)

 

Imposte anticipate

(11)

(10)

1

(9,1)

(40)

 

 

(27)

(26)

1

(3,7)

363

 

 

346

359

13

3,8

Le imposte sul reddito ammontano a 359 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro, pari al 3,8%, rispetto all’esercizio 2017. L’aumento è attribuibile principalmente al maggior utile prima delle imposte i cui effetti sono stati in parte assorbiti dai benefici derivanti dalle agevolazioni del Super Ammortamento (annualità 2015, 2016 e 2017) e Iper Ammortamento (annualità 2018), introdotti con la Legge di stabilità 2016 e 2017.

19 L’utile operativo è analizzato isolando i soli elementi che hanno determinato una sua variazione. A tal fine, si evidenzia che l’applicazione della normativa tariffaria del settore del gas genera componenti di ricavo che trovano corrispondenza nei costi. Tali componenti si riferiscono essenzialmente all’interconnessione.

20 Tali ricavi trovano contropartita nei costi sostenuti per la prestazione dei relativi servizi.

21 Si segnala che, al 31 dicembre 2018, i contratti per la prestazione di servizi verso il Gruppo Italgas risultano conclusi.

22 Si precisa che, in considerazione della chiusura dei contratti di servizio con il Gruppo Italgas, gli effetti sul conto economico si concluderanno nell’esercizio 2019.