Il Piano Strategico 2019-2022
In un settore energetico in profondo cambiamento, le infrastrutture del gas continueranno ad avere un ruolo centrale nella decarbonizzazione.
Snam ha lanciato a fine novembre 2018 il nuovo Piano Strategico per il periodo 2019-2022, che traccia il percorso che consentirà al Gruppo di cogliere le sfide connesse al cambiamento climatico e di contribuire alla riduzione delle emissioni, alla minimizzazione dell’aumento della temperatura globale ed al contenimento dei costi del gas naturale per gli utenti finali.
Nel nuovo Piano, Snam ha previsto un incremento degli investimenti, portandoli a 5,7 miliardi di euro, circa il 10% in più rispetto ai 5,2 miliardi del Piano precedente. La crescita è riconducibile allo sviluppo di nuovi business nel settore della transizione energetica, alla continua attenzione alla riduzione delle emissioni oltre che all’incremento degli investimenti in attività di manutenzione e sostituzione per la rete già esistente. In particolare, 4,8 miliardi degli investimenti riguarderanno la rete di trasporto, 0,7 miliardi lo stoccaggio e la rigassificazione e 0,2 miliardi i nuovi business legati alla transizione energetica. Un quarto degli investimenti per il settore del trasporto saranno dedicati a iniziative di sviluppo come l’interconnessione TAP, i collegamenti a nord-ovest, progetti di metanizzazione e sviluppo dei flussi cross-border.
Gli investimenti in stoccaggio e GNL saranno invece destinati prevalentemente al potenziamento dell’impianto di stoccaggio di Fiume Trieste. Oltre a questo, 200 milioni saranno invece dedicati allo sviluppo dei nuovi business per la decarbonizzazione: il settore del biometano, l’efficienza energetica e la mobilità sostenibile.
Il continuo miglioramento dei risultati del core business regolato, le nuove iniziative, la solida performance delle attività internazionali, il focus sull’innovazione tecnologica e la creazione di valore attraverso la struttura finanziaria consentono a Snam di prevedere una crescita sostenibile dei principali indicatori lungo tutto il periodo del Piano. Rispetto al 2017 è previsto un aumento dell’EBITDA del 3,5% medio annuo nell’arco del Piano, dell’utile netto di oltre il 4% annuo e dell’utile netto per azione (EPS) di oltre il 5% medio annuo.
Con il fine di diversificare le fonti di finanziamento e di allineare il più possibile la strategia finanziaria con l’obiettivo generale del Gruppo di rendere il proprio business più sostenibile nel medio-lungo termine, Snam ha deciso di puntare su iniziative di finanza sostenibile. Queste operazioni consentiranno alla società di investire in progetti specifici nell’ambito della sostenibilità ambientale e dello sviluppo di infrastrutture tecnologiche, contribuendo attivamente alla lotta al cambiamento climatico. A tal riguardo, nel corso del 2018 Snam ha finalizzato la trasformazione in sustainable loan delle linee di credito sindacate da 3,2 miliardi di euro, il terzo maggiore sustainable loan sottoscritto al mondo e il primo da parte di una utility del gas. Tale finanziamento prevede meccanismi di bonus / malus in funzione del raggiungimento di determinati KPI in ambito ESG (Environment, Social, Governance). In aggiunta, a novembre 2018 Snam ha pubblicato il Climate Action Bond Framework, che definisce i criteri per la futura emissione di prestiti obbligazionari volti al finanziamento di investimenti nell’ambito della sostenibilità ambientale.
Il nuovo Piano Strategico integra infatti i valori ESG, rendendoli parte integrante della strategia di crescita di Snam. In materia di tutela ambientale, il nuovo Piano imposta target più sfidanti in merito alla riduzione delle emissioni di metano, prevedendo una riduzione del 25% delle emissioni di metano al 2025 (con obiettivo intermedio del -15% al 2022), rispetto al precedente target del 10% al 2021.
Degli investimenti previsti, 850 milioni saranno destinati al progetto Snam - TEC (Tomorrow’s Energy Company) per l’integrazione di nuove tecnologie per il monitoraggio della rete e per il controllo e la riduzione delle emissioni e dei consumi di gas naturale, oltre che per iniziative nel biometano, nelle rinnovabili, nell’efficienza energetica, e nella mobilità sostenibile. Inoltre, nel 2018 Snam ha aderito alla Task Force on Climate-Related Financial Disclosures (TCDF), impegnandosi a rendicontare in modo chiaro e strutturato le proprie attività in relazione ai temi legati al cambiamento climatico. Frutto di questo impegno è il documento “Snam nel cambiamento – Financial Disclosure on climate change”, che mostra le attività di Snam con la lente del cambiamento climatico.
L’attenzione alla sicurezza di Snam è confermato dal lancio del nuovo programma Snam4Safety, creato per aumentare la cultura della sicurezza sul lavoro dei dipendenti e dei fornitori. I valori ESG sono anche integrati nella corporate governance di Snam, che resta a oggi l’unica azienda italiana e una delle quattro al mondo ad avere stretto una partnership globale con Transparency International per la lotta alla corruzione.