La strategia di Snam per lo sviluppo sostenibile del business
Il business di Snam, seguendo i trend dello scenario energetico, continuerà ad evolvere con l’obiettivo strategico di rendere disponibile l’energia che il mercato richiede in modo sicuro e a un costo equo e contribuire a rafforzare la centralità del sistema gas nello scenario energetico europeo e italiano.
5,2 miliardi di euro
2017-2021: Snam investirà per sviluppare e integrare le infrastrutture del sistema gas
Per realizzare questi obiettivi, l’update del piano strategico 2017-2021 di Snam conferma investimenti complessivi per circa 5,2 miliardi di euro nell’arco degli anni di piano. In Italia Snam continuerà a investire per il potenziamento e ampliamento della rete nazionale, che comprende il progetto di metanizzazione della Sardegna, e per completare i progetti di reverse flow che rendono possibile la sua integrazione con i mercati continentali lungo il corridoio Nord-Sud e Est-Ovest, creando un flusso bidirezionale del gas ai confini nazionali rispettivamente al Passo Gries e al Tarvisio.
Insieme agli stakeholder istituzionali e agli operatori interessati Snam proseguirà inoltre nello sviluppo dei progetti legati all’evoluzione del “prodotto gas”: la logistica del gas naturale liquefatto (GNL) e del gas naturale compresso (GNC) per il settore dei trasporti marittimi e su strada, e la trasformazione del biogas in biometano da immettere nella rete di trasporto.
In prospettiva, Snam punta inoltre sullo sviluppo dei servizi al mercato, valorizzando a livello globale attraverso la nuova unità di business Global Solution il patrimonio distintivo di esperienze, le competenze e il know-how distintivi, sviluppati nei suoi 75 anni di attività e gestione dell’intera filiera infrastrutturale del gas in Italia e in Europa.
L’integrazione della rete delle infrastrutture del gas europee
L’avanzamento dei nuovi progetti di business
Biometano
Il biometano utilizza le reti gas esistenti e genera anche ricadute positive sul comparto agro-alimentare, promuovendo un modello economico fondato su sostenibilità e circolarità nell’utilizzo delle risorse.
A giugno 2017 è stata effettuata la prima immissione di gas nella rete nazionale.
Snam nel corso dell’anno ha realizzato 13 nuovi allacciamenti e ha ricevuto numerose manifestazioni di interesse con oltre 500 richieste.
Mobilità sostenibile
Il gas naturale compresso (CNG) utilizzato per l’autotrazione è in grado di ridurre significativamente le emissioni di anidride carbonica e quasi annullare le emissioni di azoto e di polveri sottili.
A dicembre 2017 sono stati siglati contratti per la progettazione, realizzazione e manutenzione da parte di Snam di un primo lotto di 16 nuovi impianti di gas naturale compresso (compressed natural gas - CNG), a cui si aggiungono ulteriori 3 impianti contrattualizzati nel mese di gennaio 2018.
L’obiettivo di Snam è di contribuire a realizzare stazioni CNG e L-CNG (liquefied-compressed natural gas) su scala nazionale e con una loro diffusione più equilibrata nelle diverse regioni del Paese, migliorando anche la qualità del servizio di erogazione agli utenti.
Gi impatti delle attività di Snam sul sistema del gas e sullo scenario energetico
Impatti sul sistema gas |
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FACILITAZIONE DEL MERCATO |
Impatto del Servizio di Default Trasporto |
ACCESSO E COSTO DEL GAS |
Incidenza dei servizi infrastrutturali sulla spesa gas |
CREAZIONE DI UN MERCATO EUROPEO DEL GAS |
I numeri della piattaforma PRISMA |
Impatti sullo scenario energetico |
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SICUREZZA DEGLI APPROVVIGIONAMENTI |
Diversificazione delle fonti L’Italia è già oggi in Europa il paese che può contare sul maggior numero di fonti di approvvigionamento. Il sistema italiano può, infatti, ricevere il gas attraverso 4 canali di importazione via metanodotto (Algeria, Libia, Russia, Norvegia) e 3 terminali di rigassificazione. In futuro è prevista aggiungersi anche l’importazione di gas dal Caspio attraverso la realizzazione del metanodotto TAP. Lo sviluppo delle capacità bidirezionali nel nord del nostro Paese lungo il corridoio Sud-Nord (reverse flow) potranno rendere le fonti di approvvigionamento italiane accessibili anche agli altri Paesi Europei. Per quanto riguarda l’Italia, qualora venga a mancare una delle fonti di approvvigionamento, quelle rimanenti sono in grado di soddisfare anche oltre il 120% della domanda totale di gas dell’area, calcolata durante una giornata di domanda di gas particolarmente elevata. Utilizzo della capacità di stoccaggio Nel 2017 Snam ha operato per favorire il riempimento degli stoccaggi nazionali al fine di poter gestire i picchi stagionali di domanda. Il livello di riempimento al termine della campagna d’iniezione è risultato pari al 98% contro una media europea dell’89%. |
CONTRIBUTO ALLA DECARBONIZZAZIONE |
Il gas nel mix energetico nazionale |