17. Altre passività correnti e non correnti
Le altre passività correnti, di importo pari a 21 milioni di euro (71 milioni di euro al 31 dicembre 2015), e le altre passività non correnti, di importo pari a 309 milioni di euro (293 milioni di euro al 31 dicembre 2015), sono di seguito analizzate:
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31.12.2015 |
31.12.2016 |
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(milioni di €) |
Correnti |
Non correnti |
Totale |
Correnti |
Non correnti |
Totale |
Altre passività da attività regolate |
57 |
149 |
206 |
12 |
167 |
179 |
Valore di mercato strumenti finanziari derivati |
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1 |
1 |
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Altre passività |
14 |
143 |
157 |
9 |
142 |
151 |
- Passività per ricavi e proventi anticipati |
5 |
18 |
23 |
5 |
10 |
15 |
- Passività per contributi di allacciamento |
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4 |
4 |
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4 |
4 |
- Altre |
9 |
121 |
130 |
4 |
128 |
132 |
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71 |
293 |
364 |
21 |
309 |
330 |
Le passività da attività regolate (179 milioni di euro; 206 milioni di euro al 31 dicembre 2015) sono relative:
- al settore trasporto (141 milioni di euro) a fronte dei maggiori importi fatturati relativi al servizio di trasporto di gas naturale rispetto al vincolo stabilito dal Regolatore e delle penali addebitate agli utenti che hanno superato la capacità impegnata, oggetto di restituzione tramite adeguamenti tariffari ai sensi della deliberazione n. 166/05 dell’AEEGSI. La quota corrente e la quota non corrente ammontano rispettivamente a 12 e 129 milioni di euro (rispettivamente 57 e 110 milioni di euro al 31 dicembre 2015);
- al settore stoccaggio (38 milioni di euro) a fronte dei corrispettivi per il bilanciamento e per la reintegrazione degli stoccaggi, da restituire agli utenti del servizio secondo quanto disposto dalla deliberazione n. 50/06 dell’Autorità. L’ammontare corrisponde interamente alla quota non corrente (39 milioni di euro al 31 dicembre 2015).
Le altre passività (151 milioni di euro; 157 milioni di euro al 31 dicembre 2015) includono:
- passività per ricavi e proventi anticipati (12 milioni di euro), in relazione principalmente alla quota corrente e non corrente del canone anticipato per la concessione dell’utilizzo di cavi in fibra ottica ad un operatore di telecomunicazioni, rispettivamente pari a 2 e 10 milioni di euro;
- altre passività relative essenzialmente: (i) ai depositi cauzionali versati a titolo di garanzia dagli utenti del servizio di bilanciamento, ai sensi della deliberazione ARG/gas 45/11 (62 milioni di euro); (ii) ai maggiori quantitativi di gas combustibile allocati dagli utenti nei precedenti esercizi ai sensi della deliberazione ARG/gas 184/09 rispetto alle quantità effettivamente utilizzate nei medesimi anni, oggetto di conguaglio attraverso la riduzione delle quantità allocate dagli utenti (66 milioni di euro). L’ammontare corrisponde interamente alla quota non corrente (rispettivamente 9 e 53 milioni di euro di quota corrente e quota non corrente al 31 dicembre 2015).