Snam e i mercati finanziari

Nel 2017 i mercati azionari europei hanno complessivamente mostrato un trend positivo (indice STOXX Europe 600 +7,7%) legato alla ripresa economica dell’eurozona nonostante l’elevato livello di instabilità politica.

Tale instabilità ha portato a volatilità nei listini durante l’anno, legata ad alcuni fattori tra i quali le elezioni in Francia, che hanno richiesto due turni prima di vedere l’affermazione del candidato europeista, e in Inghilterra, dove nessun partito è riuscito ad ottenere la maggioranza assoluta dei seggi. Un’ulteriore elemento di instabilità è derivato dalle trattative tra Londra e Bruxelles per stabilire le strategie da adottare sugli accordi commerciali che dovranno regolare i rapporti tra UE e Regno Unito dopo la Brexit.

Il comparto utilities ha chiuso il 2017 a +5,5% (Stoxx Europe 600 Utilites) influenzato negativamente dalle prospettive di aumento dei tassi di interesse.

In Italia l’indice FTSE Mib ha segnato +13,6% spinto sia dai buoni risultati del settore industriale, trainato dal comparto manifatturiero e meccanico (principale fornitore dei beni necessari al rinnovamento in ottica 4.0), sia dalle politiche espansive della BCE da cui ha particolarmente tratto beneficio il comparto bancario.

Andamento del Titolo Snam

Il titolo Snam ha chiuso il 2017 con un prezzo ufficiale di 4,086 euro, in aumento del 4,2% rispetto al prezzo di 3,923 euro registrato alla fine dell’anno precedente.

Il titolo ha mostrato un andamento in crescita nei primi mesi dell’anno registrando una leggera flessione alla fine del primo semestre. A pesare è stato il clima di incertezza legato sia alla situazione politica italiana, sia alle elezioni in Inghilterra con l’avvio dei negoziati con Bruxelles per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione.

Nel secondo semestre si è registrata un’inversione di tendenza ed il titolo ha raggiunto il suo massimo il 7 novembre (4,486 euro per azione). Hanno supportato la performance postiva sia i risultati dei primi sei mesi dell’anno che un quadro regolatorio chiaro e con visibilità nel medio-lungo periodo.

In linea con quanto previsto dal piano strategico, la società ha proseguito l’attività di investimento in Italia, con l’obiettivo sia di migliorare la competitività e la sicurezza degli approvvigionamenti del gas, che si conferma centrale nella transizione energetica verso un’economia a basse emissioni, sia il proprio impegno nel garantire agli azionisti una crescita profittevole e remunerativa.

Snam - Confronto delle quotazioni Snam, FTSE MIB e STOXX Europe 600 Utilities (1 gennaio 2017 - 31 dicembre 2017)

Emissioni di CO2 da impianti ets (Graphic)
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Azionariato Snam al 31 dicembre 2017

IMPRESA CONSOLIDANTE

AZIONISTI

% DI POSSESSO

(a)

CDP Reti S.p.A. è posseduta al 59,10% da CDP S.p.A.

(b)

In data 19 maggio 2017 CDP S.p.A. ha ceduto a CDP Reti S.p.A. l’intera partecipazione detenuta in Snam S.p.A. rappresentata da n. 39.200.638 azioni, pari all’1,12% del capitale sociale. Al 31 dicembre CDP Reti S.p.A. è titolare di una partecipazione in Snam S.p.A. rappresentata da complessive n. 1.053.692.127 azioni, pari al 30,10% del capitale sociale.

 

 

 

Snam S.p.A.

CDP Reti S.p.A. (a)

(b) 30,10

 

Romano Minozzi

5,75

 

Snam S.p.A.

2,45

 

Altri azionisti

61,70

 

 

100,00

Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’istituzione finanziaria controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la cui missione è promuovere lo sviluppo del sistema economico e industriale italiano, è l’azionista di riferimento di Snam S.p.A.

Alla fine del 2017, sulla base delle risultanze del Libro soci e di altre informazioni raccolte, CDP Reti S.p.A. detiene il 30,10% del capitale sociale, Snam S.p.A. tramite le azioni proprie in portafoglio, il 2,45%, mentre il restante 67,45% è detenuto da altri azionisti.

Il capitale sociale al 31 dicembre 2017 è costituito da n. 3.500.638.294 azioni, prive di indicazione del valore nominale (invariato rispetto al 31 dicembre 2016), a fronte di un controvalore complessivo pari a 2.735.670.475,56 euro (parimenti al 31 dicembre 2016).

Al 31 dicembre 2017 Snam ha in portafoglio n. 85.915.616 azioni proprie (29.905.180 al 31 dicembre 2016), pari al 2,45% del capitale sociale, per un valore di libro pari a circa 318 milioni di euro13 (0,85% per un valore di libro pari a circa 108 milioni di euro al 31 dicembre 2016). L’acquisto, nell’esercizio 2017, di n. 56.010.436 azioni Snam (pari all’1,6% del capitale sociale), per un costo complessivamente pari a 210 milioni di euro, è stato effettuato nell’ambito del programma di share buyback deliberato dall’Assemblea degli azionisti Snam dell’11 aprile 201713.

Composizione dell'azionariato Snam

Azionariato Snam per area geografica

(*) Gli Investitori Strategici Italia includono Banca d’Italia e CDP Reti.
(**) Gli Investitori Retails Italia includono le azioni detenute da Romano Minozzi (5,75%).

Relazioni con la comunità finanziaria e Investor relations policy

Snam adotta da sempre una politica di comunicazione volta a garantire un costante dialogo con l’intera Comunità finanziaria. Obiettivo della società è quello di instaurare una relazione di fiducia con azionisti, investitori, analisti e con tutti gli operatori del mercato finanziario, oltreché di garantire ad essi la sistematica diffusione di un’informativa esauriente e tempestiva per una ottimale comprensione della performance e della strategia del Gruppo.

Una attiva politica di engagement nei confronti degli investitori, supportata da una comunicazione chiara e trasparente, contribuisce alla valorizzazione della reputazione societaria ed è considerata da Snam come elemento strategico in grado di creare valore in termini di soddisfazione dei propri azionisti, comprensione delle loro aspettative inerenti la Corporate Governance e arricchimento conoscitivo di tutti gli stakeholders chiamati a prendere decisioni impattanti sulla società.

Tale politica comunicativa si sostanzia con molteplici pubblicazioni di carattere economico-finanziario relative all’andamento del business e agli sviluppi in tema di sostenibilità oltre che con una costante attività di incontri ed iniziative, che nell’intero 2017 si è così sviluppata:

  • Presentazione del piano strategico 2017-2021 a Londra;
  • Conference call in occasione della pubblicazione dei risultati aziendali (risultati annuali, risultati semestrali e trimestrali), nonché la presentazione del Piano Strategico;
  • Road show, finalizzati ad incontrare azionisti e investitori istituzionali, nelle maggiori piazze finanziarie europee, nord americane, mediorientali e asiatiche;
  • Conferenze di settore che consentono agli investitori specializzati nel settore utilities e infrastrutture di incontrare il top management della società;
  • Incontri “One-to-One” e “Group” tra la società e gli investitori;
  • Attività di Proxy Engagement;
  • Conference di sostenibilità.

Presenza del Titolo Snam negli Indici di Sostenibilità

Snam – confronto delle quotazioni Snam, FTSE MIB e STOXX europe 600 utilities (Graphic)

Nel 2017 il titolo Snam è stato confermato per il nono anno consecutivo da RobecoSAM nel Dow Jones Sustainability World Index, il principale indice azionario internazionale costruito sulla base delle performance delle imprese nell’ambito della sostenibilità economica, sociale e ambientale.

A gennaio 2018 RobecoSAM ha assegnato a Snam, per il quarto anno consecutivo, la Silver Class del “Sustainability Yearbook 2018”, un raggruppamento di eccellenza che nell’ambito del settore industriale di riferimento individua le società con più elevato punteggio in termini di sostenibilità.

La riconferma è arrivata anche dalla prestigiosa serie di indici FTSE4Good, nei quali la Società è presente dal 2002. Snam è stata inoltre inclusa per il quinto anno consecutivo tra le società top scorer di CDP. La società ha ottenuto, infatti, l’inserimento nella “A List”, lo score più elevato del modello di valutazione di CDP, che nel 2017 è stato attribuito solo a 112 aziende a livello globale.

Gli altri indici di sostenibilità nei quali è presente il titolo Snam sono:

Gestione del debito e Credit rating

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2017 è pari a 11.550 milioni di euro, risultato di un debito finanziario lordo pari a 12.619 milioni di euro e disponibilità liquide ed equivalenti per 1.069 milioni di euro (inclusi i crediti finanziari a breve termine). Snam ha come obiettivo una struttura di debito coerente con le esigenze di business in termini di durata dei finanziamenti e di esposizione ai tassi di interesse.

Con riferimento al mercato dei capitali, nel mese di ottobre 2017 Snam ha concluso con successo il riacquisto sul mercato di obbligazioni per un valore nominale complessivo pari a 607 milioni di euro con una cedola media pari a circa il 2,5% ed una durata residua pari a circa 4,4 anni. Il prezzo di riacquisto, pari a complessivi 656 milioni di euro, è stato in gran parte finanziato tramite una nuova emissione obbligazionaria, a tasso fisso, con scadenza 25 ottobre 2027, di ammontare complessivo di 650 milioni di euro, cedola pari all’1,375% e durata di 10 anni.

In aggiunta, Snam ha inoltre sottoscritto con la BEI un contratto per il finanziamento di progetti promossi da Snam Rete Gas per 310 milioni di euro, a tasso fisso pari a circa l’1,5% e con scadenza nel 2037. I finanziamenti con la BEI rientrano nella politica di ottimizzazione della struttura finanziaria di Gruppo, perché complementari ai prestiti obbligazionari e bancari e in quanto caratterizzati da durate più lunghe (fino a 20 anni) a costi competitivi.

L’insieme di tali operazioni sul mercato, sia bancario sia obbligazionario, hanno consentito di ottimizzare le scadenze del debito a medio-lungo termine, allungandone la durata media e creando le condizioni per una ulteriore riduzione del costo medio del debito nel 2018.

Al 31 dicembre 2017 Snam dispone di linee di credito a lungo termine committed non utilizzate per un importo pari a circa 3,2 miliardi di euro, a fronte delle quali nel corso dell’anno, nell’ambito del percorso di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo, è stata estesa la durata con contemporanea riduzione dei margini. A seguito della rinegoziazione le due linee sindacate, di ammontare pari a 2,0 miliardi di euro e 1,2 miliardi di euro, scadranno nel 2021 e 2022, con una estensione di due anni ed un anno e mezzo rispettivamente rispetto alla durata precedente. In aggiunta, alla stessa data, Snam dispone di un programma Euro Medium Term Notes (EMTN), per un controvalore nominale massimo complessivo di 10 miliardi14, utilizzato per circa 8,2 miliardi di euro15.

RobecoSAM (Logo)
Dow Jones Sustainability World Index (Logo)
(Logo)

Parallelamente è proseguita l’attività di comunicazione con le agenzie di rating Moody’s, Fitch e Standard & Poor’s, con il mantenimento del giudizio di merito creditizio a livello di solido “investment grade” da parte di Moody’s (Baa1 con outlook negativo), Fitch (BBB+ con outlook stabile), e Standard & Poor’s (BBB+ con outlook stabile) a seguito dell’upgrade di un notch avvenuto in data 30 ottobre.

L’upgrade è conseguenza di un analogo miglioramento di un notch del rating della Repubblica Italiana.

Il rating a lungo termine di Snam per Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch si posiziona un notch sopra quello della Repubblica.

Lungo termine – Breve termine (Pie chart)
Debiti verso banche – Contrattidi finanziamentosu provvista BEI – Prestiti obbligazionari (Pie chart)
Tasso variabile – Tasso fisso (Pie chart)

13 Per maggiori informazioni sulle caratteristiche del programma si rimanda al paragrafo “Principali eventi” della presente Relazione.

14 In data 6 ottobre 2017 il Consiglio di Amministrazione di Snam ha deliberato il rinnovo del Programma EMTN lasciando invariato il controvalore complessivo a 10 miliardi di euro. Il rinnovo del Programma consente l’emissione, entro il 6 ottobre 2018, di prestiti obbligazionari per un importo massimo di circa 1,8 miliardi di euro, da collocare presso investitori istituzionali.

15 Si precisa che il bond convertibile emesso a marzo 2017 per un valore pari a 400 milioni di euro non rientra nell’ambito del programma EMTN.