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Risultati

Principali indicatori di performance

I dati relativi al 2015 includono la società Acam Gas S.p.A. consolidata integralmente a partire dal 1 aprile 2015, e le società Metano Arcore S.p.A. e SETEAP S.p.A., oggetto di fusione per incorporazione rispettivamente in Italgas S.p.A. e Napoletanagas S.p.A., con data di efficacia 1 gennaio 2015. Con riferimento al consolidamento integrale di AES Torino S.p.A. a partire dal 1 luglio 2014, gli effetti economici rilevano rispettivamente nell’intero esercizio 2015 e per sei mesi nel 2014.

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(milioni di €)

2013

2014

2015

Var.ass.

Var. %

(*)

Ai soli fini del conto economico riclassificato, i ricavi di costruzione e potenziamento delle infrastrutture di distribuzione, iscritti ai sensi dell’IFRIC 12 e rilevati in misura pari ai relativi costi sostenuti, sono esposti a diretta riduzione delle rispettive voci di costo.

(**)

Prima delle elisioni di consolidamento.

(***)

Il dato fa riferimento ai chilometri di rete gestiti da Italgas.

Ricavi totali (*) (**)

1.038

1.053

1.098

45

4,3

- di cui regolati

1.008

1.026

1.071

45

4,4

Costi operativi (*) (**)

319

331

356

25

7,6

Utile operativo

505

477

469

(8)

(1,7)

- di cui special item

11

 

40

40

 

Utile operativo adjusted

516

477

509

32

6,7

Investimenti tecnici

358

359

393

34

9,5

Capitale investito netto al 31 dicembre

4.019

4.368

4.572

204

4,7

Distribuzione gas (milioni di metri cubi)

7.352

6.500

7.599

1.099

16,9

Concessioni di distribuzione (numero)

1.435

1.437

1.472

35

2,4

Rete di distribuzione (chilometri) (***)

52.993

55.278

56.717

1.439

2,6

Contatori attivi (milioni)

5,928

6,408

6,526

0,118

1,8

Dipendenti in servizio al 31 dicembre (numero)

3.008

3.124

3.298

174

5,6

Risultati

I ricavi totali dell’esercizio 2015 ammontano a 1.098 milioni di euro, in aumento di 45 milioni di euro, pari al 4,3%, rispetto al 2014. I ricavi totali, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi17, ammontano a 1.090 milioni di euro, in aumento di 46 milioni di euro, pari al 4,4%, rispetto all’esercizio precedente.

I ricavi regolati pari a 1.071 milioni di euro, si riferiscono principalmente ai corrispettivi per il servizio di distribuzione di gas naturale (1.027 milioni di euro) e a prestazioni tecniche connesse al servizio di distribuzione (24 milioni di euro). Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, i ricavi regolati ammontano a 1.063 milioni di euro, in aumento di 46 milioni di euro, pari al 4,5%, rispetto all’esercizio 2014. L’aumento è dovuto essenzialmente alla variazione del perimetro di consolidamento.

L’utile operativo adjusted del 2015 ammonta a 509 milioni di euro, in aumento di 32 milioni di euro, pari al 6,7%, rispetto al 2014. L’aumento è dovuto ai maggiori ricavi (+46 milioni di euro) e alla riduzione dei costi operativi (+14 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi) connessa principalmente alla dinamica dei fondi rischi e oneri i cui effetti sono stati in parte assorbiti dalla variazione del perimetro di consolidamento. La minore quota di oneri assorbiti dall’attività di investimento, è stata compensata dagli interventi di saving ed efficienza operativa posti in essere nell’esercizio. La variazione dell’utile operativo adjusted risente, inoltre, dei maggiori ammortamenti di periodo (-28 milioni di euro) a seguito principalmente della variazione del perimetro di consolidamento (-21 milioni di euro), controbilanciati dagli effetti derivanti dalla modifica della vita utile (da 20 a 15 anni) effettuata nel 2014, di alcuni impianti di misurazione del settore distribuzione di gas naturale (-11 milioni di euro), oggetto di revisione ai fini tariffari da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico.

Principali eventi

Italgas – Revoca dell’amministrazione giudiziaria e conferma del Consiglio di Amministrazione della società

In data 9 luglio 2015 si sono concluse le attività correlate alla revoca dell’amministrazione giudiziaria disposta dal Tribunale di Palermo nei confronti di Italgas. Il Tribunale, tenuto conto degli esiti degli accertamenti svolti e della fattiva collaborazione prestata dal Gruppo Snam, ha disposto la riconsegna della Società con provvedimento del 29 giugno 2015.

Preso atto della revoca, l’Assemblea degli azionisti di Italgas, riunitasi il 9 luglio 2015, ha nominato il Consiglio di Amministrazione della Società, in scadenza con l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2015, confermando tutti i componenti uscenti.

Facendo seguito alla revoca dell’amministrazione giudiziaria disposta dal Tribunale di Palermo e alla conferma del Consiglio di Amministrazione da parte dell’Assemblea degli Azionisti, Italgas sta ponendo in essere le misure di attuazione del piano di intervento organizzativo e procedurale nonché di monitoraggio e verifica delle attività della Società18. Italgas sta peraltro assicurando alle autorità competenti i flussi informativi previsti all’art. 34 comma 8 del D.Lgs. n. 159/2011 (Controllo Giudiziario) relativamente alle operazioni rilevanti; avverso la previsione di tali flussi informativi Italgas ha presentato ricorso alla Corte di Appello di Palermo. Italgas assicura inoltre alle autorità competenti i risultati delle relazioni periodiche dell’Organismo di Vigilanza. Per maggiori informazioni si rimanda alla nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Contenziosi” delle Note al bilancio consolidato.

Operazioni societarie e sviluppi di business

Acquisizione del controllo di Acam Gas S.p.A. – Effetti dell’operazione

In data 1 aprile 2015 Italgas ha perfezionato l’acquisizione da Acam della quota del 51% di Acam Gas, a fronte di un corrispettivo di 46 milioni di euro. Con questa operazione Italgas, che già deteneva il 49% di Acam Gas, ha acquisito l’intero capitale sociale della società, consolidando ulteriormente le proprie attività di distribuzione del gas nell’ambito territoriale minimo (ATEM) di La Spezia. Acam Gas è titolare del servizio di distribuzione del gas nella città di La Spezia e in altri 28 comuni situati nella provincia spezzina, con circa 112.000 punti di riconsegna attivi.

Gli effetti economici derivanti dall’acquisizione del controllo di Acam Gas rilevano a partire dal 1 aprile 201519 e sono di seguito sintetizzati:

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(milioni di €)

1 aprile – 31 dicembre 2015

(*)

Al netto degli effetti dell’IFRIC 12.

Ricavi totali (*)

15

- di cui regolati

14

Costi operativi (*)

6

Margine operativo lordo (EBITDA)

9

Utile operativo (EBIT)

6

Fusione per incorporazione di AES Torino S.p.A.

In data 21 dicembre 2015 è stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione della società AES Torino S.p.A. (interamente posseduta dall’incorporante) in Italgas S.p.A., con efficacia contabile e fiscale a partire dal 1 gennaio 2016, a conclusione del processo di acquisizione, da parte di quest’ultima, dell’intero capitale sociale di AES nel luglio del 2014. In virtù dell’operazione, a partire dal 1 gennaio 2016 tutte le attività operative e gestionali fanno capo direttamente a Italgas.

17 Tali componenti si riferiscono ai ricavi derivanti dal rimborso, da parte della Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico – CCSE (Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA a partire dal 1 gennaio 2016), degli oneri connessi agli interventi di interruzione dell’alimentazione dei punti di riconsegna richiesti dalle società di vendita ai sensi dell’art. 12-bis, allegato A, del Testo Integrato Morosità Gas (TIMG).

18 I costi a carico di Italgas per i compensi ai coadiutori e per i rimborsi spese ai coadiutori e agli amministratori giudiziari nell’ambito della misura dell’amministrazione giudiziaria, ammontano complessivamente a 6 milioni di euro, di cui 3,5 milioni di euro nell’esercizio 2015 e 2,5 milioni di euro nell’esercizio 2014.

19 Il risultato netto conseguito da Acam Gas prima dell’operazione di acquisizione del controllo, è incluso, con riferimento alla quota di competenza Snam, nella valutazione della partecipazione con il metodo del patrimonio netto al 31 marzo 2015.