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Il presidio dei rischi e il sistema dei controlli

Pur mantenendo un limitato profilo di rischio economico e finanziario, in quanto concentrata in business regolati, Snam applica un approccio strutturato e sistemico di governo di tutti i rischi che possono influire sulle condizioni alla base della creazione di valore.

Il sistema di individuazione, valutazione, gestione e controllo dei rischi, applicato in tutta l’azienda, è articolato su tre livelli, ciascuno con diversi obiettivi e responsabilità associati. La strutturazione e il mantenimento dell’intero sistema è compito dell’Amministratore Delegato, a tal scopo incaricato dal Consiglio di Amministrazione.

Maggiori informazioni sulla gestione e mitigazione dei principali rischi sono fornite nella sezione “Mitigazione degli impatti ambientali, di Salute e Sicurezza” della presente Relazione.

La modalità di valutazione dei rischi è integrata, trasversale e dinamica, e valorizza i sistemi di gestione già esistenti nei singoli processi aziendali, a partire da quelli relativi alla prevenzione delle frodi e della corruzione, e della salute, sicurezza ambiente e qualità.

Le stesse attività di controllo costituiscono parte integrante dei processi gestionali. Compito del management è quindi favorire la creazione di un ambiente positivamente orientato al controllo e presidiare, in particolare, i “controlli di linea”, costituiti dall’insieme delle attività di controllo che le singole unità operative o le società svolgono sui propri processi. Il controllo indipendente è affidato alla funzione Internal Audit, incaricata di verificare che il sistema sia funzionante e adeguato.

Riferimenti nella relazione integrata alla creazione dei capitali

Tipologia
di capitale

Descrizione e specificità
nel modello SNAM

Riferimenti nella relazione

Finanziario

È l’input fondamentale per realizzare gli investimenti nelle infrastrutture del sistema gas.

La provvista finanziaria è composta da mezzi propri e capitale di debito reperiti sia sui mercati finanziari che attraverso l’autofinanziamento generato dai risultati della gestione.




Manifatturiero

È costituito dalle rete di infrastrutture per il trasporto, lo stoccaggio, la rigassificazione e la distribuzione del gas naturale, necessaria per erogare i servizi agli operatori e agli utenti.


Intellettuale

È un patrimonio distintivo di Snam, costituito principalmente dall’insieme dei sistemi informativi, dalle procedure e buone pratiche operative sviluppati nel tempo nella gestione delle attività di business.

Umano

È rappresentato dalle competenze ed esperienze specifiche che le risorse hanno acquisito, prevalentemente attraverso percorsi di sviluppo interno (è in sostanza un capitale “autoprodotto”) e dalla cultura aziendale che esprime alcuni valori distintivi, primo tra questi la cultura della sicurezza.



Relazionale

È rappresentato dalla “licence-to-operate” che gli stakeholder riconoscono a Snam, necessaria per poter operare, alimentata dalle relazioni intrattenute con gli stakeholder a livello europeo, nazionale e dalle presenza di Snam nei territori che ospitano le infrastrutture.


Naturale

È costituito dal territorio, l’aria e la biodiversità che Snam è impegnata a preservare, attraverso la gestione ambientale efficiente e responsabile, mitigando gli impatti e le esternalità generate, in particolare, durante la realizzazione delle infrastrutture.


 

 

 

Legenda

Dati e Informazioni di sintesi

Snam e i mercati finanziari

Andamento della gestione nei settori di attività

Fattori di incertezza e gestione dei rischi

Altri risultati e informazione della gestione

Riferimenti nella relazione integrata alla creazione di valore

Le dinamiche e gli orizzonti temporali

Modalità di creazione del valore

Principali attività
della gestione

Riferimenti nella Relazione

Nel breve periodo la creazione di valore è legata all’ordinato svolgimento delle attività aziendali secondo le modalità previste dalle norme e procedure, con particolare rilevanza alla gestione dei rischi. Il riferimento principale è il budget annuale.

Nel medio periodo è rilevante anche la capacità di realizzare i piani di investimento, assicurando il flusso di risorse e il mantenimento di condizioni di contesto favorevoli. Il riferimento principale è il Piano strategico che copre un orizzonte di 4 anni.

Nel lungo periodo è essenziale che le scelte strategiche e le decisioni di investimento abbiano interpretato al meglio i trend evolutivi. Il riferimento principale è il Piano di sviluppo delle infrastrutture presentato all’Autorità, che copre un orizzonte di 10 anni.

Disponibilità e mantenimento in efficienza della rete

Realizzazione delle opere programmate


Manutenzione

Controlli e ispezioni

Qualità e continuità dei servizi offerti

Rispetto dei codici di rete

Prevenzione e mitigazione dei rischi e delle esternalità negative

Gestione rischi finanziari



Gestione rischi operativi

Gestione portafoglio partnership

Gestione delle emergenze

Prevenzione infortuni

Mitigazione impatti ambientali

Consistenza del flusso di investimenti

Pianificazione dello sviluppo delle infrastrutture



Reperimento risorse finanziarie sul mercato

Permessistica

Mantenimento e sviluppo del capitale umano e relazionale

Rapporti con le Autorità



Gestione della catena di fornitura in rapporto allo sviluppo dei cantieri

Sviluppo ruoli e competenza

Gestione delle relazioni con il territorio

Coerenza degli indirizzi strategici e dei piani di sviluppo con gli scenari di riferimento

Pianificazione dello sviluppo delle infrastrutture

Crescita per linee esterne

 

 

 

 

Legenda

Dati e Informazioni di sintesi

Snam e i mercati finanziari

Andamento della gestione nei settori di attività

Fattori di incertezza e gestione dei rischi

Altri risultati e informazione della gestione