Andamento operativo
Gas distribuito e infrastrutture
Nel 2015 sono stati distribuiti 7.599 milioni di metri cubi di gas, in aumento di 1.099 milioni di metri cubi, pari al 16,9%, rispetto al 2014 a seguito principalmente della variazione del perimetro di consolidamento oltre che dell’effetto climatico.
Al 31 dicembre 2015 Snam risulta concessionaria del servizio di distribuzione del gas in 1.472 comuni (1.437 al 31 dicembre 2014), di cui 1.401 in esercizio, con un numero di contatori attivi collocati presso i punti di riconsegna del gas ai clienti finali (famiglie, imprese, ecc.) pari a 6,526 milioni di unità (6,408 milioni di unità al 31 dicembre 2014).
La rete di distribuzione gas al 31 dicembre 2015 si estende per 56.717 chilometri (55.278 chilometri al 31 dicembre 2014) con un incremento di 1.439 chilometri rispetto al 31 dicembre 2014.
CONTATORI ATTIVI E VOLUMI DI GAS
Erogazione e sviluppo dei servizi di distribuzione
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2013 |
2014 |
2015 |
Clienti attivi |
218 |
249 |
260 |
È proseguita l’attuazione del piano di telelettura dei contatori gas, avviato a fine 2010 sui contatori a servizio delle grandi utenze (calibri maggiori di G6), esteso a partire dal 2014 anche all’area Mass Market (contatori di calibro G4 e G6), con comunicazione di tipo punto/punto.
Al 31 dicembre 2015 i punti di riconsegna con contatore di calibro G4 e G6 dotati di contatore teleletto sono circa 455.000, di cui 206.000 con funzione di telelettura attivata; alla stessa data, i contatori teleletti con calibro maggiore del G6 sono pari a circa 85.000, tutti con funzione di telelettura attivata.
All’interno dei Codici di rete sono elencati una serie di indicatori per il monitoraggio della qualità del servizio offerto dalle società. Rispetto a questi indicatori le società di Snam hanno mantenuto un’elevata performance anche per il 2015. Una parte di questi indicatori, riferiti a livelli specifici di qualità commerciale, dà luogo a indennizzo automatico ai clienti in caso di mancato rispetto dello standard di qualità del servizio.
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Distribuzione |
2013 |
2014 |
2015 |
Rispetto del tempo massimo fissato per l’esecuzione delle prestazioni soggette a standard specifici di qualità commerciale (%) |
99,3 |
99,1 |
98,0 |
Rispetto della puntualità negli appuntamenti col cliente (%) |
99,3 |
99,0 |
98,4 |
Rete in alta e in media pressione sottoposta ad ispezione (%) |
46,3 |
54,6 |
49,2 |
Rete in bassa pressione sottoposta ad ispezione (%) |
44,4 |
34,5 |
45,5 |
Rispetto del tempo massimo di arrivo sul luogo di chiamata per pronto intervento (%) |
98,3 |
97,2 |
96,1 |
Cambiamenti organizzativi legati alle attività operative
I dipendenti in servizio al 31 dicembre 2015 nel settore distribuzione sono 3.298, rispetto ai 3.124 del 2014, con una variazione di 174 risorse. La variazione è dovuta principalmente a nuove entrate, acquisizioni e trasferimenti interni al Gruppo.
Con decorrenza 13 luglio 2015, successivamente alla revoca dell’Amministrazione Giudiziaria disposta dal Tribunale di Palermo, Italgas ha integrato il proprio assetto organizzativo, rinnovato in risposta alla crescente complessità gestionale ed operativa che la Società si troverà ad affrontare a seguito dell’evoluzione del business della distribuzione gas in Italia e all’imminente avvio delle Gare d’Ambito.
È stata quindi creata, al primo livello di riporto al vertice, la Direzione Business Services, che integra le Unità di HSEQ, Procurement e la nuova Unità Human Resources, al fine di garantire un livello di indirizzo e controllo sui relativi processi, favorire l’interazione e la coesione reciproca fra le aree stesse, assicurare una risposta più efficace e coordinata alle evoluzioni del mercato previste e garantire il coordinamento tra Italgas ed il Gruppo.
Si è provveduto all’aggregazione, in un’unica Direzione al primo livello di riporto al vertice, delle Funzioni Amministrazione e Bilancio e Pianificazione, Controllo e Analisi di Business e la nuova Funzione di Project Control, quest’ultima costituita al fine di assicurare uno stretto coordinamento tra il centro ed il territorio per l’indirizzo ed il controllo del piano degli investimenti aziendali.
Infine, l’area Operations è stata modificata nell’ottica di un ulteriore potenziamento delle competenze ingegneristiche e un rafforzamento del controllo operativo, che assicura a livello di Sede e di Distretto, la presenza di unità dedicate al supporto specialistico dei processi di ingegneria e di controllo dei lavori. A tal proposito, è stata costituita l’Unità di Ingegneria di Sede che rappresenta il polo di eccellenza che raccoglie il know-how Italgas in materia di normativa tecnica, progettazione, Direzione Lavori e verifica della conformità delle reti alle specifiche tecniche. A livello di Sede, inoltre, è stata creata l’Unità di Gestione Rete, alla quale riportano i Distretti e la nuova Unità Coordinamento Rete e Controllo Operativo, che esercita un’azione di indirizzo, monitoraggio e controllo sulle attività di gestione contrattuale e gestione cantieri. I Distretti sono infine stati dotati della nuova Unità di staff Ingegneria e Controllo Lavori, che ha il compito di coordinare i Centri Operativi nella realizzazione e controllo delle opere e nell’attività di gestione contrattuale e offre supporto tecnico specialistico per la progettazione delle opere in coordinamento con la funzione Ingegneria di sede.
Infortuni
Nel corso del 2015 gli infortuni sia per i dipendenti che per i contrattisti sono aumentati sensibilmente, anche a causa dell’allargamento del perimetro aziendale. Per quanto riguarda i dipendenti, si sono verificati due incidenti mortali accaduti: uno durante le ricerca di una dispersione di gas in un centro urbano, l’altro durante i lavori su una tubazione di distribuzione gas.
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2013 |
2014 |
2015 |
Totale infortuni dipendenti |
5 |
6 |
18 |
Totale infortuni contrattisti |
0 |
1 |
4 |
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2013 |
2014 |
2015 |
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Dipendenti |
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Indice di frequenza (*) |
0,98 |
1,15 |
3,34 |
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Indice di gravità (**) |
0,04 |
0,06 |
0,16 |
||||
Contrattisti |
|
|
|
||||
Indice di frequenza (*) |
0,00 |
0,76 |
3,13 |
||||
Indice di gravità (**) |
0,00 |
0,13 |
0,35 |
Consumi energetici ed emissioni
Sono continuate le attività di energy management volte alla razionalizzazione e contenimento dei consumi energetici, come ad esempio l’installazione di impianti fotovoltaici negli edifici e negli impianti rete, l’installazione di generatori di calore più efficienti, e le attività per il controllo delle emissioni in di gas naturale. A tal proposito, nel 2015 sono proseguite le attività che prevedono la sostituzione delle tubazioni in ghisa grigia con tubazioni più performanti (sostituiti circa 29 km di reti).
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2013 |
2014 |
2015 |
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|||||||
Consumi energetici (TJ) |
521 |
527 |
571 |
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Emissioni di CO2eq – scope1 (ton) (*) |
718.380 |
724.588 |
534.192 |
||||
Emissioni di gas naturale (106 m3) (**) |
43,7 |
44,2 |
28,7 |
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2013 |
2014 |
2015 |
Emissioni gas naturale/km di rete(m3/km) |
828 |
813 |
511 |
Emissioni di CO2eq / gas distribuito (Kg/106 m3) |
97.712 |
111.745 |
70.298 |