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Risultati operativi ed economici-finanziari

Andamento delle attività operative

 

Attività svolte

Trasporto

Il gas immesso nella rete di trasporto è stato pari a 67,25 miliardi di metri cubi, in aumento di 5,00 miliardi di metri cubi (+8,0%) rispetto al 2014. L’aumento è attribuibile principalmente all’aumento della domanda di gas naturale in Italia (+5,53 miliardi di metri cubi rispetto al 2014; +8,9%), riconducibile essenzialmente ai maggiori consumi dei settori termoelettrico (+16,8%) e residenziale e terziario (+11,5%), in parte compensati dal maggior utilizzo degli stoccaggi (-0,53 miliardi di metri cubi).

Rigassificazione

Nel 2015 il terminale GNL di Panigaglia (SP) ha rigassificato 0,01 miliardi di metri cubi (parimenti nell’esercizio 2014). L’attività di rigassificazione di GNL è stata effettuata nell’ambito del servizio di peak shaving, conclusosi il 31 marzo 2015.

Stoccaggio

I volumi di gas movimentati nel Sistema di Stoccaggio nel 2015 ammontano a 19,58 miliardi di metri cubi, in aumento di 3,88 miliardi di metri cubi, pari al 24,7%, rispetto al 2014. L’aumento è attribuibile principalmente alle maggiori erogazioni da stoccaggio (+2,17 miliardi di metri cubi; +28,7%) derivante dal consistente utilizzo degli stoccaggi da parte degli operatori di sistema nonché alle maggiori iniezioni per la ricostituzione degli stoccaggi (+1,71 miliardi di metri cubi; +21,0%).

Distribuzione

Al 31 dicembre 2015 Snam risulta concessionaria del servizio di distribuzione del gas in 1.472 comuni (1.437 al 31 dicembre 2014), di cui 1.401 in esercizio con un numero di contatori attivi collocati presso i punti di riconsegna del gas ai clienti finali (famiglie, imprese, ecc.) pari a 6,526 milioni di unità (6,408 milioni al 31 dicembre 2014; +1,8%).

Risultati economico finanziari*

Nel 2015 la domanda gas in Italia, seppur in trend crescente, si conferma su bassi livelli a 67,4 miliardi di metri cubi. Snam ha ottenuto tuttavia risultati soddisfacenti: l’utile operativo nella configurazione adjusted (EBIT adjusted), ammonta a 2,0 miliardi di euro, in lieve aumento (+0,9%) rispetto al 2014. L’utile netto adjusted si attesta a 1,2 miliardi di euro, in aumento del 12,2% rispetto all’esercizio precedente. L’aumento è dovuto al miglioramento della gestione finanziaria, al crescente contributo delle società partecipate, nonchè alla riduzione delle imposte, che beneficiano degli effetti derivanti dal venir meno dell’addizionale IRES. Il flusso di cassa da attività operativa di 2,1 miliardi di euro, a livello record degli ultimi 5 anni, ha consentito di finanziare interamente gli investimenti tecnici e finanziari per complessivi 1,3 miliardi di euro e di remunerare gli azionisti Snam con 0,9 miliardi di euro di dividendi.

Sulla base di questi risultati, il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,25 euro per azione, a conferma dell’attraente livello di rendimento, anche in un contesto più difficile rispetto al passato.

* Per maggiori dettagli vedere Relazione Finanziaria.