Contrasto alla corruzione e all’illegalità
Il principale riferimento interno per il contrasto alla corruzione è la policy Anticorruzione, adottata da tutte le società del Gruppo. La policy si ispira ai principi di comportamento previsti dal Codice Etico e pone una chiara distinzione tra condotte consentite e vietate. La stessa, in particolare:
- vieta di offrire, promettere, dare, pagare, autorizzare qualcuno a dare o pagare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità a un Pubblico Ufficiale o un privato (Corruzione Attiva); accettare la richiesta da, o sollecitazioni da, o autorizzare qualcuno ad accettare o sollecitare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o altra utilità da chiunque (Corruzione Passiva);
- pone particolare attenzione alla selezione dei fornitori e al processo di qualifica, all’ assegnazione dei contratti, alla gestione dei contratti, alle clausole standard di protezione, incluse quelle di impegno al rispetto delle Leggi Anticorruzione e di verifica dei requisiti etici dei fornitori;
- stabilisce che tutti i rapporti di Snam con, o riferiti a, o che coinvolgono un Pubblico Ufficiale devono essere condotti nel rispetto di quanto previsto dalla Procedura e dai relativi strumenti Anticorruzione (c.d. Procedure Ancillari), tra cui si segnala, in particolare, la procedura per la gestione delle sponsorizzazioni ed erogazioni liberali.
La policy Anticorruzione è parte integrante di un più ampio sistema di controllo di etica di impresa finalizzato a garantire la compliance alle norme nazionali, internazionali e ai migliori standard. In questo ambito vengono realizzate ore di formazione per la sensibilizzazione del personale e sono svolte anche attività di monitoraggio, al fine di analizzare il livello di duffusione e conoscenza.
Per la prevenzione del rischio corruzione nell’ambito dei rapporti con la catena di fornitura, tutti i fornitori e subappaltatori sono tenuti alla sottoscrizione del Patto Etico e d’Integrità che consente di svolgere analisi reputazionali volte a individuare – sulla base di notizie pubbliche – indicatori di anomalie o rischi di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata.
Nel corso del 2017 Snam collabora con l’OCSE partecipando, come prima azienda italiana del settore privato, al Business and Industry Advisory Committee (BIAC). Snam ha inoltre collaborato con il Ministero degli Affari Esteri partecipando alla “VIII Conferenza Italia – America Latina e Caraibi” cui hanno preso parte i Ministri Giustizia latino-americani e Autorità italiane e, nell’ambito del Business Integrity Day, all’ “Italian Business Integrity Day” tenutosi presso l’Ambasciata italiana di Washington, insieme ad altre società aderenti al progetto Business Integrity Forum di Transparency International IT.
Durante tali eventi, la Società ha illustrato gli strumenti posti in essere in tema di trasparenza e lotta alla corruzione. In materia di etica d’impresa, legalità e anticorruzione, sono state erogate circa 327 ore di training.
I principi etici e valori d’impresa
Trasparenza, onestà, correttezza, buona fede nel pieno rispetto delle regole poste a tutela della concorrenza;
Coinvolgimento degli Stakeholder, estendendo il dialogo sui temi della sostenibilità e della responsabilità d’impresa;
Creazione di valore competitivo per l’azienda, per gli Stakeholder e per il territorio in cui opera;
Tutela e promozione dei diritti umani;
Tutela della libertà individuale in ogni sua forma e ripudio di ogni sorta di discriminazione, di violenza, di corruzione (in ogni sua forma con riferimento a qualsiasi soggetto pubblico o privato) di lavoro forzato o minorile;
Riconoscimento e salvaguardia della dignità, della libertà e dell’uguaglianza degli esseri umani;
Tutela del lavoro e delle libertà sindacali, della salute, della sicurezza, dell’ambiente e della biodiversità.