Messaggio del Chief Executive Officer
Marco Alverà
Amministratore Delegato
Signori Stakeholder,
Snam oggi è il maggiore operatore infrastrutturale del gas in Europa, forte di un’esperienza e di un know-how unici nel proprio settore. Nell’anno da poco concluso abbiamo celebrato i 75 anni della nostra Società il cui spirito innovativo e pionieristico l’ha portata prima a metanizzare l’Italia e poi a rendersi crocevia delle grandi rotte internazionali del gas, fino a rappresentare, oggi, uno degli assi portanti del mercato europeo dell’energia.
La Snam proiettata nel futuro vuole capitalizzare il know how e le esperienze consolidate in questi 75 anni, ponendosi come attore chiave verso un mondo low carbon, in cui il gas si conferma come una fonte sicura, sostenibile e flessibile, e in prospettiva ancora uno dei pilastri fondamentali del sistema energetico nazionale ed europeo. Il nostro impegno è assicurare un futuro di lungo periodo al gas, facendo leva sulla ricerca, sullo sviluppo e sull’innovazione e favorendo usi alternativi del gas che contribuiscano ai processi di decarbonizzazione.
L’esercizio del 2017 ha visto la ripresa dei consumi di gas (+6% rispetto al 2016) e nel quale Snam ha conseguito risultati economici molto positivi e in linea con le attese, con un utile netto adjusted che si è attestato a 940 milioni di euro (+11,2% rispetto al 2016) e un flusso di cassa di 1.864 milioni di euro, sufficiente per finanziare interamente gli investimenti netti (1.441 milioni di euro) e generare un free cash flow di 424 milioni di euro.
Per assicurare al gas naturale un futuro di lungo periodo, Snam sta proseguendo nel suo percorso di cambiamento culturale, tecnologico e organizzativo, per diventare più smart e innovativa. Continuerà soprattutto a investire, per migliorare la competitività e la sicurezza degli approvvigionamenti, e sviluppare gli usi alternativi del gas nel trasporto delle persone e delle merci. Questo è il compito di Snam4Mobility, la nuova società per il trasporto sostenibile avviata nel 2017. Nel mese di maggio è stato siglato con Eni il primo accordo quadro per lo sviluppo delle stazioni di rifornimento a metano in Italia, con l’obiettivo di realizzare nuovi impianti sulla rete stradale e autostradale che si andranno ad aggiungere ai circa 1.200 attualmente esistenti, equilibrando maggiormente la diffusione territoriale nelle diverse regioni del Paese. A giugno scorso, è stato allacciato alla rete il primo impianto di biometano, una risorsa rinnovabile e naturale, che rappresenta una grande opportunità e uno strumento essenziale per decarbonizzare il settore agricolo. Infine, con l’acquisizione di TEP, una delle principali ESCO italiane, Snam aiuterà i clienti a utilizzare l’energia in modo più razionale, assumendo la leadership nella promozione di un sistema energetico più sostenibile.
Snam ha accompagnato lo sviluppo dei progetti più strategici con la continuità dell’impegno responsabile che da sempre la contraddistingue sui temi della sicurezza e tutela dell’ambiente grazie al proprio modello operativo basato sull’adozione di standard di eccellenza. Nel corso dell’anno gli interventi messi in atto hanno permesso a Snam di evitare le emissioni di oltre 82.500 tonnellate di CO2eq e in relazione all’ obiettivo di riduzione delle emissioni di gas naturale del 10% al 2021 rispetto al 2016, è stato raggiunto un primo risultato positivo con una riduzione del 3,2%.
L’impegno nel contrasto al cambiamento climatico è riconosciuto con la conferma di Snam nell’esclusiva “A list” del Carbon Disclosure Project, l’indice che rappresenta un importante punto di riferimento per orientare gli investitori verso le aziende con maggiore consapevolezza sui temi del cambiamento climatico in cui Snam è presente dal 2012. A settembre 2017 il titolo Snam è stato inoltre confermato, da RobecoSAM nel Dow Jones Sustainability World Index, il più importante indice borsistico mondiale di valutazione della responsabilità sociale, per il nono anno consecutivo: un traguardo raggiunto anche grazie all’applicazione dei principi del Global Compact, a cui ci siamo sempre ispirati e che continueremo a sostenere con grande convinzione.
Questa nuova edizione del Report di Sostenibilità dedica una prima parte al racconto di Snam che, anche sulla spinta degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti dall’ONU, vuole essere protagonista anche sul fronte sociale, sulla base di una rinnovata capacità di leggere i bisogni delle comunità e di trovare le risposte più efficaci assieme agli stakeholder istituzionali e locali. Per questo è stata creata la Fondazione Snam, che ha già iniziato ad operare promuovendo e sviluppando iniziative capaci di favorire la coesione sociale, lo sviluppo e il fare rete, il sostegno all’imprenditorialità giovanile. I giovani sono al centro di uno degli SDGs più sfidanti: quello di consentire a tutti di ricevere un’istruzione di qualità, sviluppare competenze e poter essere artefici del proprio futuro. A loro è dedicato Young Energy, un progetto triennale di formazione che Snam ha promosso per far acquisire agli studenti competenze più spendibili in vista del loro ingresso nel mercato di lavoro, sostenendo così le prospettive di occupazione nelle aree più difficili del mezzogiorno d’Italia. In tutto questo Snam vuole coinvolgere le proprie persone che rappresentano un’importante leva di dialogo della Società con le comunità e i territori in cui opera.
Con le attività di Snam Institute, centro di eccellenza per la formazione giunto al suo secondo anno di vita, la Società intende di valorizzare le competenze non solo all’interno dell’azienda ma anche all’esterno, per affermare una nuova cittadinanza d’impresa.
L’ambizione di diventare l’azienda leader nel settore del gas a livello globale si sostiene essendo sempre più globali, più innovativi nella creazione e gestione di nuovi business, più efficienti, più forti sulle nostre competenze, più vicini alle persone e al territorio, sempre più verdi e rinnovabili. Su questi obiettivi lavoriamo quotidianamente, diffondendo quello spirito di imprenditorialità diffusa che ci permetterà di cogliere le opportunità e trasformarle in risultati per i nostri azionisti e in impatti significativi per la Società.