Emissioni di ossidi di azoto

L’utilizzo del gas naturale come fonte energetica principale consente di ridurre al minimo le emissioni di ossidi di zolfo e polveri.

Le emissioni di ossidi di azoto (NOx) 7, uniche emissioni inquinanti significative, derivano principalmente dalla combustione del gas naturale nelle turbine installate negli impianti di compressione (spinta e stoccaggio).

Le emissioni totali di ossidi di azoto nel 2017 sono state pari a 532 tonnellate (+22,5% rispetto al 2016), mentre l’indicatore che parametra le emissioni sull’energia utilizzata è incrementato del 6,7%. L’aumento delle emissioni di NOx è da attribuire principalmente all’incremento dell’attività del trasporto gas.

Per il contenimento delle emissioni è in corso da anni un programma che prevede la modifica di alcune turbine già in funzione e l’installazione di nuove unità con sistemi di combustione a basse emissioni (Dry Low Emissions). Nel 2017 sono entrate in esercizio 3 turbine a DLE negli impianti di stoccaggio (TC2 Sabbioncello e TC1 e TC2 di Bordolano).

Totale emissioni NOx (t)

Totale emissioni NOx (t) (Grafico a barre)

Emissioni NOx energia utilizzata (kg/GJ)

Emissioni NOx energia utilizzata (kg/GJ) (Grafico a linea)
Pianta (Foto)

7 Le emissioni in atmosfera degli NOx sono state calcolate sulla base di misure dirette o, se non disponibili, mediante fattori di emissione presenti in letteratura (EMEP/EEA “Air pollutant emission inventory guidebook” Agenzia Ambientale Europea).