Lettera agli Azionisti e agli Stakeholder

Carlo Malacarne (Portrait)

Carlo Malacarne
Presidente

Marco Alverà (Portrait)

Marco Alverà
Amministratore Delegato

Signori Azionisti e Stakeholder,

nel 2017 Snam ha festeggiato i suoi 75 anni dalla fondazione, nel corso dei quali, attraverso la metanizzazione dell’Italia, ha contribuito alla crescita industriale, economica e sociale del nostro paese. La Snam di oggi vuole capitalizzare questi anni di esperienza per guidare la “transizione energetica”, che vede nel gas naturale quale fonte sicura, flessibile e sostenibile, il pilastro fondamentale di una strategia di decarbonizzazione di lungo periodo.

A tal fine, Snam investe sulla ricerca, sulla decarbonizzazione, sullo sviluppo e sull’innovazione, favorendo usi alternativi del gas.

Nel 2017, ha preso avvio la Snam 4 Mobility, una nuova società per il trasporto sostenibile, ed è stato siglato con Eni, nel mese di maggio, il primo accordo quadro per lo sviluppo delle stazioni di rifornimento a metano in Italia. Nel giugno scorso, abbiamo allacciato alla rete il primo impianto di biometano. Trasformando rifiuti e scarti agricoli in gas sarà possibile soddisfare il 10% dei consumi nazionali in modo rinnovabile, valorizzando nel lungo periodo il valore delle infrastrutture gas.

Per essere leader in un mondo che cambia rapidamente, vogliamo essere sempre più agili ed efficienti, ottimizzare i processi trasversali e valorizzare le competenze specifiche. È in quest’ottica che si è concluso, nel luglio 2017, il progetto “Integra” che ha ridisegnato l’assetto organizzativo di Snam, costituendo un ulteriore passo verso la Snam nella prospettiva di “One company”. Grazie al Piano di efficienza, a beneficio dei consumatori finali, nel 2017 abbiamo ottenuto risparmi sui costi operativi di circa 19 milioni di euro, raggiungendo e superando l’obiettivo previsto per il 2017 nel Piano.

Vogliamo essere sempre più internazionali anche attraverso Snam Global Solutions, una business unit trasversale che rappresenta un’evoluzione per Snam nell’area dei servizi al mercato e una nuova opportunità di capitalizzare il nostro know-how all’estero, con un portafoglio contratti in essere dal 2017 per circa 64 milioni di euro.

Vogliamo dare valore alle competenze delle nostre persone, attraverso Snam Academy, un istituto di formazione che si rivolge alle persone Snam e al territorio. Nel mese di giugno, è stata inoltre costituita la Fondazione Snam, un’ulteriore leva per instaurare rapporti più stretti con il territorio e meglio rispondere alle necessità delle comunità che ospitano le nostre infrastrutture.

In un contesto di consumi di gas in Italia in rialzo per il dodicesimo trimestre consecutivo (+6,0% rispetto al 2016) e di generale stabilità del contesto regolatorio, con la proroga del quarto periodo di regolazione fino al 2019 per i business del trasporto, della rigassifcazione e dello stoccaggio, abbiamo raggiunto risultati molto positivi e superiori alle aspettative. L’utile operativo nella configurazione adjusted ammonta a 1.363 milioni di euro, in aumento di 27 milioni di euro (+2,0%) rispetto al corrispondente valore del 2016, grazie anche alla riduzione dei costi operativi che beneficiano dei risparmi ottenuti con il Piano di efficienza. L’utile netto adjusted si attesta a 940 milioni di euro, in aumento di 95 milioni di euro (+11,2%) rispetto all’utile netto pro-forma adjusted dell’esercizio 2016. Il flusso di cassa netto da attività operativa (1.864 milioni di euro) ha consentito di finanziare interamente i fabbisogni connessi agli investimenti netti di periodo, pari a 1.441 milioni di euro, e di generare un Free Cash Flow di 423 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto, dopo il pagamento agli azionisti del dividendo 2016 (718 milioni di euro) e il flusso di cassa derivante dall’acquisto di azioni proprie (210 milioni di euro), registra un aumento di 494 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016.

Nel mese di ottobre 2017, abbiamo concluso con pieno successo il riacquisto sul mercato di titoli obbligazionari per un valore nominale complessivo pari a 607 milioni di euro, con una cedola media pari a circa il 2,5% ed una durata residua pari a circa 4,4 anni. L’acquisto è stato in gran parte finanziato tramite una nuova emissione obbligazionaria del valore nominale di 650 milioni di euro, cedola pari all’1,375% e durata di 10 anni.

Tale operazione permetterà a Snam di proseguire nel percorso di ottimizzazione della struttura del debito in termini di riduzione del costo del capitale, estensione della durata media del debito e riduzione del rischio di rifinanziamento. Oltre a ciò, con l’obiettivo di ottimizzare la struttura del debito e a supporto della remunerazione complessiva per gli azionisti, nell’ambito del programma di share buyback, avviato da Snam in data 7 novembre 2016, al 31 dicembre 2017 abbiamo riacquistato complessivamente n. 84.788.366 azioni proprie (n. 28.777.930 al 31 dicembre 2016), pari al 2,42% del capitale sociale a fronte di un costo complessivamente pari a 313 milioni di euro (103 milioni di euro al 31 dicembre 2016).

In linea con quanto previsto dal piano strategico, con l’obiettivo di migliorare la competitività e la sicurezza degli approvvigionamenti del gas, abbiamo realizzato nel 2017 1.034 milioni di euro di investimenti in infrastrutture in Italia, e 217 in partecipazioni con l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Infrastrutture Trasporto Gas e del 7,3% di Adriatic LNG, che si aggiungono ai 220 milioni di euro investiti nell’anno in TAP, la società che trasporterà in Europa il gas naturale proveniente dal Mar Caspio.

Nell’anno appena trascorso, abbiamo continuato ad operare con la massima cura verso l’ambiente e il territorio, mantenendo valori in linea con gli anni precedenti ed evitando, grazie agli interventi messi in atto, emissioni di CO2eq per un totale di 82.780 tonnellate. Abbiamo inoltre diminuito le emissioni di gas naturale (-3,2% rispetto al 2016) in linea con l’obiettivo di riduzione del 10% entro il 2021 (rispetto al 2016 a parità di perimetro). A conferma del nostro continuo sforzo nel valorizzare la sostenibilità quale parte integrante del modello di sviluppo del business, Snam è stata confermata nell’esclusiva “A list” del CDP (Carbon Disclosure Project), l’indice che rappresenta un’importante punto di riferimento per orientare gli investitori verso le aziende con maggiore consapevolezza sui temi del cambiamento climatico in cui Snam è presente dal 2012. Inoltre, a settembre 2017, il titolo Snam è stato confermato, per il nono anno consecutivo, da RobecoSAM nel Dow Jones Sustainability World Index, il più importante indice borsistico mondiale di valutazione della responsabilità sociale.

Guardando al futuro, che si annuncia altrettanto ricco di sfide, confermiamo nell’arco di piano investimenti per circa 5,2 miliardi di euro in infrastrutture in Italia.

Vogliamo essere l’azienda leader nel settore del gas. E questo significa essere sempre più globali, più innovativi nella creazione e gestione di nuovi business, più efficienti, più forti sulle nostre competenze, più vicini alle persone e al territorio, più verdi e rinnovabili. Su questi obiettivi lavoriamo quotidianamente, diffondendo quello spirito di imprenditorialità che ci permetterà di trasformare le prossime sfide in opportunità.

Sulla base dei risultati conseguiti e delle prospettive della Società, il Consiglio di Amministrazione intende proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,2155 euro per azione, di cui 0,0862 euro per azione già distribuiti a titolo di acconto nel mese di gennaio 2018, a conferma dell’impegno di Snam nell’assicurare agli azionisti una remunerazione attrattiva e sostenibile nel tempo.

13 marzo 2018
per il Consiglio di Amministrazione

Il Presidente

Il Presidente L’Amministratore Delegato