Contrasto alla corruzione e all’illegalità

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I principi etici e valori d’impresa

Nel proprio operato quotidiano Snam opera con:

  • trasparenza, onestà, correttezza, buona fede nel rispetto delle regole a tutela della concorrenza;
  • coinvolgimento degli stakeholder, includendo il dialogo su temi come la sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa;
  • creazione di valore competitivo per l’azienda, per gli stakeholder e per il territorio in cui essa opera;
  • tutela e promozione dei diritti umani;
  • tutela della libertà individuale in ogni sua forma e ripudio di ogni sorta di discriminazione, di violenza, di corruzione (in ogni sua forma con riferimento a qualsiasi soggetto pubblico o privato) di lavoro forzato o minorile;
  • riconoscimento e salvaguardia della dignità, della libertà e dell’uguaglianza degli esseri umani;
  • tutela del lavoro e delle libertà sindacali, della salute, della sicurezza, dell’ambiente e della biodiversità.

Il principale riferimento normativo interno per il contrasto alla corruzione è la Linea Guida Anticorruzione che si applica a Snam e alle società Controllate ed è, inoltre, portata a conoscenza delle altre società partecipate allo scopo di promuovere principi e comportamenti coerenti con quelli espressi dalla capogruppo. La Linea Guida si ispira ai principi di etica, trasparenza, correttezza e professionalità già richiamati nel Codice Etico e mira anche al miglioramento continuo della sensibilità delle Persone di Snam nel riconoscere i fenomeni corruttivi e ogni altra tipologia di frode, nonché della loro reattività nel farsi parte attiva nel prevenire, reprimere o segnalare le possibili violazioni della normativa anticorruzione. La Linea Guida Anticorruzione è coerente con il decimo principio del Global Compact, che rinnega la corruzione “in ogni sua forma, inclusa l’estorsione e le tangenti” e delinea chiaramente le condotte consentite e quelle vietate. In particolare:

  • vieta di offrire, promettere, dare, pagare, autorizzare qualcuno a dare o pagare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o materiale a un Pubblico Ufficiale o un privato (Corruzione Attiva);
  • vieta di accettare la richiesta da, o sollecitazioni da, o autorizzare qualcuno ad accettare o sollecitare, direttamente o indirettamente, un vantaggio economico o materiale da chiunque (Corruzione Passiva);
  • pone particolare attenzione all’attività di selezione e qualifica dei fornitori, all’assegnazione dei contratti, alla gestione dei contratti, alle clausole standard di protezione, incluse quelle relative al rispetto delle Leggi Anticorruzione e di verifica dei requisiti etici dei fornitori;
  • stabilisce che tutti i rapporti di Snam con, riferiti a, o che coinvolgono terze parti devono essere condotti nel rispetto di quanto previsto dalla Linea Guida Anticorruzione e dagli strumenti previsti nella stessa.

La Linea Guida Anticorruzione è parte integrante di un più ampio sistema di controllo di etica di impresa finalizzato a garantire la compliance alle norme nazionali, internazionali e ai migliori standard internazionali. A questo proposito Snam eroga formazione specifica per la sensibilizzazione del personale e svolge attività di monitoraggio, al fine di verificarne il livello di diffusione e conoscenza.

Al fine di prevenire il rischio di corruzione e delle frodi in generale nell’ambito dei rapporti con la catena di fornitura, tutti i fornitori e subappaltatori sono tenuti alla sottoscrizione del Patto Etico e d’Integrità che consente di svolgere analisi reputazionali nei confronti degli stessi volte a individuare anticipatamente, anche sulla base di notizie pubbliche, il rischio di possibili infiltrazioni della criminalità organizzata.

Nel corso del 2019 Snam ha collaborato con differenti Enti e organizzazioni, tra cui:

  • OECD partecipando:
    • all’OECD Gobal Anti-Corruption and Integrity Forum, evento occorso a marzo sul tema “Tech for Trust: risks and opportunities of new technologies for anti-corruption & integrity”, in occasione del quale Snam è stata invitata a una sessione ristretta sul tema delle State Owned Enterprise, organizzata da alcuni referenti dell’OECD del Direttorato di Corporate Governance & Corporate Finance Division, e diretta a riunire su un tavolo di lavoro i Compliance & Anticorruption Officer di alcuni dei maggiori esponenti della categoria;
    • al Trust in Business Forum di ottobre, in cui Snam è stata invitata a due giorni completamente dedicati ad approfondire il ruolo della fiducia nel business, con panel dedicati a temi quali: “Strategies to strengthen trust: performance measurement, audit quality, trust beyond compliance”, “Levelling the playing field: role of regulators, policy makers and the Board in building trust in business” e “Developing solutions”;
    • al Working Party on State Ownership and Privatisation Practices, dedicato all’analisi delle modalità per una corretta implementazione delle relative Linee Guida pubblicate a maggio;
    • alla consultazione annuale dell’OECD Working Group on Bribery di dicembre 2019, nel corso della quale, sono state rappresentate e recepite alcune osservazioni su quanto circolato alcune settimane prima dal BIAC (Business at OECD) e oggetto di consultazione. In aggiunta, a ottobre, il BIAC ha nominato il General Counsel di Snam, Vicepresidente del Comitato Anticorruzione, riconoscimento importantissimo per Snam in quanto unica società italiana nella Leaderhip della Rappresentanza permanente del Business all’OECD.
  • Transparency International Italia, partecipando:
    • al Business Integrity Forum, svoltosi a giugno, presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, durante il quale Snam è stata coinvolta a due tavole rotonde, rispettivamente sui temi: “Formazione e impulsi culturali per creare un clima aziendale volto al rafforzamento dei valori e della cultura della legalità” e “Trasparenza dei titolari effettivi” e, altresì, il General Counsel di Snam, a seguito del discorso del Ministro della Giustizia, ha effettuato un intervento sul tema “Etica e integrità nel settore privato”;
    • alla sessione “Sinergie tra pubblico e privato: vizi e virtù”, svoltasi in occasione della IV Edizione del Business Integrity Forum National Event di Transparency International Italia e della presentazione annuale del Business Index on Transparency.
  • il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, prendendo parte:
    • alla presentazione del II Rapporto sull’Italia della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione svoltasi nel mese di maggio;
    • alla IX Conferenza Italia America Latina svoltasi a ottobre, in cui il General Counsel di Snam, è intervenuto in un panel sul tema “Appalti pubblici in Italia: Trasparenza e Integrità”;
    • alla 8^ Conferenza degli Stati Membri della Convenzione delle Nazioni Unite contro la Corruzione ad Abu Dhabi svoltasi a dicembre, nel corso della quale Snam è intervenuta all’Italian Business Integrity Day per raccontare le best practice implementate per gestire le complessità legate ai temi di compliance e di anticorruzione. Inoltre, in tale contesto, Snam è stata altresì invitata a partecipare a una tavola rotonda organizzata dall’United Nations Office on Drugs and Crime dal titolo “Private sector as a Partner in Anti-Corruption Education”, occasione in cui Snam ha potuto rappresentare a livello internazionale la propria esperienza e impegno anche nella formazione, che svolge non solo verso le proprie persone, ma anche verso l’esterno.
  • il World Economic Forum, entrando a far parte del Partnering Against Corruption Initiative (PACI) del World Economic Forum a ottobre e partecipando, già nello stesso mese, alla riunione semestrale, dove ha potuto confrontarsi su specifici temi di interesse in una tavola rotonda che ha visto coinvolti i principali Compliance & Anticorruption Officer di alcune delle più importanti società al mondo.
  • Business 20 (o B20), nell’ambito della Presidenza Giapponese del B20 per l’anno 2018/2019, risultando l’unica società italiana citata nel documento presentato a maggio 2019 in occasione del “Tokyo Summit” in relazione al SDG16 (Peace, justice and strong institutions) come “Tangible Example” di società che dimostra un concreto impegno nella lotta alla corruzione. Inoltre, a conferma di tale riconoscimento, a novembre è stata inserita tra i membri permanenti della “Integrity & Compliance Taskforce” per la Presidenza B20 Saudita, i cui lavori inizieranno con un “inception event” a gennaio 2020 e proseguiranno per tutto l’anno, fino al Summit di ottobre, in cui verranno presentati gli esiti dei lavori e le proposte da portare al G20.

In queste occasioni la Società ha illustrato i propri strumenti a presidio della trasparenza e della lotta alla corruzione tra cui rientrano anche gli incontri formativi per i neoassunti in materia di etica d’impresa, legalità e anticorruzione, durante i quali, nel corso del 2019, sono state erogate circa 321 ore di formazione.

Snam ha eliminato inoltre tutte le procedure di compilazione manuale e ha migliorato la tracciabilità, la trasparenza e la sicurezza di tutte le proprie operazioni digitalizzando il flusso informativo dei dati verso l’Autorità Nazionale Anticorruzione attraverso un’interfaccia diretta tra i rispettivi sistemi informatici e l’assegnazione di un codice identificativo di gara (CIG).

Le verifiche reputazionali

Nel 2019 sono state effettuate 5.348 verfiche reputazionali su controparti delle quali 2.490 hanno coinvolto fornitori, subappaltatori e partecipanti a procedure di gara, suddivisi come rappresentato nel grafico che segue. A seguito di queste ultime verifiche condotte e dell’istruttoria svolta dalla Segreteria Tecnica, il Team di Valutazione, a fronte del rilievo di comportamenti illeciti, ha disposto 40 provvedimenti.

Verifiche reputazionali su fornitori, subappaltatori e partecipanti a procedure di gara:

Provvedimenti adottati (n.)

Verifiche reputazionali su fornitori, subappaltatori e partecipanti a procedure di gara: Provvedimenti adottati (n.) (Grafico a barre)