Emissioni gas ad effetto serra
Emissioni totali GHG
-2,6%
rispetto al 2018
Le principali emissioni di gas ad effetto serra (Greenhouse Gases – o GHG) derivanti dalle attività di Snam sono il metano (CH4), componente principale del gas naturale, e l’anidride carbonica (CO2). Le emissioni di metano derivano dal rilascio del gas naturale in atmosfera e sono generate dal normale esercizio degli impianti, da interventi di allacciamento di nuovi gasdotti e di manutenzione degli stessi o da eventi accidentali occorsi alle infrastrutture, mentre la CO2 prodotta è direttamente correlata al consumo di combustibili e alla relativa combustione. Nel 2019, come lo scorso anno, è stato anche valutato il contributo marginale alle emissioni dirette derivante dall’utilizzo degli idrofluorocarburi (HFC) negli impianti di refrigerazione, pari a circa 1,48 kt CO2eq.
In linea con le modalità di rendicontazione internazionale delle emissioni GHG, Snam suddivide e analizza le proprie emissioni in dirette (Scope 1) e indirette energetiche (Scope 2) e altre emissioni indirette (Scope 3). Le emissioni dirette fanno riferimento ai consumi di combustibile di Snam, mentre quelle indirette ai consumi di energia elettrica e al consumo di calore (Scope 2) e alle emissioni di CO2 rilasciate lungo la catena del valore della società (Scope 3).
Le emissioni totali di GHG sono state pari a circa 1,92 milioni di tonnellate di CO2eq (-2,6% rispetto al 2018). La diminuzione totale delle emissioni è principalmente dovuta agli interventi messi in atto per ridurre le emissioni dirette (Scope 1), che tuttavia è stata attenuata dall’incremento rispetto all’anno precedente delle emissioni indirette Scope 3 relative ai business travel e alle emissioni generate lungo la catena di fornitura. In particolare, Snam ha adottato diverse iniziative per la riduzione delle emissioni, come ad esempio:
Le diverse iniziative messe in atto dalla Società hanno consentito di evitare le emissioni in atmosfera di 181.800 tonnellate di CO2eq, valore più alto degli ultimi anni (+17% rispetto al 2018).
- recupero di emissioni di gas naturale;
- produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
- acquisto di energia elettrica green;
- installazione impianti con illuminazione a led;
- ristrutturazione ed efficientamento degli edifici;
- maggiore utilizzo dello smart working tra i dipendenti.