Principali dati economici(1)

Utile netto adjusted (mln €)

Utile netto adjusted (mln €) (Grafico a barre)

Nel 2019 Snam ha dimostrato di essere in linea con le aspettative sue e dei suoi investitori, conseguendo risultati positivi grazie a una gestione rigorosa ed efficiente delle proprie attività finanziarie. A dimostrazione di ciò, l’utile operativo adjusted (EBIT) è cresciuto dello 0,9% rispetto al 2018, toccando i 1.417 milioni di euro.

L’utile netto adjusted si attesta a 1.093 milioni di euro, in aumento di 83 milioni di euro rispetto al 2018 (+ 8,2%). Questo incremento, oltre al maggior utile operativo (12 milioni di euro; +0,9%), è dovuto ai minori oneri finanziari netti (+30 milioni di euro; pari al 15,4%), grazie ai benefici delle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria poste in essere. Inoltre, le positive condizioni di mercato e i maggiori proventi netti da partecipazioni (57 milioni di euro; +35,8%), grazie al contributo di Senfluga, società acquisita nel mese di dicembre 2018, e di Teréga, hanno contribuito al raggiungimento di tale risultato. Tali effetti sono stati in parte assorbiti dalle maggiori imposte sul reddito, pari a 16 milioni di euro, attribuibili principalmente al maggior utile prima delle imposte.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 ammonta a 11.923 milioni di euro (11.548 milioni di euro al 31 dicembre 2018).

Valore Aggiunto prodotto e distribuito

Per Snam la sostenibilità e la creazione del valore sono concetti fortemente legati: la sostenibilità crea valore per l’azienda e per gli stakeholder, mettendo in relazione il business e la responsabilità sociale d’impresa. Attraverso le sue attività, Snam produce ricchezza che contribuisce, direttamente e indirettamente, alla crescita economica del contesto in cui opera. Tale ricchezza viene comunemente misurata in termini di Valore Aggiunto prodotto e distribuito ai propri stakeholder di riferimento.

Snam calcola il Valore Aggiunto sulla base dello standard redatto dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) e ai GRI Standard, framework di riferimento, rispettivamente nazionale e internazionale, per l’individuazione e il calcolo degli indicatori di sostenibilità di un’azienda. In particolare, il GBS è un’associazione che si dedica allo sviluppo e alla promozione della ricerca scientifica sul Bilancio Sociale e sulle tematiche inerenti ai processi di gestione responsabile di imprese.

Il calcolo del Valore Aggiunto è effettuato sulla base dei valori tratti dallo schema legale di Conto economico, diventando così un utile strumento per tutti gli stakeholder per comprendere gli impatti economici che il Gruppo stesso produce. Nel 2019 il Valore Aggiunto globale lordo prodotto è stato pari a 2.695 milioni di euro, in aumento di 163 milioni di euro rispetto al 2018 (+ 6,4%).

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Il Valore Aggiunto (milioni di euro)

 

2017

2018

2019

Valore Aggiunto prodotto (A)

2.447

2.532

2.695

Valore Aggiunto distribuito (B)

1.621

1.634

1.639

Dipendenti

249

280

258

Comunità locale (Liberalità e sponsorizzazioni Compensazioni ambientali da normativa)

5

3

3

Finanziatori (Obbligazionisti e Banche)

292

249

211

Azionisti

732

746

780

Pubblica Amministrazione

343

356

387

Imposte dirette

329

341

375

Imposte indirette

14

15

12

Valore Aggiunto trattenuto dalla Società (A) – (B)

826

898

1.056

Ripartizione Valore Aggiunto (%)

Ripartizione Valore Aggiunto (%) (Grafico a torta)

Il 39,2% del Valore Aggiunto globale lordo prodotto è stato reinvestito all’interno del Gruppo in aumento del 3,7% rispetto al 2018. Di questi, circa il 68,4% è stato destinato all’ammortamento degli asset. Relativamente ai principali stakeholder di riferimento, il 2019 evidenzia una riduzione del 2% del valore distribuito agli enti finanziatori (7,8%), dovuta a una riduzione degli oneri finanziari a seguito delle azioni di ottimizzazione della struttura finanziaria avviate nel triennio precedente, e, in particolare, dalle operazioni di liability management. Il valore distribuito agli azionisti (28,9%), attraverso la distribuzione di dividendi, registra un valore coerente con il 2018 (29,5%). Al fine di garantire agli azionisti una remunerazione attrattiva e sostenibile, nell’ambito del programma “Share buyback”, Snam ha riacquistato le proprie azioni, riducendo così il numero di azioni in circolazione, contribuendo alla crescita di valore di una singola azione del 5% rispetto al 2018.

Con riferimento ai dipendenti (9,6%), la distribuzione viene effettuata direttamente, attraverso salari, stipendi e TFR, e indirettamente, attraverso oneri sociali e dai costi per servizi relativi al personale (servizi mensa, rimborso spese viaggi). Si registra una riduzione del Valore Aggiunto distribuito per i dipendenti, pari a -1,5% rispetto al 2018, dovuta alle componenti straordinarie rilevate nell’esercizio 2018 relative agli oneri per esodo agevolato, in applicazione dello strumento di pensionamento anticipato regolamentato dall’art. 4 commi 1-7 della Legge 92/2012 cosiddetta “Legge Fornero”.

Il valore destinato alla Pubblica Amministrazione (14,4%) attraverso il pagamento delle imposte dirette e indirette registra una sostanziale stabilità (+0,4% rispetto al 2018). Infine, un importo di circa 3 milioni di euro è stato destinato alle comunità locali (0,1%) attraverso liberalità e sponsorizzazioni e compensazioni ambientali effettuate ai sensi di legge.

1) Per maggiori dettagli si veda la Relazione Finanziaria Annuale 2019.