Innovazione green

Snam sta rispondendo con una crescita delle attività e degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Continuano gli investimenti in Snamtec, programma che riunisce tutte le attività nel campo dell’efficientamento energetico, dell’innovazione tecnologica e della transizione energetica, che nel 2019 è salito a 1,4 miliardi di euro. In particolare, Snam ha previsto di raddoppiare gli investimenti nei nuovi business per la transizione energetica ad almeno 400 milioni di euro, rispetto a 200 milioni di euro del precedente piano. L’incremento più significativo riguarda il settore del biometano da rifiuti organici, scarti agricoli e agro-industriali, che avrà un ruolo strategico nel percorso di decarbonizzazione, soprattutto nel settore della mobilità sostenibile.

A seguito della decisione del governo italiano di incentivare 1,1 miliardi di metri cubi di biometano per la mobilità, e del potenziale di lungo termine fino a 12 miliardi di metri cubi di biometano entro il 2040 individuato negli scenari di Snam-Terna, vi è ora un significativo interesse per questo business. Snam punta a supportare e accelerare l’evoluzione del mercato italiano anche investendo, tramite proprie controllate, nelle infrastrutture e nella realizzazione di impianti.

Snam ha previsto investimenti per circa 250 milioni di euro rispetto ai 100 milioni del piano precedente per realizzare impianti per una capacità installata superiore ai 40 Megawatt. A tal proposito nel 2019 Snam ha sviluppato le seguenti iniziative:

  • attraverso la nuova società controllata Snam 4 Environment, ha acquisito da Ladurner Ambiente e da AB Invest una quota di circa l’83% di Renerwaste, una delle maggiori società attive in Italia nelle infrastrutture di biogas e biometano, per un esborso al closing, comprensivo del rimborso di finanziamenti dei soci, di circa 46 milioni di euro. Questa acquisizione ha consentito a Snam di dotarsi di una base operativa di impianti, di alcune figure dirigenziali chiave per lo sviluppo del business e dei requisiti necessari per partecipare a future iniziative in partenariato pubblico-privato. Il perimetro di tale operazione comprende tre società di progetto (SPV) già operative, due delle quali proprietarie di impianti di biogas per cogenerazione, con un’alimentazione totale di circa 130 mila tonnellate annue di FORSU (Ecoprogetto Milano e Ecoprogetto Tortona) e una proprietaria di un impianto di trattamento di rifiuti solidi urbani (RSU) per una capacità totale di 75 mila tonnellate annue (Renerwaste Lodi);
  • ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con Infore Environmental Group, società di servizi ambientali quotata alla Borsa di Shanghai e azionista di controllo di Ladurner Ambiente, per possibili iniziative congiunte per lo sviluppo di infrastrutture di biogas e biometano in Cina;
  • ha firmato una lettera di intenti vincolante finalizzata a negoziare e definire gli accordi per avviare una partnership strategica nelle infrastrutture per il biometano da agricoltura tramite l’ingresso al 50% in Iniziative Biometano, società che opera in Italia con cinque impianti di biogas, per i quali c’è un piano di conversione a biometano, e con diversi impianti in fase di autorizzazione o costruzione.

Non necessitando di nuovi investimenti in infrastrutture e aiutando a valorizzare scarti e sottoprodotti, il biometano diventa fonte fondamentale per centrare gli obiettivi nazionali ed europei in termini di decarbonizzazione.