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Energia e infrastrutture

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Assicurare a chiunque l’accesso a sistemi di energia affidabili, sostenibili e moderni è una sfida per tutti i Paesi del mondo con impatti sulla vita di ciascun individuo e che coinvolge direttamente anche le imprese.

È anche uno dei principali obiettivi (Sustainable Development Goals) definiti dall’ONU nei quali Snam inquadra il proprio impegno per contribuire allo sviluppo sostenibile dell’economia e della società del futuro.

Il 20% della popolazione mondiale non ha accesso all’elettricità e una percentuale ancora maggiore deve fare i conti con ripetute interruzioni di corrente.

2,7 miliardi di persone, circa il 40% della popolazione mondiale, utilizza ancora le biomasse tradizionali per cucinare.

Per garantire l’accesso all’energia è necessario rimuovere le barriere economiche e fisiche che condizionano le possibilità di soddisfare i propri fabbisogni in un mondo globalizzato, che presenta forti squilibri tra le diverse aree del mondo.

Se il livello di sviluppo di un Paese continua a rimanere basso mentre il costo dell’energia è alto, la popolazione continuerà a non aver accesso all’energia, indipendentemente dalla consistenza delle sue risorse e dalla diversificazione energetica portata avanti nel proprio Paese.

L’accessibilità non è poi una condizione sufficiente a garantire lo sviluppo delle attività economiche e sociali, che invece dipende anche da approvvigionamenti regolari, gestiti attraverso reti di distribuzione efficienti e stabili.

Nei prossimi 25 anni circa il 90% delle richieste di maggiore energia arriverà da Paesi non membri dell’OCSE o altri non annoverati tra le economie occidentali.

In prospettiva la dimensione dell’affidabilità e della modernità dei sistemi energetici sarà condizionata dalla crescita della popolazione e della spesa pro capite in India, nell’Africa sub-sahariana e in altre aree in via di sviluppo, a cui farà seguito una richiesta sempre maggiore dei servizi fondamentali per le società moderne, come l’elettricità, i trasporti e l’information technology.

Tutto ciò porta all’obiettivo di realizzare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti, comprese quelle regionali e transfrontaliere, non a caso un altro degli Sustainable Development Goals (SDG) più rilevanti promossi dall’ONU.

A livello globale, attualmente, dal carbone si ricava ancora il 40% dell’elettricità e quasi la stessa percentuale di CO2 è dovuta al suo utilizzo.

Soddisfare questa crescente richiesta di energia rimanda anche ad un’altra questione non meno rilevante: la sostenibilità ambientale. In molte aree del mondo si utilizzano ancora combustibili di scarsa qualità e che sono fonte primaria di inquinamento domestico, come il carbone, materiale storicamente indispensabile per l’industrializzazione e per il miglioramento del benessere umano o le biomasse, causa della deforestazione di ampie aree verdi del pianeta.

In un’era caratterizzata da aumento demografico e declino ambientale, ogni tipo di energia sostenibile deve essere moderno, ma non tutte le forme di energia moderna sono sostenibili.

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