Relazioni industriali
Nel 2016 è proseguita la sperimentazione dello SMART WORKING che si concluderà nel corso del 2017. Dall’analisi dei risultati che emergeranno si valuterà l’estensione a tutte le Società di Snam.
Nel corso del 2016 il rapporto con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale e locale è stato caratterizzato da numerosi incontri dedicati all’analisi dei progetti di evoluzione dei business e alla condivisione degli effetti sulla popolazione aziendale dei nuovi assetti organizzativi.
Per le realtà del trasporto e dello stoccaggio sono stati stipulati con le Rappresentanze Sindacali Unitarie, appositi accordi per regolamentare le attività in turno sulle 24 ore richieste dal nuovo regime del dispacciamento anche in occasione degli scioperi al fine di tutelare la continuità del “sistema” ed al contempo garantire l’esercizio del diritto sciopero.
Nell’attività di trasporto sono proseguiti i lavori della commissione tecnica del progetto SMART GAS formata pariteticamente da rappresentanti dell’azienda e del sindacato, con l’obiettivo di analizzare gli aspetti tecnici di progetto e di risolvere eventuali problematiche.
Nell’attività di rigassificazione sono stati effettuati incontri con le Organizzazioni Sindacali, a livello nazionale e locale, finalizzati alla condivisione ed al confronto sui temi inerenti l’evoluzione del business.
Le dinamiche negoziali, coerenti con quanto previsto nel Protocollo sulle Relazioni Industriali del 17 ottobre 2013, i cui razionali sono improntati al rafforzamento della contrattazione di secondo livello, hanno condotto alla definizione tra le Parti degli indicatori di produttività e redditività del Premio di Partecipazione per l’anno 2016 per tutte le Società di Snam.
Le trattative condotte nel corso dell’anno per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro si sono concluse positivamente a gennaio 2017.
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2014 |
2015 |
2016 |
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Totale contenziosi pendenti |
11 |
10 |
9 |
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Aperti nell’anno di riferimento |
11 |
4 |
10 |
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Chiusi nell’anno di riferimento |
8 |
5 |
13 |
Smart working e benefici ambientali
La fase pilota del progetto “Smart Working” prevede di eseguire la prestazione lavorativa, anche al di fuori dei locali aziendali, per un giorno alla settimana. La survey condotta tra le 150 persone coinvolte ha dato i seguenti risultati:
- l’automobile e la moto sono i mezzi che si sarebbero maggiormente utilizzati per raggiungere la sede di lavoro nei giorni di smart working (circa il 60%), seguiti dai mezzi pubblici quali bus, treno, metropolitana (36%) mentre l’uso della bicicletta o coloro che avrebbero raggiunto a piedi l’ufficio risultano minoritari (4%);
- per quanto concerne l’uso del combustibile, il gasolio è il fuel maggiormente utilizzato (50%) anche se la benzina, considerata globalmente per auto e moto, è comunque significativa (43%) mentre i combustibili dei mezzi dual fuel (benzina/gpl e benzina/metano) equivalgono al 7%.
La determinazione delle emissioni evitate di anidride carbonica è stata effettuata considerando solo i mezzi dei dipendenti, non contemplando i mezzi pubblici in quanto gli stessi avrebbero effettuato il tragitto a prescindere dalla presenza o meno degli utenti coinvolti nell’iniziativa.
La sperimentazione ha consentito di evitare che i mezzi di trasporto dei dipendenti percorressero una distanza pari a circa 125.000 km, evitando l’immissione in atmosfera di circa 20.000 kg di CO2.
GRI:G4:LA16