Protezione dell’aria
Nel 2016 sono entrate in servizio due turbine a basse emissioni, una nuova nell’impianto di Poggio Renatico (TC4) e una trasformata nell’impianto di Messina (TC3).
L’utilizzo del gas naturale come fonte energetica principale consente di ridurre al minimo le emissioni di ossidi di zolfo e polveri.
Le emissioni di ossidi di azoto (NOx), uniche emissioni inquinanti significative, derivano principalmente dalla combustione del gas naturale nelle turbine installate negli impianti di compressione (spinta e stoccaggio).
Le emissioni totali di ossidi di azoto nel 2016 sono state pari a 434 tonnellate (+8,4% rispetto al 2015). L’aumento delle emissioni di NOx in termini assoluti è da attribuire all’incremento delle attività in tutti i tre settori (trasporto, stoccaggio e rigassificazione). L’indicatore che parametra le emissioni sull’energia utilizzata si è ridotto del 10%, grazie all’uso sempre più esteso delle turbine a DLE, che sono state impiegate per l’88% delle ore di funzionamento nello stoccaggio ed addirittura per il 94% per il trasporto gas.
Per ridurre tali emissioni è in corso da anni un programma che prevede la modifica di alcune turbine esistenti e l’installazione di nuove unità con sistemi di combustione a basse emissioni (DLE).
Le emissioni in atmosfera degli NOx sono state calcolate sulla base di misure dirette o, se non disponibili, mediante fattori di emissione presenti in letteratura (EMEP/EEA “Air pollutant emission inventory guidebook” Agenzia Ambientale Europea).
TOTALE EMISSIONI NOx (t)
EMISSIONI NOx/ENERGIA UTILIZZATA (kgNOx/GJ)
GRI-G4:EN21