17 Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali e altri debiti, di importo pari a 1.769 milioni di euro (1.898 milioni di euro al 31 dicembre 2013), si analizzano come segue:

I debiti commerciali (816 milioni di euro; 1.047 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono relativi principalmente ai settori trasporto (574 milioni di euro, di cui 456 milioni di euro derivanti dall’attività di bilanciamento), distribuzione di gas naturale (133 milioni di euro), stoccaggio (46 milioni di euro) e rigassificazione (3 milioni di euro).

I debiti per attività di investimento (440 milioni di euro; 379 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono relativi principalmente ai settori trasporto (251 milioni di euro), distribuzione (81 milioni di euro) e stoccaggio di gas naturale (74 milioni di euro).

Gli altri debiti (513 milioni di euro; 472 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono di seguito analizzati:

I debiti verso la CCSE (340 milioni di euro) si riferiscono a componenti tariffarie accessorie relative principalmente: (i) al settore di attività trasporto (misure ed interventi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas naturale, corrispettivo derivante dall’applicazione del fattore di garanzia dei ricavi per il servizio di stoccaggio e agevolazioni tariffarie ai clienti del settore gas in stato di disagio), ai sensi rispettivamente delle deliberazioni dell’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ARG/gas 177/10,

ARG/gas 29/11 e ARG/com 93/10 (236 milioni di euro) e dall’applicazione delle deliberazioni 351/2012/R/gas

e 520/2013/R/gas per il recupero delle risorse necessarie a copertura degli oneri connessi al sistema del bilanciamento del sistema del gas (35 milioni di euro); (ii) al settore di attività distribuzione (risparmio energetico, qualità dei servizi gas, squilibri perequazione, utenza disagiata, interruzione per morosità), ai sensi principalmente della deliberazione ARG/gas 159/08 (45 milioni di euro); (iii) al settore stoccaggio (copertura del conto squilibri di perequazione), ai sensi della deliberazione n. 50/06 (24 milioni di euro).

I debiti verso Amministrazioni pubbliche (38 milioni di euro) riguardano in prevalenza debiti verso comuni per canoni di concessione inerenti all’attività di distribuzione.

I debiti verso parti correlate sono illustrati alla nota n. 33 “Rapporti con parti correlate”.

Si rileva che il valore di iscrizione in bilancio dei debiti commerciali e altri debiti approssima la relativa valutazione al fair value, considerando il limitato intervallo temporale tra il sorgere del debito e la sua scadenza. Il valore di mercato dei debiti commerciali e altri debiti è riportato alla nota n. 24 “Garanzie, impegni e rischi – Altre informazioni sugli strumenti finanziari”, cui si rinvia.