Altri impegni e rischi
Gli altri impegni e rischi non valorizzati sono i seguenti:
Impegni derivanti dal contratto di acquisto da eni di Italgas e Stogit
Il prezzo determinato per l’acquisizione di Italgas e Stogit è soggetto a meccanismi di aggiustamento sulla base degli impegni presi in sede di perfezionamento dell’operazione e destinati ad operare anche successivamente alla data di esecuzione.
Acquisizione di Italgas
Al 31 dicembre 2014, gli impegni residui risultanti dai suddetti accordi riguardano l’adeguamento del prezzo di acquisto di Italgas al fine di considerare una parte dei benefici/costi derivanti dalla vendita di immobili di proprietà Italgas, non più funzionali all’attività della stessa.
Acquisizione di Stogit
Il prezzo di acquisizione di Stogit potrà essere adeguato, al fine di tenere conto del differente valore rispetto a quello attuale che potrebbe essere riconosciuto dall’Autorità per il periodo tariffario 1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2018, ai quantitativi di gas naturale di proprietà di Stogit alla data del trasferimento delle azioni e ricompresi tra le attività che compongono la RAB (Regulatory Asset Base).
Il contratto di compravendita prevede inoltre meccanismi di hedging predisposti al fine di mantenere in capo ad eni i rischi e/o benefici che possano derivare dall’eventuale cessione di gas naturale non più necessario al funzionamento del sistema di stoccaggio e/o di capacità di stoccaggio che dovesse eventualmente rendersi liberamente disponibile su base negoziale e non più regolata, ovvero dalla cessione di concessioni tra quelle in capo a Stogit al momento del trasferimento delle azioni che dovessero eventualmente essere dedicate prevalentemente ad attività di stoccaggio non più soggetta a regolazione.
GNL – Impegni per servizio di Peak shaving
Con decreto del 13 settembre 2013 il Ministero dello Sviluppo Economico ha modificato il Piano di Emergenza per il sistema di gas naturale, introducendo come ulteriore misura di emergenza l’utilizzo di stoccaggi di gas liquefatto con funzione di “peak shaving”, attivabile tramite l’utilizzo di terminali di rigassificazione.
Nel corso del mese di ottobre 2014 GNL Italia ha aderito alla iniziativa pubblicando sul proprio sito una procedura ad evidenza pubblica, ai sensi del Decreto ministeriale del 18 ottobre 2013 con il quale sono stati definiti i criteri e le modalità per l’offerta del servizio di “peak shaving”. A fronte di ciò, nel mese di dicembre 2014, GNL Italia ha ricevuto una nave metaniera equivalente a circa 1,5 milioni GJ e stoccato presso i serbatoi del Terminale di Panigaglia quota parte di tale quantitativo di GNL di proprietà della società Gaz de France, soggetto che è risultato aggiudicatario della gara. Il GNL che verrà stoccato per tutto il periodo invernale 2014/2015, verrà rigassificato tutto o in parte in caso di emergenza, oppure riconsegnato al fornitore nel corso del mese di aprile 2015, nel caso in cui non si verifichi alcuna emergenza gas.