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Principali elementi del quadro tariffario

Le attività di trasporto, rigassificazione di GNL, stoccaggio e distribuzione di gas naturale sono regolamentate dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas ed il Sistema Idrico (AEEGSI), operativa dal 1997, e preposta alla regolamentazione dei mercati nazionali dell’energia elettrica, del gas naturale e del sistema idrico. Tra le sue funzioni vi sono la determinazione e l’aggiornamento delle tariffe, nonché la predisposizione delle regole per l’accesso alle infrastrutture e per l’erogazione dei relativi servizi.

I sistemi tariffari per le quattro attività si basano su principi comuni e prevedono, in particolare, che i ricavi di riferimento per la formulazione delle tariffe siano determinati in modo da coprire i costi sostenuti dall’operatore e consentire un’equa remunerazione del capitale investito. Le categorie di costi riconosciuti sono tre:

Per gli investimenti di sviluppo, destinati al potenziamento delle infrastrutture, può essere previsto un incremento del tasso di remunerazione, variabile in base alla tipologia degli investimenti stessi.

Con deliberazioni 514/2013/R/gas, 438/2013/R/gas e 573/2013/R/gas l’Autorità per l’Energia elettrica, il Gas e il Sistema Idrico (AEEGSI) ha definito i criteri tariffari per il quarto periodo di regolazione, in vigore a partire dall’1 gennaio 2014 rispettivamente per le attività di trasporto, rigassificazione e distribuzione di gas naturale. Per l’attività di stoccaggio il terzo periodo di regolazione è terminato il 31 dicembre 2014.

Di seguito sono riportati i principali elementi tariffari per ciascuna delle attività regolate svolte da Snam, sulla base del quadro normativo in vigore alla data del 31 dicembre 201419.

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TRASPORTO*

RIGASSIFICAZIONE*

STOCCAGGIO

DISTRIBUZIONE*

*

Il quadro tariffario in vigore prevede la revisione del tasso di remunerazione del Capitale Investito Netto a metà del periodo di regolazione.

Calcolo del capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (RAB)

Costo storico rivalutato

Costo storico rivalutato

Costo storico rivalutato

Deduzione costi di ripristino

Costo storico rivalutato

Metodo parametrico per i cespiti centralizzati

Remunerazione del capitale investito netto riconosciuto ai fini regolatori (WACC pre-tax)

6,3% anni 2014-2015

7,3% anni 2014-2015

6,7%

6,0% a partire dall’1 gennaio 2015

Distribuzione: 6,9%
anni 2014-2015

Misura: 7,2%
anni 2014-2015

Extra remunerazione sui nuovi investimenti

1% per 7 anni
(investimenti di sviluppo rete regionale)

1% per 10 anni
(investimenti di sviluppo rete nazionale)

2% per 10 anni
(investimenti di sviluppo ai punti di entrata)


WACC +1% su nuovi investimenti effettuati successivamente al 31 dicembre 2013 a compensazione del time – lag regolatorio

2% per 16 anni
(nuovi terminali o sviluppo di capacità su terminali esistenti superiore al 30%)


WACC +1% su nuovi investimenti effettuati successivamente al 31 dicembre 2013 a compensazione del time – lag regolatorio

4% per 8 anni
(su potenziamento di capacità esistenti)

4% per 16 anni
(su sviluppo di nuovi campi di stoccaggio)

A partire dall’1 gennaio 2015: trattenimento del 20% dei maggiori ricavi rispetto ai ricavi riconosciuti derivanti dall’assegnazione tramite aste della nuova capacità addizionale per 8 anni

Incentivi sulla qualità del servizio

Fattore di efficienza
(X FACTOR)

2,4% sui costi operativi

0% sui costi operativi

0,6% sui costi operativi

1,4% sui costi operativi a partire dall’1 gennaio 2015

1,7% sui costi operativi di distribuzione

0,0% sui costi operativi misura

Informazioni sui criteri tariffari per ciascuna delle attività regolate sono fornite al capitolo “Andamento della gestione nei settori di attività – Regolamentazione tariffaria”.

19 Per il settore stoccaggio sono altresì indicati i principali elementi tariffari in vigore a partire dal 1 gennaio 2015, data di inizio del quarto periodo di regolazione (1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2018) ai sensi della deliberazione 531/2014/R/gas.