Header Background

Regolamentazione tariffaria e altri provvedimenti

Deliberazione ARG/gas 119/10 – “Testo unico della regolazione della qualità e delle tariffe del servizio di stoccaggio del gas naturale per il periodo 2011 – 2014 (TUSG): approvazione della parte II “Regolazione delle tariffe per il servizio di stoccaggio di gas naturale per il periodo di regolazione 2011 – 2014 (RTSG)”, disposizioni in materia di corrispettivo transitorio per il servizio di misura del trasporto gas per l’anno 2011”

Con tale deliberazione, pubblicata in data 5 agosto 2010, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico ha emanato i criteri per la definizione delle tariffe di stoccaggio per il terzo periodo di regolazione (1 gennaio 2011 – 31 dicembre 2014).

La valutazione del capitale investito netto (RAB) viene effettuata sulla base della metodologia del costo storico rivalutato. Il tasso di remunerazione (WACC) del capitale investito netto è stato fissato pari al 6,7% in termini reali prima delle imposte.

Sono state confermate le maggiori remunerazioni ai nuovi investimenti, prevedendo una maggiore remunerazione rispetto al tasso base (WACC) pari al 4% per una durata pari a 8 anni per i potenziamenti di capacità esistenti e per una durata di 16 anni per lo sviluppo di nuovi campi. I ricavi associati ai nuovi investimenti vengono riconosciuti a partire dal secondo anno successivo a quello in cui i costi sono stati sostenuti (“spending”) e sono garantiti indipendentemente dai volumi di gas movimentati.

La metodologia di aggiornamento delle tariffe “price – cap” viene applicata alla sola componente dei ricavi relativa ai costi operativi, pari a circa il 18% dei ricavi di riferimento, che vengono aggiornati con l’inflazione e ridotti di un coefficiente di recupero di produttività annuale fissato pari allo 0,6%. Le componenti di ricavo correlate alla remunerazione e agli ammortamenti vengono determinate sulla base dell’aggiornamento annuale del capitale investito netto (RAB). In particolare, nel terzo periodo regolatorio, gli ammortamenti sono sottratti al meccanismo del price – cap.

Con tale deliberazione, ai fini dell’applicazione delle tariffe, viene preso a riferimento l’anno solare invece che l’anno termico e viene confermata la tariffa unica a livello nazionale ed il relativo meccanismo di perequazione dei ricavi.

Deliberazione 85/2014/R/gas – “Disposizioni per il conferimento delle capacità di stoccaggio per l’anno termico dello stoccaggio 2014 – 2015”

Con tale deliberazione, pubblicata in data 28 febbraio 2014, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico disciplina le modalità di organizzazione delle procedure d’asta per il conferimento di capacità di stoccaggio per l’anno termico 2014 – 2015 sulla base delle disposizioni del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 febbraio 2014 “Modalità di allocazione della capacità di stoccaggio di modulazione, 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015”, modifica la modalità di determinazione delle prestazioni di iniezione disponibile agli utenti nel corso della fase di iniezione, nonché dispone alcuni interventi relativi alle capacità di stoccaggio conferite nell’ambito delle misure di cui al D.Lgs. 130/10.

In particolare, la delibera ha previsto che vengano effettuate quattro procedure di conferimento ad asta sequenziali ogni mese, da marzo a settembre 2014, per il conferimento di capacità per il servizio di modulazione di punta e uniforme. Infine, con riferimento alle capacità relative al servizio di cui al D.Lgs. 130/10 la delibera prevede che gli utenti possano rendere disponibile a Stogit per il conferimento a terzi le capacità di cui risultano titolari.

Deliberazione 144/2014/R/gas – “Disposizioni relative alle capacità di stoccaggio finanziate ai sensi del Decreto Legislativo 130/10”

Con tale deliberazione, pubblicata in data 31 marzo 2014, l’Autorità ha definito i criteri per il ricalcolo del corrispettivo di accesso unitario di cui alla deliberazione ARG/gas 29/11 per l’anno termico dello stoccaggio 2013 – 2014.

Deliberazione 295/2014/R/gas – “Disposizioni in materia di regolazione delle partite economiche relative al servizio di stoccaggio per l’anno termico 2014 – 2015”

Con tale deliberazione, pubblicata in data 23 giugno 2014, l’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico disciplina, con riferimento all’anno termico 2014 – 2015, le modalità con cui sono neutralizzate, in termini di flusso dei ricavi, le eventuali differenze tra quanto riconosciuto alle imprese di stoccaggio sulla base delle tariffe approvate con deliberazione 350/2013/R/gas e quanto riconosciuto in esito alle procedure di asta competitiva di cui alla deliberazione 85/2014/R/gas.

Tale meccanismo, riferito al periodo 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015, è analogo a quello attivato lo scorso anno dall’Autorità con deliberazione 121/2013/R/gas, con l’aggiunta del recupero dei ricavi derivanti dalla mancata applicazione del corrispettivo variabile di stoccaggio (CVS) applicato ai volumi immessi in rete, fissato pari a zero a partire dal 1 aprile 2014 con deliberazione 85/2014/R/gas.

Deliberazione 531/2014/R/gas – “Criteri di regolazione delle tariffe per il servizio di stoccaggio di gas naturale per il periodo 2015 – 2018”

Con tale deliberazione, pubblicata in data 31 ottobre 2014, l’Autorità ha emanato i criteri per la definizione delle tariffe di stoccaggio per il quarto periodo di regolazione (1 gennaio 2015 – 31 dicembre 2018).

La valutazione del capitale investito netto (RAB) viene effettuata sulla base della metodologia del costo storico rivalutato. Il capitale investito riconosciuto viene calcolato con riferimento alle immobilizzazioni presenti in bilancio al 31 dicembre t-1 (in luogo del 31 dicembre t-2) al fine di sterilizzare il time lag regolatorio. Le immobilizzazioni in corso relative agli investimenti realizzati entro il 31 dicembre 2014 possono essere incluse nella determinazione della RAB. A partire dal 1 gennaio 2015, nella determinazione della RAB vengono considerati solo gli investimenti entrati in esercizio sia pur comprensivi degli interessi passivi in corso d’opera (IPCO). Il tasso di remunerazione (WACC) del capitale investito netto è stato fissato per l’anno 2015 pari al 6% in termini reali prima delle imposte. Viene inoltre prevista una revisione del tasso di remunerazione del capitale investito netto a decorrere dall’anno 2016 attraverso l’aggiornamento del rendimento delle attività prive di rischio (media del periodo settembre 2014 – agosto 2015) mantenendo fissi tutti gli altri parametri.

Per gli investimenti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014 vengono confermati gli incentivi in vigore nel secondo e nel terzo periodo di regolazione (4% per un periodo di 8/16 anni). Per gli investimenti funzionali alla realizzazione di capacità addizionale (ulteriore rispetto al Piano D. Lgs. n. 130/10), viene riconosciuta per otto anni una quota (20%) degli eventuali maggiori ricavi rispetto ai ricavi riconosciuti derivanti dall’assegnazione tramite procedure di asta competitiva.

La metodologia di aggiornamento dei ricavi “price – cap” viene applicata alla sola componente relativa ai costi operativi che vengono aggiornati con l’inflazione e ridotti di un coefficiente di recupero di produttività annuale che verrà fissato dall’Autorità con successivo provvedimento. Le componenti di ricavo correlate alla remunerazione e agli ammortamenti vengono determinate sulla base dell’aggiornamento annuale del capitale investito netto (RAB). Così come previsto nel terzo periodo regolatorio, gli ammortamenti sono sottratti al meccanismo del price – cap.

Viene confermata l’applicazione di un meccanismo di copertura dei ricavi di riferimento complessivi.

Infine, la regolazione relativa alla determinazione dei corrispettivi per il servizio di stoccaggio è stata definita dalla deliberazione dell’Autorità 49/2015/R/gas mentre la determinazione della RAB e dei ricavi di riferimento in via definitiva spettanti a Stogit per l’anno 2015 avverrà con successivo provvedimento dell’Autorità entro il 31 luglio 2015. Sino al termine dell’anno termico di stoccaggio 2014 – 2015 continuano ad applicarsi i corrispettivi per il servizio di stoccaggio in vigore nell’anno 2014 e i connessi meccanismi perequativi. A decorrere dal 1 aprile 2015 verranno applicati i corrispettivi definiti ai sensi della sopraccitata deliberazione 49/2015/R/gas.

In data 24 dicembre 2014 la società Stogit S.p.A. ha presentato ricorso dinanzi al giudice amministrativo avverso la Delibera 531/2014/R/gas dell’Autorità con particolare riferimento al riconoscimento della maggior remunerazione del capitale investito netto agli investimenti entrati in esercizio entro il 31 dicembre 2014 escluse le immobilizzazioni in corso.

Deliberazione 586/2014/R/gas – “Avvio di procedimento per la formazione di provvedimenti in materia di meccanismi regolatori per lo sviluppo di ulteriori prestazioni di punta da stoccaggio del sistema nazionale del gas”

Con tale deliberazione, pubblicata in data 28 novembre 2014, l’Autorità ha avviato il procedimento per la definizione di meccanismi di incentivazione allo sviluppo di ulteriori prestazioni di punta da stoccaggio.

Documento di consultazione del 23 dicembre 2014, n. 656/2014/R/gas – “Meccanismi regolatori di incentivazione per lo sviluppo di ulteriori prestazioni di punta da stoccaggio del sistema nazionale del gas”

Con tale documento di consultazione, l’Autorità ha illustrato i propri orientamenti in merito alle modalità di determinazione degli incentivi per la realizzazione di ulteriori prestazioni di capacità di punta del sistema di stoccaggio, applicabili agli investimenti effettuati a decorrere dall’anno 2015.

ALTRI PROVVEDIMENTI

Legge n. 9 del 21 febbraio 2014 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145

La Legge di conversione n. 9/2014 del D.Lgs. n.145/2013 cosiddetta “Destinazione Italia” ha disposto che i soggetti investitori industriali di cui al D.Lgs. 130/10 confermino al Ministero dello Sviluppo Economico la loro volontà di mantenere la partecipazione allo sviluppo di capacità di stoccaggio ancora da realizzare di cui al medesimo D.Lgs. 130/10, entro 60 giorni dall’emanazione della stessa Legge. Inoltre, sempre ai sensi della stessa Legge, è stata indetta una procedura di asta competitiva, per l’assegnazione di capacità di stoccaggio ancora da realizzare riservata ai soggetti produttori di energia elettrica di cui al D.Lgs. 130/10.

Stogit è tenuta unicamente alla realizzazione di nuova capacità di stoccaggio in misura pari ai quantitativi confermati dai soggetti investitori industriali ed ai quantitativi assegnati ad asta ai soggetti produttori di energia elettrica.

Con riferimento al settore termoelettrico, gli esiti della procedura di asta competitiva svolta da Stogit non hanno dato luogo ad alcuna richiesta di capacità di stoccaggio da parte di tali soggetti; mentre un solo soggetto investitore industriale ha manifestato la volontà di mantenere la partecipazione nello sviluppo di capacità fisica di stoccaggio per l’ulteriore quantitativo di 3,7 milioni di standard metri cubi.

Ne consegue una riduzione del volume di nuova capacità da realizzare dai previsti 4 miliardi di metri cubi agli attuali 2,6 miliardi di metri cubi.

Decreto Ministeriale 19/02/2014 – Modalità di allocazione della capacità di stoccaggio di modulazione, 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015 (GU n. 50 del 1-3-2014)

Con tale decreto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito lo spazio di stoccaggio di modulazione per l’anno termico 1 aprile 2014 – 31 marzo 2015 nella misura di circa 6.950 milioni di metri cubi, da assegnare in via prioritaria (50% dello spazio indicato) ai soggetti che forniscono, direttamente o indirettamente, i clienti civili. Il decreto prevede che tale spazio, unitamente alle ulteriori capacità di stoccaggio disponibili pari a circa 1.610 milioni di metri cubi, siano assegnate attraverso procedure di asta competitiva in successione, da svolgersi per l’intero periodo di iniezione.

Il Decreto Ministeriale stabilisce, inoltre, che uno spazio di stoccaggio di gas naturale pari a 500 milioni di metri cubi sia assegnato alle imprese industriali e ai loro consorzi, per consentire loro l’offerta di servizi integrati di rigassificazione, finalizzati a consentire l’approvvigionamento diretto di GNL dall’estero.

Fatti avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio

Deliberazione 51/2015/R/gas – “Approvazione dei ricavi di impresa per il servizio di stoccaggio relativi all’anno 2015

Con tale deliberazione, pubblicata in data 13 febbraio 2015, l’Autorità ha approvato i ricavi di riferimento in via provvisoria per il servizio di stoccaggio relativi all’anno 2015. I ricavi approvati in via provvisoria sono finalizzati a disporre di un valore di riferimento per la determinazione dei corrispettivi per l’assegnazione della capacità di stoccaggio. Entro il 31 maggio 2015, le imprese di stoccaggio presenteranno all’Autorità le proposte dei ricavi di riferimento in via definitiva determinati utilizzando gli incrementi patrimoniali annuali consuntivi relativi all’anno 2014. Tali proposte saranno approvate entro 60 giorni dall’Autorità.