Rischio liquidità
Il rischio liquidità rappresenta il rischio che, a causa dell’incapacità di reperire nuovi fondi (funding liquidity risk) o di liquidare attività sul mercato (asset liquidity risk), l’impresa non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento determinando un impatto sul risultato economico nel caso in cui l’impresa sia costretta a sostenere costi addizionali per fronteggiare i propri impegni o, come estrema conseguenza, una situazione di insolvibilità che pone a rischio l’attività aziendale.
L’obiettivo di Risk Management di Snam è quello di porre in essere, nell’ambito del piano finanziario, una struttura finanziaria che, in coerenza con gli obiettivi di business, garantisca un livello di liquidità adeguato per il gruppo, minimizzando il relativo costo opportunità e mantenga un equilibrio in termini di durata e di composizione del debito.
Come evidenziato nel paragrafo “Rischio di variazione dei tassi di interesse” in attuazione del piano di rifinanziamento del debito, la Società, ha avuto accesso ad una ampia gamma di fonti di finanziamento attraverso il sistema creditizio ed i mercati dei capitali (prestiti obbligazionari, contratti bilaterali, finanziamenti in pool con primarie banche nazionali e internazionali e contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti – BEI).
Snam ha come obiettivo il progressivo raggiungimento di una struttura di debito equilibrata, in termini di composizione tra prestiti obbligazionari e credito bancario e di disponibilità di linee di credito bancario committed utilizzabili, in linea con il profilo di business e il contesto regolatorio in cui Snam opera.
Al 31 dicembre 2014 Snam dispone di linee di credito a lungo termine committed non utilizzate per un importo pari a circa 3,9 miliardi di euro. Alla stessa data, in aggiunta e ad integrazione rispetto al ricorso al sistema bancario, il programma Euro Medium Term Notes (EMTN)65 consente l’emissione, entro il 30 giugno 2015, di ulteriori prestiti obbligazionari per un importo massimo di 1,55 miliardi di euro66, da collocare presso investitori istituzionali.
65 In data 23 giugno 2014 il Consiglio di Amministrazione di Snam ha deliberato il rinnovo del programma EMTN per un controvalore massimo di 12 miliardi di euro, da emettersi in una o più tranches entro il 30 giugno 2015.
66 A seguito delle emissioni obbligazionarie effettuate nel mese di gennaio 2015, il programma EMTN consente emissioni per un importo massimo residuo di 1,3 miliardi di euro.