Stato patrimoniale riclassificato⁶⁰

Il capitale immobilizzato (18.925 milioni di euro) aumenta di 909 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 per effetto principalmente dell’incremento delle partecipazioni (+499 milioni di euro) e dell’incremento dei crediti finanziari strumentali all’attività operativa (+408 milioni di euro).

Partecipazioni

Le partecipazioni di 8.696 milioni di euro si analizzano come segue:

Le acquisizioni e sottoscrizioni (506 milioni di euro) si riferiscono principalmente all’acquisizione della partecipazione in Trans Austria Gasleitung GmbH (TAG), corrispondente all’84,47% del capitale sociale di TAG (cui spetta l’89,22% dei diritti economici). Il corrispettivo per l’acquisizione è stato regolato attraverso: (i) un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma 4 del Codice civile, riservato in sottoscrizione a CDP GAS, ad un prezzo di emissione pari a 4,218 euro, inclusivo di sovrapprezzo, pari al valore medio ponderato dei prezzi ufficiali delle azioni Snam rilevati nei 180 giorni di calendario antecedenti la data della fissazione del prezzo (502 milioni di euro); (ii) la corresponsione di un importo per cassa pari a 3 milioni di euro.⁶¹ Il valore di iscrizione della partecipazione al 31 dicembre 2014 (486 milioni di euro) include la variazione negativa (−19 milioni di euro) derivante dalla differenza tra il prezzo di emissione delle azioni Snam (4,218 euro per azione) e il fair value delle azioni Snam (4,056 euro per azione) alla data di perfezionamento dell’operazione (19 dicembre 2014).

Il capitale di esercizio netto (69 milioni di euro) si riduce di 60 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 per effetto principalmente: (i) della diminuzione dei crediti tributari (−75 milioni di euro) dovuta ai minori crediti verso imprese controllate per il Consolidato Fiscale Nazionale (−126 milioni di euro) derivanti dalla differente dinamica degli acconti di imposta versati, parzialmente compensati dai maggiori crediti verso società controllate per IVA di gruppo (+36 milioni di euro); (ii) dalla diminuzione delle altre attività (−38 milioni di euro) dovuta principalmente al rigiro a conto economico dei risconti attivi relativi alle “Up-Front Fees” ed all’imposta sostitutiva sulle linee di credito revolving (−24 milioni di euro) ed alla diminuzione dei crediti verso joint venture per altri proventi da incassare (−12 milioni di euro); (iii) dell’incremento delle altre passività (−37 milioni di euro) dovuto essenzialmente ai debiti verso le società controllate per l’acconto IVA versato (−34 milioni di euro). Tali effetti sono stati parzialmente compensati dalla riduzione dei debiti tributari (+72 milioni di euro) per effetto della dinamica degli acconti di imposta versati.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014 ammonta a 12.090 milioni di euro, in aumento di 401 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 (11.689 milioni di euro). L’incremento è dovuto principalmente ai maggiori debiti finanziari e obbligazionari (+614 milioni di euro), a seguito essenzialmente dell’emissione di nuovi prestiti obbligazionari (+1.733 milioni di euro) e dell’assunzione di nuovi finanziamenti a scadenza (+1.000 milioni di euro di valore nominale), i cui effetti sono stati in parte compensati dai rimborsi anticipati di linee di credito revolving bilaterali (−1.370 milioni di euro) e di finanziamenti bancari a scadenza (−701 milioni di euro).

L’aumento dei debiti finanziari e obbligazionari è stato in parte assorbito dall’incremento dei crediti finanziari non strumentali all’attività operativa (−213 milioni di euro) derivante dalla concessione, da Snam S.p.A. a Trans Austria Gasleitung GmbH (TAG), di una linea di credito revolving a breve termine (216 milioni di euro)⁶², a fronte degli accordi contrattuali relativi all’acquisizione della partecipazione in TAG detenuta da CDP Gas S.r.l.

I debiti finanziari e obbligazionari pari a 13.940 milioni di euro (13.326 milioni di euro al 31 dicembre 2013) sono interamente denominati in euro, ad eccezione di un prestito obbligazionario a tasso fisso di ammontare pari a 10 miliardi di Yen giapponesi, integralmente convertito in euro attraverso uno strumento finanziario derivato di copertura Cross Currency Swap (CCS).

I debiti finanziari al 31 dicembre 2014 si riferiscono principalmente a prestiti obbligazionari (10,6 miliardi di euro, pari al 76,3%), debiti verso Banche (2 miliardi di euro, pari al 14,7%) e contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti – BEI (1,3 miliardi di euro, pari al 9%)⁶³.

I crediti finanziari a breve termine (1.848 milioni di euro) si riferiscono prevalentemente a crediti erogati alle società controllate tramite il conto corrente di corrispondenza infragruppo (1.632 milioni di euro).

I debiti finanziari a lungo termine (11.884 milioni di euro) rappresentano circa l’85% dell’indebitamento finanziario (circa l’83% al 31 dicembre 2013).

Al 31 dicembre 2014 la composizione del debito per tipologia di tasso d’interesse è la seguente:

Le passività finanziarie a tasso fisso (9.679 milioni di euro) aumentano di 1.122 milioni di euro a seguito di nuove emissioni di prestiti obbligazionari.

Le passività finanziarie a tasso variabile (4.261 milioni di euro) si riducono di 508 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2013 per effetto essenzialmente dei rimborsi anticipati di linee di credito revolving bilaterali (−1.370 milioni di euro) e del rimborso di due finanziamenti Term Loan giunti a naturale scadenza (−701 milioni di euro complessivamente). Tali effetti sono stati in parte compensati dall’accensione di nuovi finanziamenti bancari (+1.000 milioni di euro) e da nuove emissioni di prestiti obbligazionari (645 milioni di euro)⁶⁴.