9 Crediti commerciali e altri crediti
I crediti commerciali e altri crediti di 2.442 milioni di euro (2.048 milioni di euro al 31 dicembre 2012) si analizzano come segue:
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(milioni di €) |
31.12.2012 |
31.12.2013 |
Crediti commerciali |
1.921 |
2.268 |
Crediti finanziari: |
|
|
- Strumentali all’attività operativa |
2 |
2 |
Altri crediti |
125 |
172 |
|
2.048 |
2.442 |
I crediti sono esposti al netto del fondo svalutazione di 44 milioni di euro (48 milioni di euro al 31 dicembre 2012). La movimentazione del fondo svalutazione crediti avvenuta nell’esercizio è di seguito riportata:
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(milioni di €) |
Saldo all’ 1.1.2013 |
Accantonamenti |
Utilizzi |
Altre variazioni |
Saldo al 31.12.2013 |
Crediti commerciali |
45 |
7 |
(2) |
(7) |
43 |
Altri crediti |
3 |
|
|
(2) |
1 |
|
48 |
7 |
(2) |
(9) |
44 |
L’accantonamento dell’esercizio (7 milioni di euro) è riferito principalmente al settore di attività trasporto di gas naturale.
Le altre variazioni (-9 milioni di euro) riguardano l’utilizzo del fondo svalutazione a fronte dello stralcio di crediti inesigibili, riferito essenzialmente al settore trasporto.
I crediti commerciali di 2.268 milioni di euro (1.921 milioni di euro al 31 dicembre 2012) sono relativi principalmente ai settori di attività trasporto (1.158 milioni di euro), stoccaggio (735 milioni di euro) e distribuzione di gas naturale (356 milioni di euro).
I crediti commerciali relativi al settore di attività trasporto (1.158 milioni di euro) includono i crediti derivanti dalla prestazione del servizio di bilanciamento del gas naturale (612 milioni di euro)10, operativo dal 1 dicembre 2011 in applicazione dalla deliberazione dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) ARG/gas 45/11. In base a tale provvedimento, l’impresa maggiore di trasporto del gas naturale (Snam Rete Gas), in qualità di Responsabile del Bilanciamento, è tenuta ad approvvigionarsi dei quantitativi di gas necessari a bilanciare il sistema, offerti sul mercato dagli utenti attraverso una piattaforma dedicata del Gestore dei Mercati Energetici (GME), e provvede al regolamento economico delle posizioni di disequilibrio di bilanciamento dei singoli utenti, attraverso acquisti e vendite di gas sulla base di un prezzo unitario di riferimento (c.d. principio del merito economico). Ancorché gli effetti di tale attività siano sostanzialmente neutrali sul conto economico della Società e non sia riconosciuto uno specifico compenso per lo svolgimento della stessa, si evidenzia che con riferimento all’esercizio 2013 le cessioni di gas generate dall’attività di bilanciamento che trovano corrispondenza nei costi ammontano a circa 2,3 miliardi di euro.
I crediti commerciali relativi al settore di attività stoccaggio (735 milioni di euro) si riferiscono principalmente all’applicazione dei corrispettivi derivanti dall’utilizzo, da parte degli utenti, del gas strategico (607 milioni di euro) che, quando incassati, sulla base del quadro regolatorio di riferimento, saranno versati alla Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico (CCSE). A tal fine si evidenzia che nell’ambito del regime regolatorio antecedente l’attuale disciplina del bilanciamento11, alcuni utenti del servizio di stoccaggio hanno effettuato prelievi di gas strategico non provvedendo al pagamento dei corrispettivi fissati dall’Autorità, né al reintegro dei quantitativi prelevati, accumulando un rilevante debito nei confronti della società. In considerazione del quadro normativo applicabile (cfr. deliberazione ARG/gas 119/10 art. 10, comma 5 dell’Allegato A), che lascia l’impresa di Stoccaggio in posizione di neutralità rispetto agli effetti derivanti dal prelievo di gas strategico da parte degli utenti, a fronte dei corrispettivi per l’utilizzo del gas strategico non reintegrato, si è provveduto ad iscrivere una passività di pari importo12.
Gli altri crediti di 172 milioni di euro (125 milioni di euro al 31 dicembre 2012) si analizzano come segue:
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(milioni di €) |
31.12.2012 |
31.12.2013 |
Crediti IRES per il Consolidato Fiscale Nazionale |
25 |
30 |
Crediti per attività di investimento/disinvestimento |
20 |
12 |
Altri crediti: |
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|
- Cassa Conguaglio Settore Elettrico |
34 |
60 |
- Acconti a fornitori |
13 |
8 |
- Altri |
33 |
62 |
|
80 |
130 |
|
125 |
172 |
I crediti IRES per il Consolidato Fiscale Nazionale (30 milioni di euro) si riferiscono a crediti verso l’ex controllante eni a fronte dell’istanza di rimborso dell’IRES derivante dalla deduzione parziale dell’IRAP relativa ai periodi d’imposta dal 2004 al 2007 (ex articolo 6, Decreto Legge n. 185 del 28 novembre 2008, convertito dalla Legge n. 2 del 28 gennaio 2009) e ai periodi di imposta dal 2007 al 2011 (ex Decreto Legge 201/2011).
I crediti per attività di investimento/disinvestimento (12 milioni di euro) riguardano crediti per contributi pubblici e privati iscritti a fronte di attività di investimento (7 milioni di euro) e per cessioni di attività materiali e immateriali (5 milioni di euro).
I crediti verso la CCSE (60 milioni di euro) sono riferiti principalmente a componenti tariffarie aggiuntive del settore di attività distribuzione.
Gli altri crediti (62 milioni di euro) si riferiscono essenzialmente al settore di attività distribuzione di gas naturale e riguardano crediti verso amministrazioni pubbliche e crediti connessi alla gestione dei Titoli di Efficienza Energetica.
La valutazione al fair value dei crediti commerciali e altri crediti non produce effetti siginificativi. Non vi sono crediti in moneta diversa dall’euro. I crediti verso parti correlate sono indicati alla nota n. 38 “Rapporti con parti correlate”. Informazioni in ordine al rischio credito sono fornite nella nota n. 30 “Garanzie, impegni e rischi - Gestione dei rischi finanziari - Rischio credito”.
10 I crediti commerciali sono comprensivi del valore attuale dei crediti insoluti e relativi interessi riferiti al servizio di bilanciamento. Tali crediti, in considerazione del timing dei rimborsi previsto dalla deliberazione 351/2012/R/Gas dell’AEEG, risultano esigibili oltre l’esercizio successivo.
Informazioni sull’attività di bilanciamento e sulle azioni di recupero crediti intraprese da Snam sono illustrate alla nota n. 30 “Garanzie impegni e rischi - Recupero dei crediti nei confronti di utenti del sistema di trasporto”.
11 Con il regime regolatorio antecedente l’attuale disciplina del bilanciamento, ovvero fino al 30 novembre 2011, la Società, allo scopo di bilanciare il sistema nel suo complesso e, di conseguenza, le posizioni commerciali di ciascun utente, aveva titolo per accedere a tutte le risorse di stoccaggio che erano nella disponibilità degli utenti.
12 Informazioni sui prelievi di gas strategico e sulle azioni di recupero crediti intraprese da Snam sono illustrate alla nota n. 30 “Garanzie impegni e rischi – Recupero dei crediti nei confronti di utenti del sistema di stoccaggio”.