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Stato patrimoniale riclassificato

Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato aggrega i valori attivi e passivi dello schema obbligatorio pubblicato nella Relazione finanziaria annuale e nella Relazione finanziaria semestrale secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell’impresa, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l’investimento, l’esercizio e il finanziamento.

Il management ritiene che lo schema proposto rappresenti un’utile informativa per l’investitore perché consente di individuare le fonti di risorse finanziarie (mezzi propri e di terzi) e gli impieghi di risorse finanziarie nel capitale immobilizzato e in quello di esercizio.

Lo schema dello stato patrimoniale riclassificato è utilizzato dal management per il calcolo dei principali indici di redditività del capitale (ROI e ROE).

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Stato patrimoniale riclassificato (*)

 

 

 

 

(milioni di €)

31.12.2012

31.12.2013

Var.ass.

(*)

Per la riconduzione dello schema di Stato patrimoniale riclassificato a quello obbligatorio si veda il successivo paragrafo “Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati a quello obbligatori”.

(**)

I saldi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati a seguito dell’applicazione retrospettica delle nuove disposizioni dello IAS 19. Gli effetti del restatement hanno determinato: (i) un incremento dei Fondi per benefici a dipendenti (21 milioni di euro); (ii) un miglioramento del Capitale di esercizio netto (7 milioni di euro) a seguito della riduzione delle passività per imposte differite; (iii) una riduzione del Patrimonio netto (14 milioni di euro) per l’effetto netto. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota n. 5 “Modifica dei criteri contabili” delle Note al bilancio consolidato.

Capitale immobilizzato

19.567

20.583

1.016

Immobili, impianti e macchinari

14.522

14.851

329

Rimanenze immobilizzate - Scorte d’obbligo

363

363

 

Attività immateriali

4.593

4.710

117

Partecipazioni

473

1.024

551

Crediti finanziari strumentali all’attività operativa

2

2

 

Debiti netti relativi all’attività di investimento

(386)

(367)

19

Capitale di esercizio netto (**)

(1.139)

(1.155)

(16)

Fondi per benefici ai dipendenti (**)

(129)

(124)

5

Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili

15

16

1

CAPITALE INVESTITO NETTO

18.314

19.320

1.006

Patrimonio netto (compresi gli interessi di terzi azionisti) (**)

 

 

 

- di competenza Snam

5.915

5.993

78

- di competenza Terzi azionisti

1

1

 

 

5.916

5.994

78

Indebitamento finanziario netto

12.398

13.326

928

COPERTURE

18.314

19.320

1.006

Il capitale immobilizzato (20.583 milioni di euro) aumenta di 1.016 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 per effetto essenzialmente dell’incremento delle partecipazioni (+551 milioni di euro) e dell’aumento degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali (+446 milioni di euro).

L’analisi della variazione degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali (+446 milioni di euro) è la seguente:

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(milioni di €)

Immobili, impianti e macchinari

Attività immateriali

Totale

Saldo al 31 dicembre 2012

14.522

4.593

19.115

Investimenti tecnici

896

394

1.290

Ammortamenti e svalutazioni

(538)

(231)

(769)

Cessioni, radiazioni e dismissioni

(9)

(14)

(23)

Altre variazioni

(20)

(32)

(52)

Saldo al 31 dicembre 2013

14.851

4.710

19.561

Le altre variazioni (-52 milioni di euro) riguardano: (i) la rilevazione dei contributi (-71 milioni di euro); (ii) la variazione delle rimanenze di tubazioni e dei relativi materiali accessori acquistati per le attività di investimento e non ancora impiegati nelle attività di realizzazione degli impianti (-33 milioni di euro); (iii) le variazioni di stima degli oneri di smantellamento e ripristino dei siti di stoccaggio (-28 milioni di euro) dovute essenzialmente ad un aumento dei tassi di attualizzazione attesi. Tali fattori sono stati in parte compensati dall’iscrizione dell’asset abbandono (+64 milioni di euro) per la stima dei costi relativi ad infrastrutture di trasporto del gas naturale.

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Investimenti tecnici

 

 

 

(milioni di €)

2012

2013

Settori di attività

 

 

Trasporto

700

672

Rigassificazione

3

5

Stoccaggio

233

251

Distribuzione

359

358

Corporate

7

7

Rettifiche di consolidamento

(2)

(3)

Investimenti tecnici

1.300

1.290

Gli investimenti tecnici del 2013 di 1.290 milioni di euro27 (1.300 milioni di euro nel 2012) si riferiscono principalmente ai settori di attività trasporto (672 milioni di euro), distribuzione (358 milioni di euro) e stoccaggio (251 milioni di euro).

Rimanenze immobilizzate – Scorte d’obbligo

Le rimanenze immobilizzate – Scorte d’obbligo, pari a 363 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2012), sono costituite da quantità minime di gas naturale che le Società di stoccaggio sono obbligate a detenere ai sensi del D.P.R. 31 gennaio 2001, n. 22. Le quantità di gas in giacenza, corrispondenti a circa 4,5 miliardi di standard metri cubi di gas naturale, sono determinate annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico28.

Partecipazioni

La voce partecipazioni (1.024 milioni di euro) accoglie la valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto ed è riferita, in particolare, alle società TIGF Holding S.A.S. (562 milioni di euro)29, Toscana Energia S.p.A. (152 milioni di euro), Azienda Energia e Servizi Torino S.p.A. (126 milioni di euro), Gasbridge 1 B.V. (63,5 milioni di euro) e Gasbridge 2 B.V. (63,5 milioni di euro).

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Capitale di esercizio netto

 

 

 

 

(milioni di €)

31.12.2012

31.12.2013

Var.ass.

(*)

Il saldo al 31 dicembre 2012 è stato rideterminato a seguito dell’applicazione retrospettica delle nuove disposizioni dello IAS 19. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota n. 5 “Modifica dei criteri contabili” delle Note al bilancio consolidato.

(**)

Le altre passività dell’esercizio 2012 includono la quota residua delle passività connesse all’estinzione anticipata di contratti derivati (141 milioni di euro).

Crediti commerciali

1.921

2.268

347

Rimanenze

202

156

(46)

Crediti tributari

125

53

(72)

Altre attività

193

231

38

Debiti commerciali

(764)

(1.047)

(283)

Fondi per rischi e oneri

(757)

(837)

(80)

Passività per imposte differite (*)

(827)

(727)

100

Ratei e risconti da attività regolate

(309)

(203)

106

Debiti tributari

(81)

(143)

(62)

Strumenti derivati

 

(7)

(7)

Altre passività (**)

(842)

(899)

(57)

 

(1.139)

(1.155)

(16)

Il capitale di esercizio netto (-1.155 milioni di euro) si riduce di 16 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 per effetto principalmente: (i) dell’incremento dei debiti commerciali (-283 milioni di euro), riferito essenzialmente al settore trasporto, a seguito dei maggiori debiti derivanti dal servizio di bilanciamento (-310 milioni di euro); (ii) dei maggiori fondi per rischi e oneri (-80 milioni di euro) dovuti principalmente all’incremento del fondo smantellamento e ripristino siti (-46 milioni di euro) e all’accantonamento al fondo per esodi agevolati (-26 milioni di euro); (iii) della riduzione dei crediti tributari (-72 milioni di euro) a seguito principalmente della compensazione di crediti IVA in essere al 31 dicembre 2012 riferiti al settore distribuzione; (iv) dell’aumento dei debiti tributari (-62 milioni di euro) dovuto essenzialmente ai maggiori debiti per IRES e IRAP (-49 milioni di euro) per effetto del maggior utile prima delle imposte.

Tali fattori sono stati in parte compensati: (i) dall’incremento dei crediti commerciali (+347 milioni di euro), riferito al settore trasporto, a seguito principalmente dei maggiori crediti derivanti dal servizio di bilanciamento (+182 milioni di euro), essenzialmente per le competenze dei mesi di novembre e dicembre, e al settore stoccaggio (+59 milioni di euro) a fronte dell’incremento dei crediti verso la Cassa Conguaglio per il Settore Elettrico derivanti da corrispettivi tariffari; (ii) dalla riduzione dei ratei e risconti da attività regolate (+106 milioni di euro) riferiti essenzialmente al settore trasporto.

Attività destinate alla vendita e passività direttamente associabili

Le attività destinate alla vendita e le passività direttamente associabili riguardano un complesso immobiliare, di proprietà Italgas (16 milioni di euro, al netto dei fondi ambientali relativi ad oneri per interventi di bonifica sull’immobile) per il quale sono in corso di perfezionamento le trattative di vendita30.

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Prospetto dell’utile complessivo

 

 

 

(milioni di €)

2012

2013

(*)

Ai sensi dello IAS 39, dal momento dell’interruzione dell’Hedge Accounting, un’entità deve cessare prospetticamente la contabilizzazione di copertura. La riserva di patrimonio netto derivante dalla valutazione al fair value di contratti derivati di copertura sino a tale data, deve essere interamente riclassificata a conto economico.

(**)

I valori relativi al 2012 si riferiscono all’applicazione retrospettica delle nuove disposizioni dello IAS 19. Per maggiori dettagli si rinvia alla nota n. 5 “Modifica dei criteri contabili” delle Note al bilancio consolidato.

Utile netto

779

917

Altre componenti dell’utile complessivo

 

 

Componenti riclassificabili a conto economico:

 

 

Variazione fair value derivati di copertura cash flow hedge (Quota efficace)

(77)

(1)

Riclassifica a conto economico degli oneri da valutazione al fair value di strumenti derivati di copertura (*)

215

 

Quota di pertinenza delle “altre componenti dell’utile complessivo” delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

 

(5)

Effetto fiscale

32

 

 

170

(6)

Componenti non riclassificabili a conto economico:

 

 

(Perdita)/utile attuariale da remeasurement sull’obbligazione per benefici definiti (**)

(19)

6

Effetto fiscale (**)

6

(2)

 

(13)

4

Totale altre componenti dell’utile complessivo al netto dell’effetto fiscale

157

(2)

Totale utile complessivo (**)

936

915

. di competenza:

 

 

- Snam

936

915

- Terzi azionisti

 

 

 

936

915

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Patrimonio netto

 

 

 

(milioni di €)

 

 

Patrimonio netto al 31 dicembre 2012

 

5.916

Incremento per:

 

 

- Utile complessivo 2013

915

 

- Altre variazioni

8

 

 

 

923

Decremento per:

 

 

- Distribuzione saldo dividendo 2012

(507)

 

- Distribuzione acconto dividendo 2013

(338)

 

 

 

(845)

Patrimonio netto compresi gli interessi di terzi azionisti al 31 dicembre 2013

 

5.994

di competenza:

 

 

- Snam

 

5.993

- Terzi azionisti

 

1

 

 

5.994

Le altre variazioni (+8 milioni di euro) riguardano principalmente gli effetti derivanti dall’esercizio di n. 1.233.700 stock option da parte di dirigenti Snam31 (+4 milioni di euro).

Informazioni in merito alle singole voci del patrimonio netto nonché alle loro variazioni, rispetto al 31 dicembre 2012, sono fornite nella nota n. 29 “Patrimonio netto” delle Note al bilancio consolidato.

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Raccordo tra l’utile d’esercizio e il patrimonio netto di Snam S.p.A. con quelli consolidati

 

 

 

 

 

(milioni di €)

Utile d’esercizio

Patrimonio netto

 

2012

2013

31.12.2012

31.12.2013

Bilancio di esercizio di Snam S.p.A.

390

705

6.576

6.440

Utile d’esercizio delle Società incluse nell’area di consolidamento

776

1.025

 

 

Differenza tra al valore di carico delle partecipazioni nelle imprese consolidate e il patrimonio netto del bilancio di esercizio, comprensivo del risultato di periodo

 

 

(667)

(427)

Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:

 

 

 

 

- Dividendi

(451)

(776)

 

 

- Valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto

21

(38)

27

(12)

- Altre rettifiche di consolidamento, al netto dell’effetto fiscale

43

1

(9)

(8)

 

(387)

(813)

18

(20)

Interessi di terzi azionisti

 

 

1

1

Bilancio consolidato

779

917

5.928

5.994

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Indebitamento finanziario netto

 

 

 

 

(milioni di €)

31.12.2012

31.12.2013

Var.ass.

(*)

Includono le quote a breve dei debiti finanziari a lungo termine.

(**)

Il dato al 31 dicembre 2012 esclude le passività finanziarie (141 milioni di euro) derivanti dall’estinzione anticipata di contratti derivati di copertura.

Debiti finanziari e obbligazionari

12.413

13.328

915

Debiti finanziari a breve termine (*) (**)

474

2.250

1.776

Debiti finanziari a lungo termine

11.939

11.078

(861)

Crediti finanziari e disponibilità liquide ed equivalenti

(15)

(2)

13

Disponibilità liquide ed equivalenti

(15)

(2)

13

 

12.398

13.326

928

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 ammonta a 13.326 milioni di euro (12.398 milioni di euro al 31 dicembre 2012).

Il positivo flusso di cassa netto da attività operativa di 1.698 milioni di euro ha consentito di finanziare pressoché interamente i fabbisogni finanziari connessi agli investimenti tecnici netti e all’acquisto della partecipazione in TIGF (1.790 milioni di euro complessivamente). L’indebitamento finanziario netto, dopo il pagamento del dividendo agli azionisti pari a 845 milioni di euro, ammonta a 13.326 milioni di euro, in aumento di 928 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012.

I debiti finanziari e obbligazionari al 31 dicembre 2013 pari a 13.328 milioni di euro (12.413 milioni di euro al 31 dicembre 2012) sono interamente denominati in euro, ad eccezione di un prestito obbligazionario a tasso fisso di ammontare pari a 10 miliardi di Yen giapponesi, integralmente convertito in euro attraverso uno strumento finanziario derivato di copertura per un controvalore, alla data di emissione, di circa 75 milioni di euro.

I debiti finanziari al 31 dicembre 2013 si riferiscono principalmente a prestiti obbligazionari (8,9 miliardi di euro, pari al 66,5%), debiti verso Banche (3,1 miliardi di euro, pari al 23,3%) e contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti - BEI (1,3 miliardi di euro, pari al 10,1%).

I debiti finanziari a lungo termine (11.078 milioni di euro) rappresentano circa l’83% dell’indebitamento finanziario (circa il 96% al 31 dicembre 2012) e hanno una durata media di 5 anni (parimenti al 31 dicembre 2012).

Di seguito sono rappresentati i debiti finanziari a lungo termine con le relative scadenze di rimborso:

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(milioni di €)

 

Scadenze di rimborso

 

 

Totale al 31.12.2013

2015

2016

2017

2018

Oltre

Prestiti obbligazionari

8.659

748

1.296

1.247

1.562

3.806

Finanziamenti

2.419

790

320

20

51

1.238

 

11.078

1.538

1.616

1.267

1.613

5.044

Al 31 dicembre 2013 la composizione del debito per tipologia di tasso d’interesse è la seguente:

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(milioni di €)

31.12.2012

%

31.12.2013

%

Var.ass.

Tasso fisso

6.048

49

8.559

64

2.511

Tasso variabile

6.365

51

4.769

36

(1.596)

 

12.413

100

13.328

100

915

Le passività finanziarie a tasso fisso (8.559 milioni di euro) aumentano di 2.511 milioni di euro a seguito di nuove emissioni di prestiti obbligazionari.

Le passività finanziarie a tasso variabile (4.769 milioni di euro) si riducono di 1.596 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2012 per effetto essenzialmente dell’estinzione anticipata di un finanziamento Term Loan (-1.483 milioni di euro) e dei rimborsi netti di linee di credito revolving (-1.673 milioni di euro). Tali effetti sono stati in parte compensati dalla sottoscrizione di finanziamenti bancari Term Loan (+1.249 milioni di euro, di cui 647 milioni di euro su provvista BEI), e dal collocamento privato di un prestito obbligazionario (+300 milioni di euro).

Alla data del 31 dicembre 2013 Snam dispone di linee di credito a lungo termine committed non utilizzate per un importo pari a 5,2 miliardi di euro32.

Covenants

I principali contratti di finanziamento bilaterali e sindacati con banche e altri Istituti finanziatori in essere al 31 dicembre 2013 contengono impegni (covenant), in linea con la prassi internazionale. Tali impegni riguardano, inter alia, il rispetto di financial covenants, clausole di pari passu, negative pledge e change of control. Alcuni di tali impegni sono previsti anche per i prestiti obbligazionari emessi da Snam, nell’ambito del programma EMTN. Nel corso del 2013 tutte le verifiche relative ai financial covenant contrattualmente previsti hanno confermato il rispetto degli stessi33.

27 L’analisi degli investimenti tecnici realizzati da ciascun settore di attività è fornita nel capitolo “Andamento della gestione nei settori di attività” della presente Relazione.

28 Il Ministero, in data 29 gennaio 2014, ha fissato per l’anno contrattuale di stoccaggio 2014-2015 (1 aprile 2014 - 31 marzo 2015) il volume di stoccaggio strategico a 4,62 miliardi di metri cubi, sostanzialmente allineato a quello dell’anno contrattuale 2013-2014. La quota Stogit è rimasta invariata a 4,5 miliardi di metri cubi.

29 TIGF Holding S.A.S., costituita nel luglio 2013, è una società a controllo congiunto, partecipata da Snam (45%), dal Fondo sovrano di Singapore GIC (35%) e da EDF (20%, attraverso il fondo dedicato alle passività derivanti dalla dismissione degli asset nucleari). La Società detiene il 100% del capitale sociale di TIGF Investissements, la Società veicolo che ha acquistato il 100% di TIGF.

30 Per le informazioni sugli impegni assunti dalle parti si veda la nota n. 30 “Garanzie, impegni e rischi - Impegni derivanti dal contratto di acquisto da eni di Italgas e Stogit” delle Note al bilancio consolidato.

31 Per maggiori informazioni in merito ai Piani di Stock option in essere si veda il capitolo “Altre informazioni” della presente Relazione.

32 Nei mesi di gennaio e febbraio 2014, nell’ambito del processo di ottimizzazione della struttura del debito, Snam ha ridotto le linee di credito a lungo termine committed a disposizione di 0,5 miliardi di euro.

33 Maggiori dettagli in merito ai financial convenant sono forniti alla nota n. 24 “Passività finanziarie a lungo termine e quote a breve di passività finanziarie a lungo termine” delle Note al bilancio consolidato.