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29 Patrimonio netto

Il patrimonio netto al 31 dicembre 2013 di 5.994 milioni euro (5.916 milioni di euro al 32 dicembre 2012) si analizza come segue:

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(milioni di €)

31.12.2012

31.12.2013

Patrimonio netto di Snam

 

 

Capitale sociale

3.571

3.571

(*)

I saldi al 31 dicembre 2012 sono stati rideterminati a seguito dell’applicazione retrospettica delle nuove disposizioni dello IAS 19. Gli effetti sono illustrati alla nota n. 5 “Modifica dei criteri di contabili”, cui si rimanda.

Riserva legale

714

714

Riserva da soprapprezzo azioni

1.772

1.322

Riserva da consolidamento

(1.701)

(1.701)

Riserva cash flow hedge

 

(1)

Altre riserve

12

5

Utili relativi a esercizi precedenti

1.131

1.520

Riserva per rimisurazione piani per benefici ai dipendenti IAS 19 (*)

(13)

(9)

Utile netto

779

917

a dedurre

 

 

- Azioni proprie

(12)

(7)

- Acconto sul dividendo

(338)

(338)

 

5.915

5.993

Capitale e riserve di terzi azionisti

 

 

Napoletana Gas

1

1

 

5.916

5.994

Capitale sociale

Il capitale sociale al 31 dicembre 2013 risulta costituito da n. 3.381.638.294 azioni prive del valore nominale (parimenti al 31 dicembre 2012), a fronte di un controvalore complessivo pari a 3.571.187.994 euro (parimenti al 31 dicembre 2012).

Riserva legale

La riserva legale al 31 dicembre 2013 ammonta a 714 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2012).

Riserva da soprapprezzo azioni

La riserva da soprapprezzo azioni al 31 dicembre 2013 ammonta a 1.322 milioni di euro (1.772 milioni di euro al 31 dicembre 2012). La riduzione di 450 milioni di euro è dovuta principalmente al pagamento del saldo del dividendo relativo all’utile dell’esercizio 2012 da parte dell’emittente Snam S.p.A. (455 milioni di euro).

Riserva da consolidamento

La riserva da consolidamento negativa ammonta a 1.701 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2012) ed accoglie il valore derivante dalla differenza tra il costo di acquisto delle partecipazioni di Italgas e Stogit (4.628 milioni di euro, inclusi gli oneri accessori all’operazione e il conguaglio prezzo a fronte degli accordi stipulati in sede di closing dell’operazione) e i relativi patrimoni netti di competenza del gruppo alla data di perfezionamento dell’operazione (2.004 e 923 milioni di euro rispettivamente per Italgas e Stogit).

Riserva cash flow hedge

La riserva cash flow hedge (negativa di 1 milione di euro) accoglie la valutazione al fair value degli strumenti derivati di copertura cash flow hedge relativi ad un contratto di Cross Currency Swap, utilizzato dalla Società per convertire in euro un prestito obbligazionario a lungo termine in Yen Giapponesi.

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(milioni di €)

Riserva lorda

Effetto fiscale

Riserva netta

Riserva al 31.12.2012

 

 

 

Rigiro della riserva a conto economico

5

(2)

3

Variazioni dell’esercizio 2013

(6)

2

(4)

Riserva al 31 dicembre 2013

(1)

 

(1)

Altre riserve

Le altre riserve pari a 5 milioni di euro (12 milioni di euro al 31 dicembre 2012) si riferiscono principalmente: (i) alla riserva costituita a fronte del costo di n. 1.672.850 azioni proprie in portafoglio (7 milioni di euro); (ii) alla riserva relativa alle differenze di valutazione al cambio di fine periodo delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto denominate in divisa diversa dall’euro (-5 milioni di euro).

Utili relativi ad esercizi precedenti

Gli utili relativi a esercizi precedenti ammontano a 1.520 milioni di euro (1.131 milioni di euro al 31 dicembre 2012). L’aumento di 389 milioni di euro è dovuto alla destinazione dell’utile dell’esercizio 2012.

Riserva per rimisurazione piani per benefici ai dipendenti IAS 19

La riserva trae origine dalle modifiche al principio contabile internazionale IAS 19 “Fondi per benefici ai dipendenti” (-9 milioni di euro), in vigore dal 1 gennaio 2013 e rileva gli utili e perdite attuariali (c.d. Unrecognized actuarial gain and losses), iscritti, al netto della relativa fiscalità, nelle altre componenti dell’utile complessivo (Other Comprehensive Income).

Azioni proprie

Le azioni proprie in portafoglio sono analizzate nella seguente tabella:

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Periodo

Numero azioni

Costo medio
(euro)

Costo com­ples­sivo (milioni di euro)

Capitale Sociale (%) (*)

Acquisti

 

 

 

 

Anno 2005

800.000

4,399

3

0,04

(*)

Il capitale sociale è quello esistente alla data dell’ultimo acquisto dell’anno.

(**)

Per un valore di libro di 7 milioni di euro.

Anno 2006

121.731.297

3,738

455

6,22

Anno 2007

73.006.653

4,607

336

3,73

 

195.537.950

4,061

794

 

A dedurre azioni proprie assegnate/vendute:

 

 

 

 

- assegnate a titolo gratuito in applicazione
dei piani di stock grant 2005

(39.100)

 

 

 

- vendute in applicazione dei piani di stock option 2005

(69.000)

 

 

 

- vendute in applicazione dei piani di stock option 2006

(1.872.050)

 

 

 

- vendute in applicazione dei piani di stock option 2007

(1.366.850)

 

 

 

- vendute in applicazione dei piani di stock option 2008

(968.400)

 

 

 

- annullate a seguito di delibera
dell’Assemblea Straordinaria degli azionisti

(189.549.700)

 

 

 

Azioni proprie in portafoglio al 31 dicembre 2013 (**)

1.672.850

 

 

 

Al 31 dicembre 2013 le azioni proprie ammontano a n. 1.672.850 azioni, pari allo 0,05% del capitale sociale.

Al 31 dicembre 2013 sono in essere impegni per l’assegnazione di n. 545.600 azioni proprie a fronte dei piani di stock option. Alla stessa data il valore di mercato delle azioni ammonta a circa 7 milioni di euro27.

Acconto sui dividendi

L’acconto sui dividendi di 338 milioni di euro riguarda l’acconto sul dividendo dell’esercizio 2013 di 0,10 euro per azione deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella riunione del 30 luglio 2013 ai sensi dell’art. 2433-bis, comma 5 del Codice civile. L’acconto è stato messo in pagamento a partire dal 24 ottobre 2013 e con stacco cedola fissato il 21 ottobre 2013.

Dividendi

L’Assemblea ordinaria degli azionisti di Snam S.p.A. ha deliberato il 26 marzo 2013 la distribuzione del dividendo ordinario di 0,15 euro per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo 2012 di 0,10 euro per azione; il saldo del dividendo (507 milioni di euro) è stato messo in pagamento a partire dal 23 maggio 2013, con stacco cedola fissato il 20 maggio 2013.

Il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 27 febbraio 2014, ha proposto all’Assemblea degli Azionisti convocata per il 15 aprile 2014, la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,25 euro per azione. Il dividendo di 0,15 euro per azione, a saldo dell’acconto sul dividendo 2013 di 0,10 euro, sarà messo in pagamento a partire dal 22 maggio 2014 con stacco cedola il 19 maggio 2014 e record date il 21 maggio 2014.

27 Calcolato moltiplicando il numero delle azioni proprie per il prezzo ufficiale del titolo al 31 dicembre 2013 (4,04 euro per azione).