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Persone e organizzazione

Consolidare il sistema delle competenze professionali e capacità manageriali, in sintonia con l’evoluzione dello scenario aziendale, favorire l’arricchimento delle opportunità di impiego delle persone, i processi di integrazione organizzativa e di gestione del cambiamento al fine di renderle più partecipi, consapevoli e responsabilizzate rispetto agli obiettivi ed alle strategie aziendali. Questi gli obiettivi di Snam, che vuole accompagnare le persone in un processo di sviluppo continuo fin dalla fase di selezione, tenendo sempre ben presente le competenze richieste dalla mission e dalle strategie di business.

Occupazione

Il personale in servizio nel gruppo Snam al 31 dicembre 2013 è pari a 6.045 persone. L’analisi per categorie contrattuali e Società incluse nell’area di consolidamento, è riportato nelle tabelle che seguono:

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Personale per società

 

 

 

 

 

(numero)

2011

2012

2013

Variazione

Snam S.p.A.

 

672

703

31

Snam Rete Gas S.p.A.

2.755

1.978

1.952

(26)

GNL Italia S.p.A.

74

78

79

1

Italgas S.p.A.

2.479

2.551

2.559

8

Napoletanagas S.p.A.

526

465

449

(16)

Stogit S.p.A.

278

307

303

(4)

 

6.112

6.051

6.045

(6)

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Personale suddiviso per qualifica

 

 

 

 

 

(numero)

2011

2012

2013

Variazione

Dirigenti

118

115

116

1

Quadri

544

560

579

19

Impiegati

3.277

3.257

3.271

14

Operai

2.173

2.119

2.079

(40)

 

6.112

6.051

6.045

(6)

In particolare, le dinamiche occupazionali registrate nel corso del 2013 sono:

  • un aumento di 83 persone delle quali 67 per assunzioni dal mercato (delle quali 46 laureati); 3 persone da Società non consolidate; 13 per altre entrate in servizio;
  • una diminuzione di 89 persone delle quali 74 per risoluzione del rapporto di lavoro (delle quali 8 per risoluzione unilaterale da parte della Società); 1 trasferimento ad altre società; 1 decesso; 13 per altre uscite dal servizio.

Si sono inoltre, registrati un centinaio di movimenti tra le varie Società del gruppo, finalizzati ad una migliore e più efficiente gestione delle risorse.

Snam genera “buona occupazione” perché è un’impresa capital intensive presente su gran parte del territorio nazionale, perché svolge attività qualificate e specializzate e perché offre rapporti lavorativi stabili e continuativi. Il 96% delle persone Snam ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il restante 4% ha un contratto di apprendistato che prevede, per Legge, la temporaneità del rapporto (peraltro su base storica, la quasi totalità dei contratti di apprendistato alla scadenza è trasformata in contratti a tempo indeterminato).

Rispetto alla copertura territoriale circa 3.200 persone sono impiegate nel Nord d’Italia, 1.200 nel Centro e circa 1.600 nel Sud.

DIPENDENTI PER AREA GEOGRAFICA (N.)

DIVERSITÀ ANAGRAFICA: DIPENDENTI PER CLASSE DI ETÀ (N.)

PRESENZA FEMMINILE (%)

PRESENZA FEMMINILE PER QUALIFICA (%)

Organizzazione

I principali cambiamenti organizzativi che hanno avuto luogo nel corso del 2013 in Snam sono di seguito sintetizzati:

  • a conclusione dell’attività progettuale iniziata nel 2012 è stata creata, a diretto riporto dell’AD di Snam, l’Unità Enterprise Risk Management, con l’obiettivo di avere un unico presidio dei rischi centralizzato;
  • nell’ottica di sviluppo strategico del gruppo Snam nel ruolo di operatore infrastrutturale europeo, è stata creata, a diretto riporto dell’AD di Snam, la Direzione Business Development e Attività Estero con il compito di promuovere e sostenere la crescita del gruppo Snam nei settori in cui esso opera, coerentemente con la strategia dell’azienda e con l’evoluzione dei mercati di interesse;
  • a seguito dell’evoluzione delle funzioni di Corporate è stato avviato il progetto Road to Excellence, che ha coinvolto nel 2013 la Direzione Affari Legali Societari e Compliance e la Direzione Human Resources & Security, con l’obiettivo di rendere sempre più efficienti le modalità operative, rispondere più tempestivamente alle esigenze del business e sviluppare le aree di competenza core, ricoprendo un ruolo proattivo nella gestione del cambiamento che sta interessando il gruppo Snam;
  • l’esigenza di rafforzamento del processo di gestione dei crediti commerciali ha portato alla costituzione in Snam di un’unità centralizzata di Credit Management, operante a livello di gruppo, con l’obiettivo di cogliere sinergie e trasversalità tra le diverse società operative;
  • a riporto del Direttore Finanza, è stata costituita la nuova Unità organizzativa Finanza M&A, destinata a presidiare le valutazioni finanziarie relative ad operazioni societarie inserite nel Piano Strategico di Snam.

Nell’ambito delle attività di trasporto si è provveduto a consolidare la nuova struttura societaria ed in particolare sono stati precisati e rafforzati i meccanismi operativi e organizzativi necessari per ottimizzare il funzionamento delle unità Operations, Sviluppo Commerciale e Rapporti con l’Autorità, Pianificazione Amministrazione e Controllo. In particolare:

  • in ambito commerciale, è stata effettuata l’attività di ridisegno organizzativo dei processi di lavoro finalizzati alla gestione dei processi di esercizio gas, in coerenza alle esigenze imposte dai continui cambiamenti nello scenario di business e regolatorio (in particolare avvio mercato G -1) con l’estensione delle attività in turno;
  • in ambito amministrazione e controllo è stato costituito un presidio centralizzato di cost control per tutte le unità della Società;
  • in ambito Operations sono da segnalare:
    • il riassetto organizzativo delle attività tecniche, con la creazione di un polo integrato di riferimento per le attività relative ai metanodotti, le centrali di compressione e la misura che costituisca un riferimento anche per l’evoluzione delle attività di trasporto all’estero;
    • il proseguimento del programma di attuazione del riassetto territoriale dei centri di manutenzione e, in coerenza con i piani già a suo tempo definiti, del processo di sperimentazione della modalità operativa “partenza da casa” con firma dell’Accordo Sindacale in data 24 settembre 2013.

Nel corso del 2013 nell’ambito delle attività di stoccaggio sono intervenuti i cambiamenti organizzativi di seguito sintetizzati:

  • in ambito Operations, è stata costituita l’Unità Polo Cortemaggiore-Bordolano in relazione al futuro avvio delle attività operative anche sul nuovo impianto di Bordolano; inoltre, in virtù delle mutate necessità operative, non è più attivo il turno notturno presso l’impianto di Cortemaggiore il cui funzionamento è stato pertanto omogeneizzato agli altri impianti di stoccaggio;
  • sono state ridisegnate le modalità operative finalizzate alla gestione dei processi commerciali di esercizio gas, in coerenza alle esigenze imposte dai continui cambiamenti nello scenario di business e regolatorio, con il rafforzamento del presidio organizzativo dedicato alle attività in turno.

Nel settore della rigassificazione è stato approfondito il disegno dei processi dell’area Commerciale in coerenza con le esigenze imposte dallo scenario di business e regolatorio.

In ambito distribuzione invece, nel corso del 2013 si segnala in particolare che:

  • sono stati avviati specifici progetti di efficientamento dei processi operativi inerenti la gestione delle gare per l’affidamento del servizio di distribuzione gas;
  • hanno avuto piena implementazione le modifiche introdotte per la gestione delle attività di telelettura dei contatori gas, sia a livello informatico che tecnico-organizzativo;
  • in vista dell’upgrade tecnologico dei sistemi informativi di gruppo, è stato avviato un progetto di valutazione degli impatti organizzativi e tecnici derivanti dall’adozione di soluzioni informatiche integrate con l’obiettivo di perseguire logiche di efficacia ed efficienza a livello di gruppo;
  • sono stati avviati progetti di valutazione degli impatti organizzativi relativi ad operazioni societarie e joint venture per lo sviluppo delle attività di distribuzione del gas naturale nei territori del Nord-Ovest e Centro Italia.

In ultimo i principali cambiamenti che hanno coinvolto Napoletanagas:

  • la Società dal 1 gennaio 2013 si avvale di Italgas per le attività relative all’approvvigionamento di beni, lavori e servizi da terzi, e per le attività di gestione e sviluppo delle concessioni per la distribuzione del gas (in particolare, la partecipazione alle gare per l’assegnazione degli ambiti del sevizio di distribuzione del gas, la gestione dalle attuali concessioni ed il mantenimento delle relazioni con gli Enti Concedenti);
  • nell’ambito dell’Unità Health, Safety, Environment, Quality e Organismo, infine, è stata creata l’Unità Organismo di Ispezione, con la funzione di assicurare le attività ispettive, per la verifica dei convertitori associati ai misuratori di volumi di gas, accreditate per l’Organismo di tipo C (cfr. norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020:2012). Tali compiti vanno eseguiti rispettando un’adeguata separazione di responsabilità e di rendicontazione tra le ispezioni e le altre attività e svolgendo, in particolare, la funzione di verifica in maniera distinta e indipendente da quella di riparazione.

Nel 2013 è nato il Corporate System Framework: documento che sta all’apice della piramide del sistema normativo di Snam creato con l’obiettivo di innovare e semplificare la struttura del precedente Manuale Organizzativo adeguandolo ai cambiamenti organizzativi e alle nuove sfide aziendali.

Non solo nei contenuti, ma anche nella sua forma e fruizione il Corporate System Framework ha cambiato volto con lo scopo di ottenere un documento che fosse semplice, immediato ed applicabile in tutto il gruppo anche ai colleghi che lavorano all’estero. Questo aspetto, visto il contesto internazionale di cui oggi Snam è parte, è stato tenuto particolarmente in considerazione per un’azienda che dopo essersi affacciata verso l’estero intende continuare a crescere in questa direzione: per questo il documento è stato tradotto in inglese e francese e depurato da ogni riferimento ad enti, istituzioni e norme di legge tipicamente di matrice italiana.

Iniziative di coinvolgimento e partecipazione

Snam considera la comunicazione una leva fondamentale per promuovere la partecipazione ed il coinvolgimento delle sue persone. L’obiettivo non è solo quello di “informare”, ma di creare sensibilizzazione, condivisione ed incontro; riducendo la distanza fra l’azienda e le persone, rendendole protagoniste.

Nel corso del 2013 sono stati elaborati i risultati dell’indagine di clima “Insieme tante voci: il gruppo Snam”. Dall’analisi delle risposte la percezione generale che è emersa è di un contesto positivo, in linea con le migliori realtà aziendali del nostro Paese. I risultati hanno evidenziato anche alcune aree sulle quali le persone di Snam chiedono un ulteriore miglioramento: su questi aspetti si sta investendo al fine di incontrare le esigenze espresse dai lavoratori. Le principali direttrici di intervento, per macro-aree, saranno: empowerment, sviluppo, performance management, comunicazione ed innovazione.

Numerosi sono i canali e gli strumenti attraverso i quali Snam condivide valori, sfide, obiettivi e progetti, incrementando il grado di soddisfazione dei dipendenti nello svolgimento delle proprie attività.

La Intranet di gruppo si struttura non solo come strumento di informazione, ma come luogo di condivisione e sviluppo della conoscenza. Nel corso del 2013 è stata notevolmente aggiornata: sin dalla prima pagina è diventata uno strumento nuovo ed interattivo tramite il cambiamento di alcune sue parti, per esempio le news “in evidenza” e i pop-up, novità dell’anno. Il numero di news pubblicate è in costante aumento; così come l’utilizzo di video.

Snam realizza e utilizza pubblicazioni cartacee come newsletter, brochure, poster, locandine per coinvolgere tutte le persone, anche quelle difficilmente raggiungibili con la rete informatica. Nel corso del 2013 la “Newsletter Energie” ha seguito l’evoluzione ed i cambiamenti che hanno coinvolto l’azienda; nonché tramite la pubblicazione di “Speciali di Energie”, l’approfondimento di alcune tematiche quali i risultati emersi dall’analisi di clima e per diffondere un questionario messo a punto per valutare la conoscenza, il grado di utilizzo e gradimento dei sistemi di welfare aziendali e raccogliere suggerimenti. Le notizie sono cambiate, non solo per un netto incremento in termini numerici, ma anche per un cambiamento nei loro contenuti: sono state inserite news con l’obiettivo di raccontare ancora di più l’azienda alle sue persone per farle sentire protagoniste di un sistema in continua evoluzione.

“Sapernedi+” 2013, la tradizionale iniziativa di comunicazione volta a diffondere valori e strategie dell’azienda e condividere tematiche, problematiche e soluzioni delle singole realtà organizzative, può vantare un bilancio importante. Vi hanno partecipato quasi 5000 colleghi, pari all’83% delle persone del gruppo. Il loro coinvolgimento è avvenuto attraverso 250 incontri che si sono svolti presso le varie sedi aziendali dislocate su tutto il territorio: questo ha permesso di raggiungere ogni Centro, ogni Polo Operativo, ogni Distretto, ogni Centrale, ognuna delle realtà organizzative del gruppo.

Nel 2013, Snam e TIGF, nel rispetto delle reciproche autonomie e culture aziendali hanno avviato un programma di condivisione “Partage” di esperienze e conoscenze con lo scopo di identificare le sorgenti di valore che possano favorire la crescita di TIGF, nel quadro della strategia internazionale di Snam. Il progetto ha visto la creazione di 7 cantieri e la partecipazione di 70 persone.

Formazione

Lo sviluppo e il consolidamento del sistema delle competenze professionali, in sintonia con l’evoluzione dello scenario in cui l’azienda opera, sono parti integranti del processo di valorizzazione delle persone.

La formazione è un elemento imprescindibile per l’arricchimento delle opportunità di impiego delle persone e a supporto dei processi di integrazione organizzativa e di gestione del cambiamento.

Complessivamente nel 2013, sono state erogate oltre 198.350 ore di formazione (pari a 32,8 ore medie per dipendente) con 23.811 partecipazioni.

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Formazione suddivisa per qualifica

 

 

 

 

 

(numero ore)

2011

2012

2013

Variazione

Dirigenti

2.369

2.366

6.133

3.767

Quadri

13.840

15.841

23.699

7.858

Impiegati

102.103

65.209

117.942

52.733

Operai

68.822

77.355

50.584

(26.771)

 

187.134

160.771

198.358

37.587

La popolazione aziendale coinvolta in iniziative di formazione è stata pari all’96,8%, a testimonianza di un impegno continuo e capillare per l’aggiornamento e lo sviluppo del know-how di tutte le persone.

In continuità con gli anni precedenti, è proseguito il forte impegno sul fronte della formazione professionale per lo sviluppo e il consolidamento del know-how tecnico specialistico e in materia di sostenibilità.

Tra le attività più significative e/o di particolare interesse avviate e realizzate nel 2013 si evidenziano le seguenti:

  • è stata realizzata una specifica attività formativa a seguito dell’Upgrade di SAP che ha impattato in maniera trasversale tutte le funzioni aziendali;
  • sono stati divulgati i principi e i contenuti del nuovo modello adottato dal Consiglio di Amministrazione in riferimento al D.Lgs. 231/2001, alle novità introdotte con la “Legge anticorruzione” attraverso un sistema di intervento e.learning;
  • è stato sviluppato un percorso formativo condiviso con i Manager di Terna occasione di crescita attraverso il confronto tra culture aziendali diverse. Il progetto Forma(re)ti è un programma di formazione manageriale riservato a Dirigenti e Quadri di aziende che operano attraverso reti distribuite sul territorio nazionale nel quadro di business regolati. Il progetto è focalizzato su aree tematiche quali Program Management, Economics, Bid & Procurement Management, Supply Chain e Change Management. Al di là dei contenuti, è un Progetto strutturato con una formula che lo rende unico, con un percorso interaziendale a cui Snam e Terna hanno aderito anche ospitando le giornate d’aula nelle proprie sedi:
  • è proseguita l’attività di formazione manageriale;
  • la formazione dedicata alla manutenzione e alla conoscenza dei sistemi tecnici;
  • inoltre, nel 2013 è stato lanciato il Progetto Energienglish che ha offerto a tutte le persone di Snam l’opportunità di seguire un corso di inglese on line curato dalla Società EF Corporate Language Learning Solutions. Tutti i dipendenti Snam hanno potuto seguire le lezioni del proprio programma Self Study: percorso di apprendimento on line modulato in 16 livelli che si avvale di strumenti quali guide grammaticali, traduttori ed esercizi-gioco. La risposta della comunità aziendale è stata entusiasta, ne sono testimonianza i circa 1.900 iscritti al corso che durerà un anno. In aggiunta al programma descritto, sono attivi altri due percorsi di studio dedicati a chi ha bisogno di conoscenze linguistiche avanzate. In questi casi, oltre alla modalità e-learning le lezioni includono sessioni di conversazione di gruppo con docenti madrelingua, corsi semestrali con lezioni individuali e soggiorni di studio all’estero.

È proseguito l’impegno nella formazione prevista dalle normative vigenti e su tematiche sensibili quali Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità. Tutti i corsi di formazione in ambito Salute e Sicurezza sono stati organizzati ed erogati in conformità a quanto previsto dall’ Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011.

Iniziative a favore dei dipendenti

Il sistema di welfare aziendale Snam è un insieme articolato di strumenti e servizi finalizzato a migliorare l’equilibrio tra vita privata e vita professionale e più in generale la qualità del sistema lavorativo.

Nelle sue componenti più tradizionali e consolidate il sistema di welfare aziendale comprende:

  • la copertura assicurativa per infortuni sul lavoro ed extraprofessionali aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria;
  • l’assistenza sanitaria integrativa, che garantisce il rimborso delle spese sostenute per prestazioni sanitarie ed ospedaliere presso strutture pubbliche e private;
  • fondi pensione complementari, nella maggior parte dei casi alimentati anche attraverso il contributo dell’azienda.

Accanto a queste opportunità esistono iniziative e servizi per le persone nelle seguenti aree principali: Famiglia, Salute e Benessere, Tempo e Spazio, Risparmio e Relazioni.

Per adeguarlo ai cambiamenti intervenuti negli ultimi anni e garantire livelli di soddisfazione elevati, il modello è in continua evoluzione. Il progetto dedicato al welfare per il biennio 2013-2014 segue tre linee guida: introdurre nuove iniziative orientate ai bisogni emergenti; definire interventi misurati sulle esigenze delle diverse fasce di popolazione aziendale; rendere le persone consapevoli, informate e partecipi.

Nel 2013 è stata condotta un’approfondita analisi della popolazione Snam, comunità ampia e distribuita che racchiude in sé fasce di popolazione assai diverse, con bisogni e sensibilità diverse.

Per massimizzare il rapporto costi/benefici e incrementare la motivazione e la partecipazione dei dipendenti, per renderli protagonisti, è stato messo a punto un questionario per valutare la conoscenza, il grado di utilizzo e gradimento dei servizi, e raccogliere suggerimenti.

Nel corso dell’anno è stato creato un logo dedicato alle attività di welfare e, per garantire la più completa informazione e comunicazione delle iniziative di welfare alle persone che lavorano in Snam, è stata ampliata e arricchita la sezione dedicata della intranet aziendale.

Nei prossimi mesi, anche sulla base di quanto emerso dall’analisi condotta e dal questionario, è possibile prevedere il rilascio, con un approccio graduale, di alcune iniziative di supporto alle famiglie, in ambito Risparmio (ampliamento delle convenzioni) e Salute.

Relazioni Industriali

Snam garantisce a tutti i lavoratori il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, di aderire ad associazioni e svolgere attività sindacali. A tutti i lavoratori di Snam vengono applicati i CCNL (Contratto Energia e Petrolio per i settori Trasporto, Stoccaggio, Rigassificazione e Contratto Gas-Acqua per la Distribuzione).

A fine 2013 il 50,75% dei dipendenti è risultato iscritto ad un’organizzazione sindacale.

Nel corso del 2013 si sono svolti 240 incontri con le Organizzazioni Sindacali; il rapporto tra Snam e le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale e locale è stato caratterizzato da numerosi confronti.

Le dinamiche negoziali hanno privilegiato l’utilizzo di un modello partecipativo ad ogni livello, che ha trovato la sua formale definizione nella sottoscrizione di un nuovo Protocollo sulle Relazioni Industriali sottoscritto tra le Parti il 17 ottobre 2013. Si tratta di un documento fortemente innovativo, il primo nel suo genere stipulato da Snam, che regolamenta il sistema di negoziazione tra le Parti in tutte le sue articolazioni in un’ottica di semplificazione e di miglior adeguamento al contesto di riferimento, nazionale ed internazionale, basato sul comune intento di perseguire gli obiettivi aziendali mediante strumenti che consentano di prevenire il conflitto privilegiando lo sviluppo e la promozione di una cultura partecipativa dei dipendenti. Oltre alla rimodulazione dei livelli di contrattazione nazionali e locali, nel rispetto dei CCNL applicati, con il Protocollo sono stati istituiti:

  • il Comitato Relazioni Industriali Snam composto da rappresentanti della Direzione Snam e delle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del Protocollo, nonché da 3 rappresentanti dei lavoratori designati da ciascuna Organizzazione Sindacale firmataria che introduce meccanismi di informazione su tematiche attinenti allo scenario di riferimento economico ed energetico e in generale, relative allo sviluppo delle politiche aziendali;
  • una Commissione di Studio con l’obiettivo di individuare nuovi modelli di partecipazione in coerenza con il contesto normativo di riferimento. La stessa si compone di 6 rappresentanti di cui 1 per ogni Organizzazione Sindacale firmataria e 3 in rappresentanza delle Società del gruppo;
  • il Comitato per la Salute e Sicurezza composto da rappresentanti della Direzione Snam e da componenti individuati dalle Segreterie Nazionali delle Organizzazioni Sindacali.

Sempre in sede di Protocollo sono state definite le tempistiche per l’istituzione del Comitato Aziendale Europeo ai sensi del D.Lgs. 22 giugno 2012 n. 113 (attuativo della Direttiva 2009/38/CE), in conseguenza delle più recenti acquisizioni operate in ambito europeo.

Nel Protocollo si parla, inoltre, di formazione come tema trasversale a tutte le persone del gruppo in quanto risorse strategiche per l’impresa, al fine di sviluppare professionalità e competenze che seguano i cambiamenti dell’azienda determinando in questo modo un consistente investimento nei prossimi anni nelle attività di formazione.

Sempre nel mese di ottobre 2013, nell’ottica del processo di integrazione, riorganizzazione e consolidamento del gruppo finalizzato a cogliere le sinergie strutturali possibili e anche il miglioramento del mix quali/quantitativo, è stato sottoscritto un Protocollo sull’Occupazione che prevede l’utilizzo degli strumenti gestionali previsti dall’attuale ordinamento ed in particolare la messa in mobilità, ex artt. 4 e 24 L. 223/91, di complessive 300 unità, a fronte delle quali, nel corso del triennio, il gruppo Snam procederà all’inserimento di 150 persone nelle diverse realtà operative facenti parte del gruppo.