10 Rimanenze
Le rimanenze di 156 milioni di euro (202 milioni di euro al 31 dicembre 2012) sono analizzate nella tabella seguente:
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31.12.2012 |
31.12.2013 |
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(milioni di €) |
Valore |
Fondo |
Valore |
Valore |
Fondo |
Valore |
Variazione |
Materie prime, sussidiarie e di consumo |
147 |
(6) |
141 |
102 |
(6) |
96 |
(45) |
Prodotti finiti e merci |
61 |
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61 |
60 |
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60 |
(1) |
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208 |
(6) |
202 |
162 |
(6) |
156 |
(46) |
Le rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo (96 milioni di euro) sono costituite principalmente da: (i) gas naturale utilizzato per l’attività di trasporto (28 milioni di euro); (ii) materiali a scorta relativi alla rete gasdotti (43 milioni di euro), alla rete di distribuzione (10 milioni di euro) ed agli impianti di stoccaggio (9 milioni di euro).
Le rimanenze di prodotti finiti e merci (60 milioni di euro) riguardano il gas naturale presente nel sistema di stoccaggio (739 milioni di standard metri cubi; 759 milioni di standard metri cubi al 31 dicembre 2012) e non includono le scorte d’obbligo13, iscritte alla voce “Attività non correnti” dello stato patrimoniale.
La variazione dell’esercizio (-46 milioni di euro) è riferita essenzialmente al settore di attività trasporto (-44 milioni di euro) ed è attribuibile al saldo tra i prelievi di gas da magazzino e i conferimenti di gas in natura da parte degli utenti del servizio.
Le rimanenze sono esposte al netto del fondo svalutazione di 6 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2012), costituito per tener conto della lenta movimentazione dei materiali a scorta. Sulle rimanenze non sono costituite garanzie reali. Non vi sono rimanenze a garanzia di passività né rimanenze iscritte al valore netto di realizzo.
13 Le scorte d’obbligo sono illustrate alla nota n.14 “Rimanenze immobilizzate - Scorte d’obbligo”.