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Rischio mercato

Rischio di variazione dei tassi di interesse

Le oscillazioni dei tassi di interesse influiscono sul valore di mercato delle attività e delle passività finanziarie dell’impresa e sul livello degli oneri finanziari netti. L’obiettivo di Risk Management di Snam è l’ottimizzazione del rischio di tasso d’interesse nel perseguimento degli obiettivi definiti e approvati nel piano finanziario. Il Gruppo Snam adotta un modello organizzativo di funzionamento di tipo accentrato. Le strutture di Snam, in funzione di tale modello, assicurano la coperture dei fabbisogni, tramite l’accesso ai mercati finanziari, e l’impiego dei fondi, in coerenza con gli obiettivi approvati, garantendo il mantenimento del profilo di rischio entro i limiti definiti.

Al 31 dicembre 2013 l’indebitamento finanziario risulta a tasso fisso per il 64% (49% a fine 2012) e a tasso variabile per il restante 36% (51% a fine 2012).

Al 31 dicembre 2013 il gruppo Snam utilizza risorse finanziarie esterne nelle forme di contratti di finanziamento bilaterali e sindacati con Banche e altri Istituti Finanziatori, sotto forma di debiti finanziari a medio - lungo termine e linee di credito bancarie a tassi di interesse indicizzati sui tassi di riferimento del mercato, in particolare l’Europe Interbank Offered Rate (Euribor), e di prestiti obbligazionari essenzialmente a tasso fisso, collocati nell’ambito del programma EMTN.

Rischio di variazione dei tassi di cambio

L’esposizione di Snam al rischio di variazioni dei tassi di cambio è relativa al rischio di cambio sia di tipo “transattivo” (Transation Risk) che di tipo “traslativo” (Traslation risk). Il rischio di cambio “transattivo” è generato dalla conversione di crediti (debiti) commerciali o finanziari in valute diversa da quella funzionale ed è riconducibile all’impatto di fluttuazioni sfavorevoli dei tassi di cambio tra il momento in cui si genera la transazione e il momento del suo perfezionamento (incasso/pagamento). Il rischio di cambio traslativo è rappresentato da fluttuazioni dei tassi di cambio di valute diverse rispetto alla valuta di consolidamento (Euro) che possono comportare variazioni nel patrimonio netto consolidato. L’obiettivo di Risk Management di Snam è la minimizzazione del rischio di cambio transattivo, anche attraverso l’utilizzo di strumenti finanziari derivati.

Al 31 dicembre 2013 Snam ha in essere poste in valuta riferibili essenzialmente ad un prestito obbligazionario di ammontare pari a 10 miliardi di Yen giapponesi con scadenza nel 2019, per un controvalore alla data di emissione di circa 75 milioni di euro, interamente convertito in euro attraverso un contratto derivato di copertura Cross Currency Swap. Snam non detiene contratti derivati su valute con finalità speculative.

Rischio di variazione del prezzo del gas naturale

I costi sostenuti per l’attività di trasporto relativi all’acquisto del gas necessario al funzionamento delle centrali di compressione sono stati inclusi, fino al 31 dicembre 2009, data di scadenza del secondo periodo di regolazione, nella generalità dei costi operativi e, pertanto, rientranti tra i costi riconosciuti ai fini tariffari, aggiornati attraverso l’applicazione del meccanismo del Price Cap42. A partire dal 1 gennaio 2010, con l’avvio del terzo periodo di regolazione (1 gennaio 2010 - 31 dicembre 2013), l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG), in applicazione dei criteri tariffari disposti con la deliberazione ARG/gas 184/09, ha definito le modalità di corresponsione in natura, da parte degli utenti del servizio all’impresa maggiore di trasporto, dei quantitativi di gas a copertura del fuel gas, delle perdite di rete e del Gas Non Contabilizzato (GNC), dovuti in quota percentuale dei quantitativi rispettivamente immessi e prelevati dalla rete di trasporto. A seguito di tali disposizioni, confermate con deliberazione 514/2013/R/gas dell’AEEG anche per il quarto periodo di regolazione (2014 - 2017)43, ed in considerazione del meccanismo di allocazione del gas agli utenti del servizio, la variazione del prezzo del gas naturale a copertura del fuel gas e delle perdite di rete non rappresenta più un fattore di rischio per Snam. Permane l’incertezza con riferimento alle eventuali quantità di GNC rilevate in eccesso rispetto alle quantità corrisposte in natura da parte degli utenti del servizio.

42 Sulla base di tale meccanismo le componenti dei ricavi di riferimento relative ai costi operativi sono aggiornate con i dati di bilancio all’inizio del periodo di regolazione, mentre per gli anni successivi sono aggiornate con l’inflazione e ridotte di un coefficiente di produttività.

43 Per il quarto periodo di regolazione è stata introdotta la corresponsione in natura di un quantitativo fisso annuo a copertura del gas non contabilizzato (GNC).