Innovazione tecnologica e attivita’ di ricerca
Snam è impegnata, attraverso le proprio società controllate, in alcune attività di innovazione di particolare interesse per garantire affidabilità sempre crescente nella gestione delle attività.
Snam partecipa al gruppo europeo di ricerca GERG (European Gas Research Group, www.gerg.info), attraverso il quale è possibile condividere progetti di ricerca ed innovazione in collaborazione sinergica con altri trasportatori e distributori europei di gas naturale.
Snam è inoltre membro dell’EPRG (European Pipeline Research Group, www.eprg.net), associazione di ricerca su tematiche relative alle condotte cui aderiscono le principali società di trasporto gas e di produzione di tubi in ambito europeo. In tale contesto sono gestiti progetti (suddivisi nelle tre macro aree “Design”, “Material” e “Corrosion”) mirati al costante incremento della conoscenza per la gestione dell’integrità dei metanodotti in tutto il loro ciclo di vita. Attualmente i progetti di principale interesse per Snam sono gli effetti, della protezione catodica su tubazioni che hanno subito danneggiamento meccanico; la valutazione sperimentale della resistenza di curve realizzate con processo di piegatura a freddo; lo studio di un nuovo modello per la valutazione dell’integrità di condotte sottoposte a danneggiamento meccanico; il monitoraggio degli effetti generati su tubazioni interrate in terreni che presentano instabilità di varia natura.
Nel settore dell’efficienza energetica, è stato avviato uno studio, con la collaborazione del Politecnico di Milano, per l’applicazione di sistemi di cogenerazione ad alto rendimento (CAR) negli impianti di compressione, con lo scopo di ridurre i costi dell’energia elettrica utilizzata e di incrementare l’efficienza energetica globale del processo di compressione del gas. Nell’ambito della distribuzione è in fase di studio un progetto per l’installazione di un impianto di turboespansione-cogenerazione che permetterebbe di recuperare, sotto forma di energia elettrica, l’energia potenziale dissipata nella riduzione della pressione del gas. Inoltre, a seguito di un progetto pilota, è stato adottato un sistema innovativo meccanico-pneumatico per la ripartizione delle portate dei REMI e dei Gruppi di Riduzione Finali (GRF), che consentono di controllare e modulare la portata. Questo sistema massimizza il rendimento dell’impianto di preriscaldo (ove presente) e permette di contenere il livello medio di emissioni sonore.
Nel campo della telemetria del trasporto, è stata avviata un’iniziativa finalizzata all’evoluzione tecnologica degli apparati di telecontrollo e di monitoraggio al servizio del sistema SCADA (supervisory control and data acquisition) con la finalità di migliorare ulteriormente l’efficienza e le performance dei processi di acquisizione del dato dal campo. Nel corso del 2013 è stato inoltre avviato il Progetto “Sistema Manutenzione Asset Rete Trasporto Gas” (SMART GAS), con l’obiettivo di migliorare l’efficacia della manutenzione, attraverso una revisione complessiva dei processi di lavoro e delle normative relative alla rete di trasporto, agli impianti di compressione, agli impianti di misura e di telecontrollo, individuando le necessità di evoluzione del modello professionale delle risorse e degli strumenti tecnologici e ICT utilizzati nello svolgimento delle attività manutentive.
Nella distribuzione del gas è proseguito il progetto di innovazione tecnologica relativo ai misuratori di grosso calibro a ultrasuoni, installati su impianti di regolazione e misura (REMI), effettuandone il monitoraggio e confrontando i risultati con quelli dei misuratori tradizionali. È proseguita, inoltre, l’attività di scouting sui contatori innovativi (a ultrasuoni e massici) e compatti (con sistema di conversione e di telelettura integrati). Con riferimento alla telelettura è continuato il Progetto “Sistema Informativo Telelettura” avente l’obiettivo di assicurare la progettazione e la realizzazione di un sistema informativo a supporto delle attività di telelettura e gestire gli aspetti operativi, organizzativi e di change management correlati alla messa in esercizio del sistema stesso. Nel corso del 2013 è stata completata la fase realizzativa della parte del sistema dedicata alle grandi utenze (contatori ≥ G10). Con riferimento alle misure di protezione antisismica degli edifici, è proseguito il progetto, unico in Italia, di sperimentazione in campo di un sistema di valvole di produzione giapponese, che consentono l’intercettazione del flusso del gas in edifici sensibili (ospedali, scuole, ecc.) in occasione di eventi sismici.