La catena di fornitura sostenibile

Snam opera in modo trasparente e nel pieno rispetto della libera concorrenza impegnandosi a coinvolgere il fornitore
verso il raggiungimento di livelli prestazionali elevati e durevoli nel tempo, in un’ottica di reciproca crescita e di creazione di valore. Promuove, inoltre, la lotta alla corruzione, la sicurezza delle condizioni lavorative, la tutela dei diritti umani e la salvaguardia dell’ambiente. La Società adotta un modello gestionale “allargato”, che si basa sul coinvolgimento e la responsabilizzazione degli attori della catena di fornitura: tutti i fornitori e subappaltatori vengono stimolati a competere ed operare in modo corretto migliorando le proprie performance, in ambito di mitigazione dei rischi, innovazione dei processi gestionali, aumento dell’efficienza operativa e promozione di procedure responsabili di governance. In particolare Snam, da sempre sensibile a diffondere la cultura della legalità, e a mantenere efficienti presidi anticorruzione, richiede ai fornitori di aderire al Patto etico e di integrità, impegnandoli a intrattenere rapporti trasparenti e mantenere stringenti requisiti di condotta delle attività,
coinvolgendo in questo anche i subappaltatori.

Politica Social Supply Chain

Snam basa il proprio modello di sviluppo del business sulla crescita sostenibile, sulla promozione dello sviluppo economico e sociale e sul dialogo continuo con i territori e le comunità in cui opera. È nell’ambito di questo modello che la Società si impegna non solo a diffondere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG’s) promossi dall’Onu, ma anche a condurre le attività aziendali in modo da dare un contributo al loro raggiungimento. Anche le attività di supply chain sono improntate a una crescita inclusiva e nel 2018 la Società ha pubblicato una politica con la quale si impegna ad aprire e sostenere il coinvolgimento di imprese sociali nella sua catena di fornitura, promuovendo attraverso le reti e i consorzi di imprese sociali opportunità di collaborazione.

La pubblicazione di una specifica policy valorizza in modo formale l’attenzione che Snam rivolge al terzo settore, in coerenza con i processi di sviluppo sostenibile nella catena di fornitura. Il coinvolgimento delle cooperative sociali nella catena di fornitura, secondo modalità che sono ovviamente in linea con i processi e le disposizioni Snam in materia, rappresenta anche un’opportunità per la valorizzazione dei territori e delle comunità locali in cui la Società opera e dove spesso tali cooperative hanno un maggiore radicamento. Snam pertanto riconosce il ruolo delle organizzazioni d’impresa che fanno riferimento all’economia sociale e al terzo settore e che svolgono un compito nelle politiche del lavoro e di inclusione sociale, al fine di favorire l’occupazione delle fasce più deboli e maggiormente svantaggiate. In questa logica, promuove attraverso le reti e i consorzi di imprese sociali possibili opportunità di collaborazione e incentiva l’inserimento delle imprese sociali in qualità di subappaltatori anche attraverso l’introduzione di meccanismi premiali nei criteri di valutazione delle offerte. Snam inoltre incoraggia i propri fornitori a definire policy che prevedano l’inserimento di imprese e cooperative sociali all’interno della loro catena di fornitura.