Snam in breve
Snam è il principale operatore in Italia e in Europa nella realizzazione e nella gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale.
Con i suoi circa 3.000 dipendenti e oltre 32.600 km di rete, in Italia Snam presidia le attività di trasporto e dispacciamento e di stoccaggio del gas naturale e di rigassificazione del gas naturale liquefatto (GNL). Parallelamente al proprio core business, l’azienda sta inoltre investendo in misura crescente in nuovi business legati alla transizione energetica, dalla mobilità sostenibile all’efficienza energetica e allo sviluppo di gas rinnovabili quali biometano e idrogeno.
In Europa, Snam opera nei principali mercati attraverso accordi con importanti attori del settore e partecipazioni dirette nel capitale sociale di diverse società. Inoltre, la società offre servizi di ingegneria e tecnico-operativi per gli operatori del gas in mercati nazionali ed internazionali.
Snam: network integrato per guidare
l’evoluzione del settore energetico
Snam promuove attivamente l’utilizzo del gas naturale come fonte energetica flessibile e a basso impatto ambientale nei classici settori industriali e residenziali, oltre che nel settore dei trasporti. Secondo la visione della società, il gas naturale, che negli ultimi anni ha registrato un recupero della domanda in virtù della progressiva uscita di vari paesi dalla produzione termoelettrica a carbone, sarà un pilastro dei sistemi energetici nel lungo termine, anche grazie al potenziale sviluppo del biometano e dell’idrogeno, specialmente nei settori in cui il processo di elettrificazione risulta di difficile realizzazione.
Il business di Snam, ad alta intensità di capitale, si focalizza principalmente sulle attività regolate. La regolazione prevede sistemi tariffari che consentono di coprire i costi sostenuti dall’operatore e un’equa remunerazione del capitale investito. Snam, pertanto, è in grado di mantenere un profilo di rischio limitato e di remunerare gli azionisti in modo attraente e sostenibile, garantendo allo stesso tempo la prestazione di servizi a tutti gli operatori secondo criteri non discriminatori e con elevati standard di qualità e sicurezza.
In linea con il proprio modello di sviluppo sostenibile, e parallelamente alla conduzione del proprio core business, negli ultimi anni, Snam ha avviato numerosi progetti finalizzati alla promozione di un sistema energetico più sostenibile, sviluppando iniziative ed interventi nell’ambito dell’efficienza energetica, del gas naturale compresso (CNG), del gas naturale liquefatto (GNL) e del biometano e creando, nel 2019, una nuova business unit dedicata all’idrogeno, con l’obiettivo di valutare possibili progetti pilota e contribuire allo sviluppo della filiera. Nel corso del 2019, per la prima volta in Europa, Snam ha sperimentato l’immissione nella rete di trasmissione di una miscela di gas naturale e idrogeno, prima al 5% e poi al 10% in volume.
La società è quotata alla Borsa Italiana dal 2001. Il titolo Snam è presente, oltre che nell’indice azionario italiano FTSE Mib, anche nei principali indici internazionali (Stoxx Europe 600 e Stoxx Europe 600 Utilities) e in numerosi indici di sostenibilità, inclusi quelli più prestigiosi, come il Dow Jones Sustainability World Index e il FTSE4Good, oltre a essere ai vertici nei rating ESG di MSCI (MSCI World ESG e MSCI ACWI ESG), Sustainalytics, ECPI, Ethibel, Vigeo e l’inclusione di Snam nel Gender-Equality Index (GEI) 2020 di Bloomberg.
Inoltre, Snam si conferma tra le aziende riconosciute a livello mondiale per il loro impegno nella lotta al cambiamento climatico. Nel 2019 la società è stata confermata nella “Climate Change A-List” del CDP (ex Carbon Disclosure Project), a testimonianza dell’efficacia degli sforzi in atto per ridurre le emissioni e i rischi climatici.
A rafforzare l’impegno verso iniziative volte alla lotta del cambiamento climatico, un’importante novità è stata l’emissione, a febbraio 2019, del primo Climate Action Bond a livello europeo (e il secondo a livello globale), strumento finanziario utilizzato per stanziare fondi a progetti relativi alla riduzione delle emissioni di CO2, allo sviluppo delle rinnovabili, all’efficientamento energetico e allo sviluppo di progetti green sulla base di criteri ambientali. Inoltre, ad aprile 2019, la Società ha ottenuto una riduzione del margine del proprio “sustainable loan” da 3,2 miliardi a fronte del raggiungimento degli obiettivi legati a parametri di sostenibilità sociale ed ambientale.
Nell’attuale contesto di transizione energetica e della crescente centralità di Snam per il raggiungimento degli impegni nazionali ed europei, a fine novembre 2019 l’azienda ha lanciato il nuovo Piano Strategico per il periodo 2019-2023, tracciando il percorso che nei prossimi anni le consentirà di generare crescita sostenibile e valore per i propri stakeholder, oltre che di cogliere le sfide connesse al cambiamento climatico.
I target fissati nel nuovo Piano, tutti più sfidanti rispetto a quelli del piano precedente, puntano alla continua creazione di valore delle attività regolate e ad assumere un ruolo guida nella transizione energetica attraverso l’utilizzo del gas naturale e del biometano e la crescente esposizione a nuovi business come la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e in prospettiva l’idrogeno quale vettore energetico pulito del futuro. L’impegno di Snam verso la decarbonizzazione è confermato dal continuo incremento degli investimenti che riserva all’innovazione e all’accelerazione dei nuovi business green nell’ambito del progetto SnamTec: oltre il 20% (1,4 mld miliardi di euro) dei 6,5 miliardi di euro di investimenti sono destinati a tale progetto, di cui 400 milioni di euro dedicati a nuovi business per la transizione energetica, raddoppiati rispetto a 200 milioni di euro del piano precedente e indirizzati ad ampliare il know-how aziendale nei confronti delle tecnologie legate alla decarbonizzazione.
I business del trasporto e dello stoccaggio del gas naturale consentono lo sviluppo di molteplici progetti legati alla promozione del gas naturale compresso per autotrazione (CNG) e del gas naturale liquefatto (GNL) nei trasporti pesanti terrestri e marittimi. In questo contesto, nei prossimi anni, Snam si impegnerà a potenziare l’infrastruttura esistente al fine di ampliare la rete delle stazioni di rifornimento.
La Società si pone come punto di riferimento per l’integrazione nel mix energetico italiano del biometano e dell’idrogeno, fonti di energia pulita e versatile, che valorizzano le infrastrutture di trasporto e stoccaggio esistenti e che permettono l’incremento della produzione e conseguentemente della flessibilità di approvvigionamento energetico nazionale.