Risultati
I ricavi totali ammontano a 2.168 milioni di euro, in aumento di 50 milioni di euro, pari al 2,4%, rispetto all’esercizio 2018 (2.118 milioni di euro). Al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi 9, i ricavi totali ammontano a 2.031 milioni di euro, in aumento di 47 milioni di euro, pari al 2,4%, rispetto all’esercizio precedente.
I ricavi regolati (2.106 milioni di euro) si riferiscono essenzialmente ai corrispettivi per il servizio di trasporto di gas naturale (2.087 milioni di euro) e agli incentivi riconosciuti al Responsabile del Bilanciamento (RdB) (16 milioni di euro), così come previsto dalla Deliberazione 554/2016/R/gas. I ricavi regolati, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi, ammontano a 1.969 milioni di euro, in aumento di 62 milioni di euro, pari al 3,3%, rispetto all’esercizio 2018. L’aumento è dovuto essenzialmente ai maggiori ricavi di trasporto (+61 milioni di euro) attribuibili principalmente ai meccanismi di aggiornamento tariffario (+69 milioni di euro), riferibili, in particolare, all’incremento del WACC, che passa dal 5,4% del 2018 al 5,7% del 2019.
I ricavi non regolati (62 milioni di euro) registrano una riduzione di 15 milioni di euro, pari al 19,5%, rispetto all’esercizio 2018, attribuibile principalmente ai minori riaddebiti per servizi tecnici resi alle altre società del gruppo (-17 milioni di euro). La riduzione trova corrispondenza nei minori costi sostenuti per la fornitura dei relativi servizi, con impatto nullo sul risultato operativo.
L’utile operativo adjusted ammonta a 1.122 milioni di euro, in aumento di 41 milioni di euro, pari al 3,8% rispetto all’utile operativo adjusted conseguito nel 2018 (1.081 milioni di euro). I maggiori ricavi regolati (+62 milioni di euro, al netto delle componenti che trovano contropartita nei costi) unitamente alla riduzione dei costi operativi (+32 milioni di euro rispetto ai costi operativi adjusted del 2018, al netto delle componenti che trovano contropartita nei ricavi e dei costi per servizi oggetto di riaddebito all’interno del gruppo), sono stati in parte assorbiti dai maggiori ammortamenti (-30 milioni di euro) dovuti all’entrata in esercizio di nuove infrastrutture, e dalle maggiori svalutazioni di lavori in corso relativi a progetti degli anni passati (-23 milioni di euro).
In particolare, la riduzione dei costi operativi è attribuibile principalmente ai minori oneri connessi ad utilizzi di gas (+20 milioni di euro), grazie anche al riconoscimento, nel 2019, da parte dell’Autorità di regolazione di alcuni oneri relativi all’esercizio 2018 10, nonché ai minori costi per servizi riaddebitati dalla controllante Snam S.p.A., grazie anche alle azioni di ottimizzazione della gestione delle infrastrutture IT poste in essere.
9 Le principali componenti di ricavo che trovano contropartita nei costi sono relative alla modulazione e all’interconnessione.
10 I costi connessi agli utilizzi del gas sono esposti al netto degli importi riconosciuti da parte dell’Autorità a fronte dei maggiori oneri per l’acquisto di gas per gli anni 2018 e 2019. Tenuto conto del meccanismo di calcolo utilizzato dalla stessa Autorità per il riconoscimento dei costi relativi all’esercizio 2018, avvenuto nel mese di luglio 2019, la società ha provveduto a quantificare l’importo del riconoscimento per l’esercizio 2019.