Innovazione per lo sviluppo del business

L’evoluzione strategica del Gruppo, in uno scenario più complesso e sfidante, richiede di fare maggiormente leva sullo sviluppo dell’innovazione e sulla valorizzazione del patrimonio tecnologico per garantire sia la capitalizzazione di quanto già realizzato che lo sviluppo di soluzioni innovative, come supporto e fonte per l’evoluzione del business.

Nell’ambito del Piano Strategico al 2023 è proseguito il progetto Snamtec (Tomorrow’s Energy Company) con l’obiettivo di accelerare la capacità innovativa di Snam e dei suoi asset per cogliere le opportunità offerte dall’evoluzione del sistema energetico. Il progetto è focalizzato su tre aree:

  • Efficienza energetica nel core business e riduzione delle emissioni;
  • Innovazione e tecnologia;
  • Investimenti per la transizione energetica;

Di seguito sono riportare le attività di ricerca e sviluppo avviate negli anni precedenti che sono proseguite o si sono concluse nell’anno e i nuovi progetti con potenziali ricadute in diversi ambiti dell’operatività aziendale.

Misura del gas

Strumenti alternativi e misura qualità – Nell’ambito della misura della qualità del gas, sono proseguite le attività di adeguamento dei misuratori di qualità installati sulla rete, in modo da rendere possibile il monitoraggio e la gestione da remoto degli apparati. In merito al controllo della specifica di qualità del gas immesso nella rete trasporto, e stato avviato ed è in corso di implementazione un progetto per l’installazione di misuratori di dew point H2O e analizzatori di idrogeno solforato.

 

Stima delle emissioni di gas naturale – Prosegue la valutazione di metodiche di stima delle emissioni di gas naturale e studio dei potenziali impatti, su tutta la filiera del gas, dei componenti chimici presenti in tracce nel biometano al fine di creare le condizioni per lo sviluppo in sicurezza dello stesso in collaborazione con il gruppo europeo di ricerca GERG (Groupe Européen de Recherches Gazières, www.gerg.eu).

Governo e monitoraggio della rete e degli impianti

Telecontrollo – Nel 2019 sono proseguite le attività con l’obiettivo di analizzare i requisiti dei processi di acquisizione e gestione dei dati relativi al controllo ed esercizio della rete, di incrementarne i livelli di efficacia e individuare le migliori tecnologie a supporto di tutto il processo di telecontrollo.

 

Sicurezza – Continuate le iniziative per la protezione antiincendio, tramite la tecnologia ad aspirazione, delle sale controllo degli impianti. È stato in seguito avviato un progetto per installare presso le sale tecniche degli impianti di compressione analoghi sistemi di rilevazione/estinzione incendi.

Nel secondo semestre del 2019, presso la centrale di Ripalta sono in corso dei test di particolari telecamere in grado di rilevare la fuoriuscita di metanolo dai serbatoi. Se i risultati di questo test saranno positivi tale tecnologia sarà estesa a tutte le centrali dove è presente questa sostanza.

Nel corso del 2019 sono stati completate le attività di sostituzione dei sistemi di gestione delle sicurezze degli impianti installando sistemi elettronici con certificazioni SIL (Safety Integrity Level) presso le centrali di Brugherio e Settala, nel corso del 2020 le stesse attività proseguiranno presso lo stabilimento di Fiume Treste).

 

Monitoraggio delle unità di compressione – Nel corso del 2019 è stato avviato un progetto per l’ammodernamento di un sistema di Telediagnostica delle unità di compressione con acquisizione di parametri termodinamici e funzionali per lo sviluppo futuro di analisi predittive volte a migliorare le performance. Inoltre, nel 2019 è stato completato un progetto per lo sviluppo di una Dashboard che raccoglie i principali parametri significativi necessari al dispacciamento per la migliore gestione dei turbocompressori.

 

Elettrocompressori – Continua lo studio per l’introduzione di elettrocompressori negli impianti di spinta e nella compressione dei siti di stoccaggio, con l’obiettivo di migliorare la gestione degli impianti, garantire maggiore flessibilità e ridurre le emissioni di gas serra.

 

Trigenerazione – Nel corso del 2019 sono stati completati i lavori per la messa in esercizio degli impianti di trigenerazione ad alto rendimento presso le centrali di compressione di Gallese e Istrana Tali sistemi consentono l’autoproduzione di energia elettrica con motori a combustione interna e il recupero del calore e delle frigorie necessarie alle utenze delle centrali. Con lo start up dell’impianto della centrale di Gallese avvenuto nell’ultimo trimestre del 2019 si è ottenuto un risparmio di energia superiore al 65%, con margini di ulteriore miglioramento a seguito del “tuning” in corso nell’esercizio 2020.

 

Impianti di trattamento – Installazione di apparecchiature di ultima generazione con alte performance e basso impatto ambientale. Si prevede la prima installazione dei nuovi generatori presso la concessione di Fiume Treste a partire dal 2020.

Integrità fisica delle infrastrutture

Collaborazione con EPRG – È proseguita la collaborazione con lo EPRG (European Pipeline Research Group, www.eprg.net), associazione di ricerca su tematiche relative alle condotte di cui Snam è membro, alla quale aderiscono le principali società di trasporto gas e di produzione di tubi in ambito europeo. In tale contesto sono gestiti progetti (suddivisi nelle tre macro aree Design, Material e Corrosion) mirati al costante incremento della conoscenza per la gestione dell’integrità dei metanodotti in tutto il loro ciclo di vita (produzione del tubo, realizzazione della linea, esercizio del gasdotto).

 

Protezione elettrica – Prosegue il progetto di innovazione del sistema di Protezione elettrica, volto a sperimentare in campo apparati e soluzioni operative sulla base delle risultanze dello studio condotto nel 2016.

 

Monitoraggio geochimico e microsismico – Nell’ambito dello Stoccaggio, per quanto riguarda i nuovi progetti di esercizio dei giacimenti in condizioni di sovrappressione e di potenziamento dei sistemi di monitoraggio, proseguono le attività per la realizzazione e installazione dei prototipi di monitoraggio geochimico e microsismico.

Nel corso del 2018 Stogit ha dedicato particolare importanza alle attività finalizzate al monitoraggio della microsismicità, attraverso un potenziamento delle proprie reti e un loro adeguamento a standard di eccellenza tecnologica. Nella concessione di Minerbio nel corso del 2019 si è conclusa con esito positivo l’attività di sperimentazione, degli Indirizzi e linee guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e della pressione di poro.

Manutenzione e verifica delle reti

Revisione dei processi di manutenzione – È proseguito il Progetto “Sistema Manutenzione Asset Rete Trasporto Gas” (SMART GAS), iniziativa aziendale volta a migliorare l’efficacia dei processi tecnico-operativi, con lo scopo di procedere a una revisione complessiva dei processi di lavoro e delle normative relative alle attività di manutenzione degli asset aziendali, attraverso l’individuazione delle necessità di evoluzione del modello professionale delle risorse e degli strumenti tecnologici utilizzati per lo svolgimento delle attività manutentive. In particolare, nel 2019 è stata avviata la fase di progettazione e realizzazione di Smart GNL per la copertura delle attività Operation del Terminale GNL di Panigaglia. Inoltre è proseguita la dematerializzazione degli archivi delle unità territoriali con il sistema documentale eDoc che sarà completamente integrato in Smart gas.

 

Sperimentazione localizzazione perdite – È proseguita la sperimentazione del sistema volto a individuare e localizzare le perdite di gas lungo la rete di trasporto, basato sull’analisi delle onde pressorie e dal rilevamento delle possibili perturbazioni e dal loro tempo di propagazione.

 

Riduzione emissioni di gas naturale in atmosfera – Prosecuzione, delle iniziative volte alla riduzione delle emissioni, con la definizione, in particolare, di tutte le attività propedeutiche per l’implementazione di un programma LDAR (Leak Detection & Repair) per la misura e riparazione delle emissioni fuggitive negli impianti Snam.

 

Sperimentazione su controlli con sorvolo aereo – Con lo scopo di valutare l’esistenza di tecnologie utili al miglioramento dei controlli effettuati con sorvolo aereo continuano le attività sperimentali su due temi: valutazione delle attuali tecnologie di rilevamento satellitare disponibili e partecipazione alle attività sperimentali, condotte da ENAV e ENAC, sullo sviluppo dell’infrastruttura di volo in modalità BVLOS di droni.

Nuovi Business

Utilizzo innovativo delle infrastrutture esistenti – Continuano i lavori del Gruppo di Lavoro dedicato alla condivisione di informazioni ed esperienze sul tema dell’utilizzo innovativo delle infrastrutture esistenti in relazione alla loro capacità di trasportare (ed eventualmente stoccare) gas diversi dal gas naturale, con il fine ultimo di valutare gli impatti nei diversi ambiti di business e individuare soluzioni pratiche alle problematiche riscontrate.

 

Sono inoltre state esaminate le seguenti iniziative nell’ambito di associazioni europee (Marcogaz) come:

  • Power 2 Gas: processo attraverso il quale l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili in surplus rispetto ai consumi istantanei viene trasformata in idrogeno da immettere direttamente in rete (limitatamente ai quantitativi tecnicamente accettabili) o utilizzato per la produzione di metano sintetico (SINGAS), sempre da immettere in rete e successivamente eventualmente stoccabile;
  • Adsorbed Natural Gas (ANG): è uno degli ultimi sviluppi tecnologici per stoccare gas naturale in serbatoi. L’adsorbimento del gas naturale in un sorbente poroso immesso in un recipiente (serbatoio\bombola) avviene a temperatura ambiente e a “basse” pressioni (25-35 bar).