Investimenti tecnici

Gli investimenti tecnici realizzati dalla Società nell’esercizio 2019 ammontano a 112 milioni di euro, in aumento di 13 milioni di euro (+13% circa) rispetto all’esercizio precedente, e si riferiscono allo sviluppo di nuovi campi e potenziamento di capacità (35 milioni di euro) e a investimenti di mantenimento e altro (77 milioni di euro).

I principali investimenti di sviluppo di nuovi campi e potenziamento di capacità (35 milioni di euro), riguardano essenzialmente le seguenti iniziative:

Incidenza investimenti per tipologia (% sul totale investimenti)

Gli investimenti di mantenimento e altro (77 milioni di euro) sono relativi principalmente alla fornitura di materiali per le attività sugli impianti di Cortemaggiore, comprese le attività di commissioning e messa in esercizio (11 milioni di euro), all’analisi rischio dei pozzi (4 milioni di euro), alla security dell’impianto di Minerbio (3 milioni di euro) e di Sergnano (1 milione di euro), oltre che ad attività di natura informatica ed immobiliare (16 milioni di euro complessivamente).

Grazie agli importanti investimenti realizzati per sviluppare nuovi giacimenti e potenziare quelli esistenti, Stogit ha superato il precedente quantitativo massimo di gas in giacenza presso i suoi sistemi di stoccaggio, incrementando così la propria capacità di volume e di punta. La capacità complessiva di stoccaggio al 31 dicembre 2019, comprensiva dello stoccaggio strategico, risulta pari a 17,0 miliardi di m³ (+0,1 miliardi di m³ rispetto al 2018, resi disponibili dalla progressiva entrata in esercizio del nuovo giacimento di Bordolano), di cui 12,5 miliardi di m³ relativi a capacità disponibile, interamente conferita per l’anno termico 2019-2020, e 4,5 miliardi di m³ relativi allo stoccaggio strategico (invariata rispetto all’anno termico 2018-2019, come stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico con circolare dell’8 gennaio 2019)¹⁸.

Avanzamento delle attività legate all’ottenimento dei permessi

Per sviluppare i nuovi insediamenti, oltre ai criteri di fattibilità tecnico-economica, Snam adotta procedure che rispondono a valutazioni stringenti di compatibilità ambientale e di sicurezza.

Le valutazioni degli effetti sull’ambiente riguardano tutte le fasi del ciclo di vita dell’opera, localizzazione, progettazione, realizzazione, esercizio e dismissione. Tali valutazioni vengono effettuate nell’ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), e nelle procedure di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), al termine della quale le amministrazioni preposte, sia a livello centrale che locale, rilasciano le autorizzazioni previste dalla normativa vigente.