Snam e la Task Force on Climate-related Financial Disclosure
RACCOMANDAZIONI TCFD |
DISCLOSURE |
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GOVERNANCE |
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a) |
Descrivere la supervisione del Consiglio di Amministrazione sui rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico. |
Il Consiglio di Amministrazione (CdA), successivamente alla nomina e per tutto il mandato, è informato in merito agli aspetti e alle iniziative sul cambiamento climatico anche attraverso sessioni di “board induction” e presidia periodicamente tali aspetti, coadiuvato da differenti comitati, tra cui: il Comitato Environmental, Social & Governance (“ESG”), il Comitato Controllo, Rischi e Operazioni con le Parti Correlate e il Comitato Remunerazione. |
b) |
Descrivere il ruolo del management nel valutare e gestire i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico. |
Le funzioni di management hanno competenze specifiche nell’ambito del cambiamento climatico e riportano direttamente all’Amministratore Delegato, sviluppando le proprie attività in linea con la strategia climatica della Società. |
STRATEGY |
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a) |
Descrivere i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico che l’organizzazione ha identificato nel breve, medio e lungo termine. |
Tra i rischi legati al cambiamento climatico, Snam identifica i rischi di transizione e i rischi fisici. In particolare, i primi comprendono i rischi politici e legali, i rischi tecnologici, i rischi di mercato, e i rischi reputazionali mentre i secondi includono i rischi dovuti a fenomeni di tipo acuto o cronico. |
b) |
Descrivere l’impatto dei rischi e delle opportunità legati al cambiamento climatico sul business, sulla strategia e sulla pianificazione finanziaria dell’organizzazione. |
Per ogni rischio legato al cambiamento climatico, Snam effettua una valutazione degli impatti operativi (industriale/business, economico, asset) e degli impatti specialistici (finanziario, legale, HSE, reputazionale e mercato) ad esso correlati e sono individuati opportuni interventi che consentano di gestire adeguatamente gli impatti associati. |
c) |
Descrivere la resilienza della strategia dell’organizzazione, prendendo in considerazione differenti scenari legati al clima, incluso uno scenario di 2°C o inferiore. |
Snam elabora differenti scenari di domanda e offerta del gas che tengono in considerazione il contesto di profonda trasformazione del sistema energetico italiano, con particolare riferimento al ruolo del gas naturale, a fronte delle possibili evoluzioni dello scenario energetico e climatico a livello globale, in linea con la strategia europea di decarbonizzazione e con gli accordi definiti a livello internazionale per rallentare l’aumento delle temperature e limitare gli effetti del riscaldamento globale. Gli scenari definiti da Snam su un orizzonte temporale al 2040 sono: lo scenario Business-As-Usual (BAU), che proietta inerzialmente i trend attuali e si caratterizza per uno sviluppo tecnologico basato sul solo merito economico, gli scenari di sviluppo Centralized (CEN) e Decentralized (DEC), che prevedono rispettivamente una crescita delle energie rinnovabili programmabili quali i gas verdi, sfruttando le infrastrutture gas esistenti, e uno sviluppo ancora più rapido del vettore elettrico e delle FER non programmabili. |
RISK MANAGEMENT |
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a) |
Descrivere i processi dell’organizzazione per identificare e valutare i rischi legati al cambiamento climatico. |
I rischi e le opportunità attuali e prospettiche connesse alla strategia aziendale di Snam sono identificati, valutati e gestiti attraverso il modello ERM (Enterprise Risk Management), il quale integra i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico. Tale modello si articola in tre differenti fasi:
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b) |
Descrivere i processi dell’organizzazione per gestire i rischi legati al cambiamento climatico. |
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c) |
Descrivere come i processi di identificazione, valutazione e gestione dei rischi legati al clima sono integrati nella gestione complessiva del rischio dell’organizzazione. |
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METRICS AND TARGETS |
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a) |
Dichiarare le metriche utilizzate dall’organizzazione per valutare i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico in linea con la sua strategia e il processo di gestione del rischio. |
Snam dimostra il proprio impegno a favore della decarbonizzazione, attraverso il monitoraggio e il miglioramento delle sue performance e dei sui obiettivi nell’ambito della riduzione delle emissioni climalteranti e dell’incremento dell’efficienza energetica.
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b) |
Dichiarare le emissioni di gas a effetto serra (GHG) Scope 1, 2, e 3 e i relativi rischi. |
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c) |
Descrivere gli obiettivi utilizzati dall’organizzazione per gestire i rischi e le opportunità legati al cambiamento climatico e le prestazioni rispetto agli obiettivi. |
Snam, all’interno del proprio Piano strategico, ha definito un target di riduzione di -40% al 2030 rispetto al 2016 per le emissioni di CO2eq dirette (Scope 1) ed indirette (Scope 2), che sarà raggiunto attraverso il rafforzamento del target precedentemente fissato per ridurre le emissioni di metano, che passa da -25% a -40% rispetto ai valori 2016, e la definizione di un nuovo obiettivo legato all’incremento del 55% dell’energia elettrica green acquistata entro il 2030. |