L’allineamento di Snam con la “European taxonomy”
La Tassonomia europea è un sistema di classificazione integrato a livello Europeo volto a creare un linguaggio comune, che gli investitori e le imprese possono utilizzare quando finanziano attività economiche che hanno un sostanziale impatto positivo sul clima e l’ambiente. La Tassonomia collega l’Accordo di Parigi con le pratiche di investimento, definendo con chiarezza le tipologie di attività coerenti con la transizione verso un’economia a basse emissioni, con l’adattamento al cambiamento climatico e ad altri obiettivi ambientali. Tale strumento mira ad agevolare l’indirizzamento dei flussi di capitale verso attività in grado di contribuire a un’economia a zero gas serra entro il 2050.
Il processo di implementazione è ancora in corso: entro il 2021 è attesa l’approvazione degli Atti Delegati che definiscono i criteri tecnici relativi ai primi due dei sei obiettivi ambientali oggetto della Tassonomia – “climate change adaptation” e “climate change mitigation”. A dimostrazione dell’impegno nell’allinearsi alla Tassonomia europea nella definizione delle proprie scelte di investimento, in occasione del Piano strategico Snam ha svolto un’analisi sull’ammontare di investimenti previsti (complessivamente circa €7,4 miliardi, nell’arco 2020-2024), che ha mostrato un allineamento pari a circa il 40% del totale ai criteri tecnici della più recente versione degli Atti Delegati.
L’importanza di un crescente allineamento alla Tassonomia europea per Snam è rilevante anche al fine di far ampio ricorso a strumenti di finanza sostenibile a condizioni favorevoli per sostenere i propri investimenti, con l’ambizione di espandere al contempo la propria base di investitori green.
Investimenti complessivi previsti
€ 7,4 mld
nell’arco 2020-2024
Allineamento pari a circa
40%
del totale ai criteri tecnici della più recente versione degli Atti Delegati