La neutralità carbonica

Con la strategia Net Zero Carbon Snam prevede azioni concrete e investimenti ingenti per una progressiva riduzione delle emissioni dirette e indirette energetiche di gas ad effetto serra Scope 1 e 2, in linea con gli impegni definiti nell’Accordo di Parigi per contenere l’innalzamento della temperatura globale a non più di 1,5°C, fino a raggiungere la neutralità carbonica nel 2040. Per sostanziare e tracciare il cammino verso la Net Zero Carbon, Snam ha previsto chiari step intermedi anche a breve e medio termine:

  • Al 2025: riduzione delle emissioni di gas naturale di -45% rispetto ai valori del 2015, in accordo al protocollo Oil & Gas Methane Partnership initiative dell’UNEP (OGMP);
  • Al 2030: riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra Scope 1 e 2 di -50% rispetto ai valori del 2018;
  • Al 2040: neutralità carbonica per le emissioni di gas ad effetto serra Scope 1 e 2.

L’azzeramento delle emissioni nette sarà raggiunto grazie alla riduzione delle emissioni associate alle attività operative (Scope 1 e 2), che consistono principalmente in interventi di contenimento delle emissioni di metano (CH4), attraverso l’ammodernamento, efficientamento e manutenzione della rete, e di riduzione delle emissioni di anidride carbonica (CO2), grazie alla conversione delle centrali di compressione in dual fuel, affiancando quindi elettrocompressori ai turbocompressori a gas, e all’utilizzo di energia elettrica green. Inoltre, nell’ottica di integrare l’idrogeno nell’infrastruttura esistente e permetterne quindi l’utilizzo, circa metà degli investimenti previsti dal Piano Strategico saranno orientati a proseguire l’adattamento della rete esistente in ottica hydrogen ready, oggi già pronta al 70%. Snam ha anche previsto, già nel 2021, l’installazione della prima turbina ibrida in grado di funzionare con un volume di idrogeno al 10% nella centrale di Istrana (TV). Infine, per le emissioni che non potranno essere eliminate, saranno attuati interventi di compensazione attraverso progetti di offsetting.

È inoltre stato dichiarato l’impegno a ridurre le altre emissioni indirette di CO2 (Scope 3), collaborando in primis con società partecipate e fornitori per il contenimento delle emissioni lungo tutta la catena del valore.

Obiettivi di Towards Net Zero (Grafico)

EMISSIONI SCOPE 1 E 2

OBIETTIVO:

Emissioni scope 1 e 2 (Grafico a barre)

QUALI SONO LE EMISSIONI SCOPE 1 E 2 DI SNAM?

Emissioni dirette (Scope 1)

  • Emissioni di metano derivanti dai diversi business Snam quali trasporto, stoccaggio e rigassificazione
  • Emissioni dovute ai consumi diretti di Snam, quali gas naturale, utilizzato nella combustione dei processi industriali, e per il riscaldamento delle sedi, e di altri combustibili quali gasolio, benzina e GPL
  • Emissioni di HFC (poco significative), utilizzati negli impianti di condizionamento

Emissioni indirette energetiche (Scope 2)

  • Emissioni indirette per la produzione di energia elettrica e vapore prodotti da terzi e che Snam utilizza per le proprie attività

AZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Riduzione delle emissioni delle attività operative

  • Interventi e applicazioni di best practice per contenere al minimo le emissioni di CH4
  • Riduzione delle emissioni di CO2 e del fabbisogno energetico del Gruppo, anche grazie all’installazione di nuovi elettrocompressori nelle centrali di spinta e stoccaggio del gas
  • Utilizzo di energia elettrica rinnovabile

Sviluppo dei gas verdi

  • Sviluppo e inserimento nella rete di nuovi gas verdi, quali il biometano e l’idrogeno

Riduzione delle emissioni degli edifici e della flotta aziendale

  • Pianificazione del trasferimento in una nuova sede con certificazione LEED GOLD
  • Utilizzo di energia elettrica green prodotta da impianti fotovoltaici
  • Conversione del parco mezzi aziendale in mezzi a metano

EMISSIONI SCOPE 3

OBIETTIVO:

Ridurre le altre emissioni indirette di gas ad effetto serra (Scope 3) lungo tutta la catena del valore collaborando in primis con società partecipate e fornitori.

QUALI SONO LE EMISSIONI SCOPE 3 DI SNAM?

Altre emissioni indirette (Scope 3)

  • Emissioni derivanti dalla catena di fornitura
  • Emissioni Scope 1 e Scope 2 delle società partecipate
  • Emissioni derivanti dai business travel e dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti
  • Emissioni derivanti dall’estrazione e dalle perdite di rete del gas naturale e dell’energia elettrica

AZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO

Definizione di piani di riduzione per le principali di categorie Scope 3:

Fornitori

  • Mappatura delle emissioni di gas ad effetto serra di tutti i fornitori
  • Richiesta di compilazione, ai fornitori più significativi in termini di procurato, del Questionario CDP (ex Carbon Disclosure Project) Supply Chain

Società partecipate

  • Workshop e training per la condivisione di best practice, coinvolgendo i propri partner commerciali, nonché soci
  • Avvio di progetti di sensibilizzazione per incoraggiare le consociate ad agire per ridurre le proprie perdite di metano, delle emissioni pneumatiche e ad adottare energia elettrica da fonti rinnovabili

Da sempre l’infrastruttura Snam supporta l’economia italiana ampliando e mantenendo la rete, riscaldando milioni di case e contribuendo alla sicurezza energetica del Paese. Grazie ai suoi asset, al know-how e alla convinzione dell’importanza di agire in modo responsabile, Snam è consapevole del suo ruolo e della possibilità di dare un notevole contributo alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra dell’intero sistema Paese. è in questa direzione che si è lavorato negli ultimi anni, sviluppando la rete di produzione e distribuzione oltre che di gas naturale, anche di biometano e idrogeno, fondamentali per la riduzione dell’utilizzo delle fonti fossili, con un continuo ammodernamento della rete in ottica hydrogen ready per fornire al Paese un’infrastruttura all’avanguardia, pronta ad accogliere la nuova fonte energetica.

Inoltre, grazie alle iniziative imprenditoriali nell’efficienza energetica e nella mobilità sostenibile, Snam sta contribuendo alla modernizzazione del Paese nelle sue componenti più strutturali, quali edifici e trasporti.

Gli scenari Snam-Terna alla base di Towards Net Zero

Per delineare gli obiettivi e le tempistiche alla base della strategia Towards Net Zero, Snam, attraverso l’elaborazione di scenari energetici previsionali, ha definito le possibili evoluzioni del sistema energetico italiano a medio-lungo termine (2030, 2040 e 2050). Nel farlo, il Gruppo ha tenuto in considerazione gli obiettivi climatici europei e nazionali al fine sia di assicurare che la propria strategia fosse in linea con gli stessi, sia di verificare che gli obiettivi posti nel Piano Strategico fossero sufficientemente ambiziosi.

In particolar modo, la strategia è basata sui tre scenari individuati in collaborazione con Terna nel 2019, contenuti nel “Documento di Descrizione degli Scenari 2019”, e che determinano le proiezioni di domanda e offerta del gas al 2040. Tali scenari sono:

  • Business-As-Usual (BAU), che proietta inerzialmente i trend attuali e si caratterizza per uno sviluppo tecnologico basato sul solo merito economico;
  • Centralized (CEN), nel quale sono raggiunti i target 2030 di decarbonizzazione, la quota FER e di efficienza energetica e le indicazioni non vincolanti di riduzione delle emissioni di CO2 di lungo periodo grazie al contenimento dei consumi e allo sviluppo di energie rinnovabili programmabili quali i gas verdi, sfruttando le infrastrutture esistenti;
  • Decentralized (DEC), nel quale, grazie a uno sviluppo ancora più rapido del vettore elettrico e delle FER non programmabili, sono raggiunti i target 2030 di decarbonizzazione, la quota FER ed efficienza energetica e le indicazioni non vincolanti di riduzione delle emissioni CO2 di lungo periodo.

Per maggiori informazioni sugli scenari alla base della strategia Towards Net Zero, si veda il capitolo “Il contesto e gli scenari di riferimento” del documento “Financial Disclosure on Climate Change 2020”.