I beni, i lavori e servizi migliori per l’infrastruttura di domani
Nel 2020 sono stati acquistati beni, lavori e servizi per un valore complessivo di 1.832 milioni di euro (+18% rispetto al 2019): di questi il 71% ha riguardato l’ambito pubblicistico (1.302 milioni di euro) e il 29% quello privatistico.
Nel corso dell’anno sono stati registrati contratti con 541 fornitori, dei quali 377 categorizzati come Piccole e medie imprese – PMI (pari al 69% del totale), mentre i contratti di approvvigionamento (e relative revisioni) stipulati sono stati 1.338, di cui il 61% a favore delle PMI. Quest’ultime rappresentano, infatti, uno degli attori principali dell’economia italiana e, grazie alla loro flessibilità, capacità di adattamento e presenza capillare sul territorio nazionale, risultano particolarmente idonee a collaborare con Snam per fare fronte alle sue esigenze (il procurato dalle PMI italiane in ambito privatistico costituisce il 17% del totale).
In linea con i target inseriti nella ESG Scorecard, la percentuale di spese verso i fornitori locali sugli appalti totali per il 2020 corrisponde al 37% (+7 punti percentuali rispetto al 2019), confermando l’impegno del Gruppo a favore dello sviluppo delle comunità in cui opera.
Approvvigionamento
Valore del procurato (milioni di euro)
Snam si interfaccia con una grande varietà di fornitori provenienti da diversi settori merceologici (beni, servizi e lavori) e, per valutarne l’importanza strategica per il business, li classifica in termini di criticità, complessità tecnologica e impatto sulle performance aziendali. Nel 2020 i fornitori classificati come maggiormente strategici e con livelli di criticità più elevata, sono stati 90, con un relativo valore di procurato di 973 milioni di euro (pari al 53% del totale).
Come per il 2019, la materia prima più rilevante tra quelle acquistate è l’acciaio, con oltre 84.000 tonnellate nell’ambito della fornitura di tubazioni, valvole e raccordi, utilizzati principalmente per l’attività di trasporto del gas.
Dal punto di vista geografico, oltre il 96% dei beni, lavori e servizi è stato acquistato in Italia, interessando fornitori ubicati nella quasi totalità del territorio nazionale (19 regioni).
L’attività di approvvigionamento di Snam costituisce un importante volano per l’attivazione dell’economia nazionale e per l’occupazione, movimentando una serie di flussi economici che trasferiscono ricchezza al sistema economico delle aziende inserite nella sua catena di fornitura e al sistema economico nazionale.
I fornitori e la transizione energetica
Nell’attuale fase di progressiva decarbonizzazione, nell’ambito della quale Snam ha scelto strategicamente di puntare sia su iniziative ad alto contenuto high-tech (innovazione, ricerca e sviluppo a supporto delle grandi reti di trasporto nazionali e internazionali), sia sui business della green economy (mobilità sostenibile, gas rinnovabili-biometano, idrogeno, efficientamento energetico), il Gruppo si è concentrato sulla creazione di valore aggiunto, in sinergia con fornitori afferenti alle attività più tradizionali e consolidate e con quelli relativi alle categorie merceologiche collegate alla transizione energetica e i nuovi business di Snam; inoltre, la funzione, sta definendo nuovi modelli gestionali idonei a sostenere i nuovi scenari di sviluppo strategico. Nel 2020, per quanto riguarda le società TEP, IES Biogas, Cubogas e Snam4Envirnoment con controllate, sono stati approvvigionati beni e servizi per 189 milioni di euro da più di mille fornitori appartenenti al comparto dei nuovi business (mobility, biometano, idrogeno).
Il material management per i progetti di investimento
Il governo dei flussi di materiali è sempre più strategico nell’ambito della gestione della catena di fornitura: è necessario un continuo processo di innovazione, il costante ricorso alla digitalizzazione delle operazioni e l’attivazione di sempre più efficaci sinergie per gestire al meglio l’evasione delle richieste di beni.
Nel 2020 sono stati acquisiti oltre 950 km di tubazioni di linea ed effettuate entrate merci nei magazzini Snam per oltre 130 milioni di euro. I fondi assegnati per il material management dei progetti di investimento hanno superato i 136 milioni di euro (+ 30% rispetto al 2019), aumento in parte dovuto agli obiettivi di ammodernamento della rete. Il sistema di gestione dei flussi di materiali è stato inoltre adeguatamente predisposto per l’imminente gestione dei materiali hydrogen ready.