Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata

Lo schema della Situazione patrimoniale – finanziaria riclassificata aggrega i valori attivi e passivi dello schema obbligatorio pubblicato nella Relazione finanziaria annuale e nella Relazione finanziaria semestrale secondo il criterio della funzionalità alla gestione dell’impresa, suddivisa convenzionalmente nelle tre funzioni fondamentali: l’investimento, l’esercizio e il finanziamento.

Il management ritiene che lo schema proposto rappresenti un’utile informativa per l’investitore perché consente di individuare le fonti di risorse finanziarie (mezzi propri e di terzi) e gli impieghi di risorse finanziarie nel capitale immobilizzato e in quello di esercizio.

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Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata (*)

(milioni di €)

31.12.2019

31.12.2020

Var. ass.

Capitale immobilizzato

19.311

20.260

949

Immobili, impianti e macchinari

16.439

16.815

376

- di cui Diritti di utilizzo di beni in leasing

21

21

 

Rimanenze non correnti – Scorte d’obbligo

363

363

 

Attività immateriali e avviamento

990

1.125

135

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

1.787

1.923

136

Attività finanziarie

44

421

377

Debiti netti relativi all’attività di investimento

(312)

(387)

(75)

Capitale circolante netto

(1.094)

(861)

233

Passività per benefici ai dipendenti

(46)

(40)

6

Attività non correnti possedute per la vendita

10

 

 

CAPITALE INVESTITO NETTO

18.181

19.359

1.178

Patrimonio netto

6.258

6.472

214

Patrimonio netto di competenza dei soci della Capogruppo

6.255

6.469

214

Patrimonio netto di terzi

3

3

 

Indebitamento finanziario netto

11.923

12.887

964

- di cui Debiti finanziari per beni in leasing (**)

21

21

 

COPERTURE

18.181

19.359

1.178

(*)

Per la riconduzione della Situazione patrimoniale-finanziaria riclassificata al prospetto obbligatorio si veda il successivo paragrafo “Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati ai prospetti obbligatori”.

(**)

Di cui 15 milioni di euro a lungo termine e 6 milioni di euro di quote a breve di debiti finanziari a lungo termine.

Il capitale immobilizzato (20.260 milioni di euro) aumenta di 949 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 per effetto essenzialmente: (i) dell’incremento delle attività materiali e immateriali (511 milioni di euro); (ii) dell’incremento delle attività finanziarie (377 milioni di euro) a fronte principamente dei crediti finanziari a lungo termine verso OLT, in cui Snam è subentrata in sede di acquisizione della partecipazione e dell’ingresso nel capitale sociale di ITM Power Plc, partecipazione valutata al Fair Value Through OCI – FVTOCI; (iii) dell’incremento delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (136 milioni di euro), a fronte degli utili conseguiti nell’esercizio 2020 dalle partecipate al netto dei dividendi incassati, oltre che delle acquisizioni in ADNOC Gas Pipeline (49% in consorzio con 5 fondi internazionali) e Iniziative Biometano S.p.A. (50% con controllo congiunto). Tali effetti sono stati in parte compensati dalla dinamica dei debiti netti relativi all’attività di investimento (75 milioni di euro).

L’analisi della variazione degli immobili, impianti e macchinari e delle attività immateriali è la seguente:

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(milioni di €)

Immobili, impianti e macchinari

Attività immateriali

Totale

Saldo al 31 dicembre 2019

16.439

990

17.429

Investimenti tecnici

1.024

165

1.189

Ammortamenti e svalutazioni

(692)

(81)

(773)

Cessioni, radiazioni e dismissioni

(14)

(1)

(15)

Variazione area di consolidamento

2

54

56

Altre variazioni

56

(2)

54

Saldo al 31 dicembre 2020

16.815

1.125

17.940

Gli investimenti tecnici del 2020 ammontano a 1.189 milioni di euro34 in crescita rispetto al 2019 (226 milioni di euro; + 23,5%) e in linea con le previsioni nonostante gli impatti del Covid-19. Si riferiscono principalmente ai settori trasporto (981 milioni di euro) e stoccaggio (134 milioni di euro).

La variazione dell’area di consolidamento (56 milioni di euro, di cui 1 milione di euro di attività per diritti d’uso di beni in leasing) si riferisce agli asset rilevati a fronte dell’acquisizione del 70%35 di Mieci S.p.A. (45 milioni di euro) ed Evolve S.p.A. (11 milioni di euro).

Le altre variazioni (54 milioni di euro) riguardano principalmente: (i) gli effetti derivanti dall’adeguamento del valore attuale degli esborsi a fronte degli oneri di smantellamento e ripristino dei siti (73 milioni di euro)36; (ii) i contributi su opere per interferenze con terzi (cosiddette rivalse; 20 milioni di euro).

Rimanenze non correnti – Scorte d’obbligo

Le rimanenze immobilizzate – Scorte d’obbligo, pari a 363 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2019), sono costituite da quantità minime di gas naturale che le società di stoccaggio sono obbligate a detenere ai sensi del D.P.R. 31 gennaio 2001, n. 22. Le quantità di gas in giacenza, corrispondenti a circa 4,5 miliardi di standard metri cubi di gas naturale, sono determinate annualmente dal Ministero dello Sviluppo Economico37.

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto

Le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto (1.923 milioni di euro) si riferiscono principalmente alle società Trans Austria Gasleitung GmbH – TAG (521 milioni di euro), Terēga Holding S.A.S. (338 milioni di euro), Trans Adriatic Pipeline AG – TAP (278 milioni di euro), Italgas S.p.A. (235 milioni di euro), Galaxy Pipeline Assets HoldCo Limited (207 milioni di euro), Senfluga (138 milioni di euro) e AS Gasinfrastruktur Beteiligung GmbH (125 milioni di euro). La movimentazione di dettaglio è fornita alla nota n. 16 “Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto” delle Note al Bilancio consolidato.

Altre attività finanziarie

Le altre attività finanziarie (421 milioni di euro) si riferiscono principalmente ai crediti finanziari a lungo termine verso OLT, rinvenienti dal subentro nella quota residua di un finanziamento soci, da Iren S.p.A. in favore di OLT, nell’ambito dell’acquisizione della quota del 49,07% nel capitale sociale della società perfezionata in data 26 febbraio 2020 (332 milioni di euro; 307 al netto dei successivi rimborsi) e alla valutazione al Fair Value Through OCI delle partecipazioni di minoranza nelle società Terminale GNL Adriatico S.r.l. (38 milioni di euro) e ITM Power Plc (74 milioni di euro, a fronte di un costo di acquisto di circa 34 milioni di euro).

Per ulteriori dettagli si rimanda alla nota n. 12 “Altre attività finanziarie correnti e non correnti” delle Note al bilancio consolidato.

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Capitale circolante netto

(milioni di €)

31.12.2019

31.12.2020

Var. ass.

Crediti commerciali

1.217

1.551

334

Rimanenze

112

98

(14)

Crediti tributari

35

93

58

Altre attività

185

187

2

Fondi per rischi e oneri

(713)

(798)

(85)

– di cui: Fondo smantellamento e ripristino siti

647

710

63

Debiti commerciali

(487)

(639)

(152)

Ratei e risconti da attività regolate

(145)

(111)

34

Passività nette per imposte differite

(106)

(90)

16

(Passività) Attività per strumenti derivati di copertura

(63)

(38)

25

Debiti tributari

(35)

(10)

25

Altre passività

(1.094)

(1.104)

(10)

– di cui: Debiti verso la Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA)

597

575

(22)

– di cui: Debito per acconto sul dividendo 2020

313

326

13

 

(1.094)

(861)

233

Il capitale di esercizio netto (861 milioni di euro) aumenta di 233 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019. L’aumento è attribuibile principalmente: (i) all’incremento delle attività relative a partite tariffarie del settore trasporto (158 milioni di euro) a seguito principalmente dei maggiori crediti verso la CSEA a fronte dei minori importi fatturati nel 2020 agli utenti, rispetto al vincolo stabilito dall’Autorità di regolazione (106 milioni di euro), oltre che alle maggiori attività nette per componenti tariffarie addizionali fatturate agli utenti (21 milioni di euro) a fronte principalmente di dinamiche di fatturazione dei corrispettivi e delle relative tempistiche di incassi; (ii) ai maggiori crediti tributari netti (83 milioni di euro) dovuti alla dinamica degli acconti versati rispetto al carico fiscale di fine periodo; (iii) alle attività nette rinvenienti dalle imprese entrate nell’area di consolidamento a fine 2020 (33 milioni di euro); (iv) alla riduzione delle passività per strumenti derivati di copertura (25 milioni di euro) a fronte principalmente dell’unwinding di contratti forward start in seguito all’emissione dei relativi strumenti di debito. Tali effetti sono stati in parte compensati: (i) dall’aumento dei fondi per rischi ed oneri (85 milioni di euro) a fronte principalmente dell’adeguamento del valore attuale degli oneri di smantellamento e ripristino dei siti a seguito di una riduzione dei tassi di attualizzazione attesi; (ii) dall’aumento delle passività nette per settlement e bilanciamento del sistema di trasporto gas38 (98 milioni di euro).

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Prospetto del conto economico complessivo

(milioni di €)

2019

2020

Utile dell’esercizio

1.090

1.101

ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

 

 

Copertura dei flussi finanziari – quota efficace della variazione di fair value

(44)

(6)

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – quota delle altre componenti dell’utile complessivo (*)

(17)

(38)

Effetto fiscale

10

1

Totale componenti che sono o possono essere riclassificate nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale

(51)

(43)

Rivalutazione delle passività per benefici a dipendenti (piani a benefici definiti)

 

(1)

Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto – quota delle “altre componenti del conto economico complessivo”

(1)

1

Partecipazioni valutate a FVTOCI (“fair value rilevato nelle altre componenti del conto economico complessivo”)

4

43

Effetto fiscale

 

 

Totale componenti che non saranno riclassificati nell’utile dell’esercizio, al netto dell’effetto fiscale

3

43

TOTALE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO, AL NETTO DELL’EFFETTO FISCALE

(48)

0

TOTALE CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

1.042

1.101

Totale conto economico complessivo attribuibile a:

 

 

- soci della capogruppo

1.042

1.101

- interessenze di terzi

 

 

(*)

II valori si riferiscono essenzialmente alla variazione del fair value di strumenti finanziari derivati di copertura di partecipazioni in imprese collegate.

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Patrimonio netto

(milioni di €)

2019

2020

Patrimonio netto al 31 dicembre 2019

 

6.258

Incremento per:

 

 

- Utile complessivo

1.101

 

- Altre variazioni

19

 

 

 

1.120

Decremento per:

 

 

- Saldo Dividendo 2019

(466)

 

- Acconto Dividendo 2020 (*)

(326)

 

- Acquisto di azioni proprie

(114)

 

 

 

(906)

Patrimonio netto al 31 dicembre 2020

 

6.472

- Patrimonio netto di competenza dei soci della Capogruppo

 

6.469

- Patrimonio netto di terzi

 

3

(*)

Importo versato in data 20 gennaio 2021.

Informazioni in merito alle singole voci del patrimonio netto nonché alle loro variazioni, rispetto al 31 dicembre 2019, sono fornite nella nota n. 23 “Patrimonio netto” delle Note al bilancio consolidato.

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Raccordo tra l’utile d’esercizio e il patrimonio netto di Snam S.p.A. con quelli consolidati

 

Utile d’esercizio

Patrimonio netto

(milioni di €)

2019

2020

31.12.2019

31.12.2020

Bilancio separato di Snam S.p.A.

817

1.015

4.396

4.550

Utile d’esercizio delle Società incluse nell’area di consolidamento

972

971

 

 

Differenza tra il valore di carico delle partecipazioni nelle imprese consolidate e il patrimonio netto del Bilancio separato, comprensivo del risultato di periodo

 

 

1.815

1.912

Rettifiche effettuate in sede di consolidamento per:

 

 

 

 

Dividendi

(777)

(868)

 

 

Differenza tra prezzo di acquisto e corrispondente patrimonio netto contabile

(3)

(5)

 

 

Rettifiche per uniformità dei principi contabili

(1)

(2)

 

 

Proventi da valutazione delle partecipazioni con il metodo del patrimonio netto e altri Proventi da partecipazioni

82

(10)

47

10

 

1.090

1.101

6.258

6.472

Interessenze di terzi

 

 

(3)

(3)

Bilancio consolidato (*)

1.090

1.101

6.255

6.469

(*)

Patrimonio netto di competenza dei soci della Capogruppo.

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Indebitamento finanziario netto

(milioni di €)

31.12.2019

31.12.2020

Var. ass.

Debiti finanziari e obbligazionari

14.774

15.937

1.163

Debiti finanziari a breve termine (*)

4.125

5.599

1.474

Debiti finanziari a lungo termine

10.628

10.317

(311)

Debiti finanziari per beni in leasing (**)

21

21

 

Crediti finanziari e disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(2.851)

(3.050)

(199)

Disponibilità liquide ed equivalenti

(2.851)

(3.044)

(193)

Crediti finanziari a breve termine

 

(5)

(5)

Titoli correnti posseduti per la vendita

 

(1)

(1)

 

11.923

12.887

964

(*)

Includono le quote a breve dei debiti finanziari a lungo termine.

(**)

Di cui 15 milioni di euro a lungo termine e 6 milioni di euro di quote a breve di debiti finanziari a lungo termine.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2020 ammonta a 12.887 milioni di euro (11.923 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

Il positivo flusso di cassa dell’attività operativa (1.597 milioni di euro) ha consentito di finanziare interamente i fabbisogni connessi agli investimenti tecnici netti (1.110 milioni di euro). Tenendo conto degli esborsi netti connessi all’acquisto di partecipazioni (522 milioni di euro, incluso il finanziamento soci verso OLT in cui Snam è subentrata in sede di acquisto della partecipazione), il free cash flow risulta negativo per 35 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto, dopo il flusso di cassa del capitale proprio derivante essenzialmente dal pagamento agli azionisti del dividendo 2019 (779 milioni di euro, di cui 313 milioni di euro a titolo di acconto e 466 milioni di euro a titolo di saldo) e dall’acquisto di azioni proprie (114 milioni di euro), registra un aumento di 964 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019, incluse le componenti non monetarie correlate all’indebitamento finanziario (36 milioni di euro), riferibili principalmente alla variazione dell’area di consolidamento e alla variazione debiti finanziari rilevati in applicazione dell’IFRS 16 “Leasing”.

I debiti finanziari e obbligazionari al 31 dicembre 2020 pari a 15.937 milioni di euro (14.774 milioni di euro al 31 dicembre 2019) si analizzano come segue:

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(milioni di €)

31.12.2019

31.12.2020

Var. ass.

Prestiti obbligazionari

9.048

8.140

(908)

- di cui a breve termine (*)

1.439

308

(1.131)

Finanziamenti bancari

3.704

5.273

1.569

- di cui a breve termine (*)

685

2.788

2.103

Euro Commercial Paper – ECP (**)

2.001

2.503

502

Debiti finanziari per beni in leasing

21

21

 

 

14.774

15.937

1.163

(*)

Includono le quote a breve dei debiti finanziari a lungo termine.

(**)

Interamente a breve termine.

I prestiti obbligazionari (8.140 milioni di euro) registrano una riduzione di 908 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2019 a seguito principalmente: (i) del rimborso di un prestito obbligazionario a tasso fisso con scadenza 29 gennaio 2020, di importo nominale pari a 350 milioni di euro; (ii) del rimborso di un prestito obbligazionario a tasso fisso con scadenza 13 febbraio 2020, di importo nominale pari a 526 milioni di euro; (iii) del rimborso di un prestito obbligazionario a tasso fisso con scadenza 25 ottobre 2020, di importo nominale pari a 500 milioni di euro; (iv) dal riacquisto sul mercato di titoli obbligazionari a tasso fisso per un valore nominale complessivo pari a 629 milioni di euro con cedola media pari a 0,62% ed una durata residua pari a circa 2,80 anni. L’esborso totale derivante dal riacquisto dei titoli nell’ambito dell’operazione di Liability Management, conclusa a dicembre 2020, ammonta complessivamente a 651 milioni di euro39, comprensivo delle commissioni corrisposte agli intermediari e degli interessi maturati. Tali variazioni sono state in parte compensate dall’emissione: (i) di un Transition Bond di importo nominale pari a 500 milioni di euro, a tasso fisso con scadenza 17 giugno 2030; (ii) di un Transition Bond di importo nominale pari a 600 milioni di euro, a tasso fisso con scadenza 7 dicembre 2028.

I finanziamenti bancari (5.273 milioni di euro) registrano un incremento di 1.569 milioni di euro a seguito principalmente di maggiori utilizzi netti di linee di credito uncommitted (1.047 milioni di euro) e della sottoscrizione di nuovi finanziamenti Term Loan per un valore nominale incrementale pari a 590 milioni di euro.

Gli Euro Commercial Paper (2.503 milioni di euro) riguardano titoli a breve “unsecured” emessi sul mercato monetario e collocati presso investitori istituzionali.

Le disponibilità liquide e mezzi equivalenti di 3.044 milioni di euro (2.851 milioni di euro al 31 dicembre 2019) si riferiscono principalmente a conti correnti e depositi bancari prontamente esigibili (2.991 milioni di euro) e alle disponibilità liquide presso le società Gasrule Insurance DAC (23 milioni di euro) e Snam International BV (22 milioni di euro).

Al 31 dicembre 2020 Snam dispone di linee di credito a lungo termine committed non utilizzate per un importo pari a 3,2 miliardi di euro.

Informazioni sui financial covenants sono fornite alla nota n. 17 “Passività finanziarie correnti e non correnti” delle Note al bilancio consolidato.

34 L’analisi degli investimenti tecnici realizzati da ciascun settore di attività è fornita nel capitolo “Andamento della gestione nei settori di attività” della presente Relazione.
35 Maggiori informazioni in merito agli impatti dell’aggregazione aziendale sono illustrate alla nota n. 24 “Aggregazioni aziendali” delle Note al bilancio consolidato, cui si rinvia.
36 Maggiori informazioni sono fornite alla nota n. 20 “Fondi per rischi e oneri” delle Note al bilancio consolidato.
37 Con comunicato del 17 gennaio 2020 il Ministero dello Sviluppo Economico ha confermato anche per l’anno termico di stoccaggio 2020-2021 (1 aprile 2020-31 marzo 2021) il volume di stoccaggio strategico di gas pari a 4,62 miliardi di standard metri cubi, di cui 4,5 miliardi di metri cubi di competenza di Stogit. Con Decreto del 12 febbraio 2021, lo stesso Ministero ha confermato per l’anno termico 2021-2022 (1 aprile 2021-31 marzo 2022) il volume di stoccaggio strategico di gas pari 4,62 miliardi di metri cubi, di cui 4,5 miliardi di competenza di Stogit.
38 A partire dal 2018 è posta a capo della Società, in qualità di Responsabile del Bilanciamento – RdB, la regolazione delle partite fisiche ed economiche del servizio di bilanciamento relativo ad esercizi precedenti e derivanti dalla rettifica dei dati di misura. La disciplina regolatoria prevede, altresì, che l’eventuale sbilancio delle partite a credito e a debito verso gli utenti, sia regolato dalla CSEA al fine di garantire la neutralità di Snam Rete Gas, in qualità di impresa maggiore di trasporto.
39 Per maggiori informazioni sull’operazione di rimanda a quanto indicato al capitolo “Performance del 2020 – Principali eventi”.