Tutela dei diritti umani

Temi materiali e rischi legati alla gestione del personale

La tutela dei diritti umani è un tema che, per tipologia e ambito geografico delle attività di Snam, si associa a un profilo di rischio limitato di possibili violazioni e che non è risultato materiale a seguito del recente aggiornamento dell’analisi di materialità. Snam considera il tema della tutela dei diritti umani collegato in particolare agli aspetti di diversità e delle pari opportunità, in quest’ambito declinato in particolare dal punto di vista della non discriminazione. Ulteriori impatti potrebbero potenzialmente sorgere lungo la catena di fornitura, per la quale sono implementate specifiche iniziative volte a garantire il rispetto dei diritti umani nei rapporti commerciali (per maggiori dettagli si veda il paragrafo “Aspetti sociali – Rapporti con la catena di fornitura”).

Politiche, impegni e modello di gestione

Il Codice etico di Snam sancisce il suo impegno alla tutela e alla promozione dei diritti umani, inalienabili e imprescindibili prerogative degli esseri umani e fondamento per la costruzione di società fondate sui principi di uguaglianza, solidarietà, ripudio della guerra e per la tutela dei diritti civili e politici, dei diritti sociali, economici e culturali e dei diritti cosiddetti di terza generazione (diritto all’autodeterminazione, alla pace, allo sviluppo e alla salvaguardia dell’ambiente).

A tale riguardo, Snam opera nel quadro di riferimento della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, delle Convenzioni fondamentali dell’ILO – International Labour Organization – e delle Linee Guida dell’OCSE per le Imprese Multinazionali.

In relazione a tali aspetti Snam, si è inoltre dotata di una Politica in materia di diritti umani, attraverso la quale si impegna a prevenire e ripudiare:

  • ogni sorta di discriminazione e violenza, di lavoro forzato o minorile;
  • qualsiasi forma di molestia sessuale o riferita alle diversità personali e culturali del singolo;
  • molestie o atteggiamenti comunque riconducibili a pratiche di mobbing.

La Politica in materia di diritti umani e la nuova politica di Diversity & Inclusion definita nel 2019 e arricchita nel 2020 di due appendici (la Policy Diversity & Inclusion: Parità di genere e la Policy Diversity & Inclusion: recruiting) ribadiscono inoltre l’impegno, già declinato nelle politiche specifiche citate nei capitoli precedenti, finalizzato a promuovere il benessere della persona, sia come singolo sia come parte delle formazioni sociali, sulla base dei seguenti principi e indirizzi di gestione:

  • salvaguardia della dignità, della libertà e dell’uguaglianza degli esseri umani;
  • tutela del lavoro, delle condizioni di lavoro e delle libertà sindacali;
  • riservatezza dei dati personali;
  • tutela della salute e della sicurezza;
  • garanzia di crescita professionale e retributiva basata esclusivamente sulla base del merito e competenze;
  • tutela del sistema di valori e principi in materia di trasparenza e sviluppo sostenibile;
  • creazione di un ambiente di lavoro accogliente e libero da qualsiasi discriminazione diretta o indiretta.

Principali indicatori di performance

Di seguito gli indicatori rappresentativi dei risultati della gestione circa la tutela delle persone da pratiche discriminatorie, con indicazione dello standard GRI di riferimento. In particolare, nel 2020, non sono state ricevute segnalazioni per episodi legati a pratiche discriminatorie.

 Download XLS (12 kB)

Indicatore

Standard GRI

Unità di misura

2018

2019

2020

Segnalazioni ricevute per episodi legati a pratiche discriminatorie (*)

406-1

n.

/

1

/

di cui segnalazioni esaminate

/

/

/

di cui segnalazioni con azioni correttive in corso di implementazione

/

/

/

di cui azioni correttive implementate

/

/

/

di cui segnalazioni archiviate (*)

/

1

/

(*)

Il dato pubblicato nella DNF 2019 è stato modificato a seguito degli accertamenti completati e dell’archiviazione di una segnalazione.