Snam e i mercati finanziari

Andamento del Titolo Snam

Il titolo Snam ha concluso il 2020 con un prezzo ufficiale di 4,601 euro, in diminuzione dell’1,81% rispetto al prezzo registrato a fine 2019, pari a 4,686 euro.

Il valore medio dell’azione durante l’anno è stato di 4,417 euro, toccando il massimo di 5,1 euro nella seconda metà di febbraio.

Il titolo ha continuato a beneficiare sia delle prospettive di crescita di tutti gli indicatori economico finanziari presentati al mercato con il piano strategico di fine 2019 e confermati in quello del 2020, sia della chiarezza del contesto regolatorio.

A partire da inizio marzo, gli effetti della pandemia Covid-19 e le misure di lockdown hanno innescato forti tensioni e volatilità sui mercati finanziari e gli indici azionari globali hanno subito forti ribassi. Anche il titolo Snam ha fatto registrare un calo in relazione all’intensificazione delle misure restrittive. Nonostante le limitazioni imposte dalle autorità ed alla mobilità delle persone, la società si è adoperata lavorando con grande impegno e con misure straordinarie per garantire il proprio servizio essenziale di sicurezza energetica.

Il successo per l’emissione del primo Transition Bond a giugno 2020, seguito da due ulteriori emissioni a dicembre 2020 e febbraio 2021, i fondi dei quali saranno utilizzati per finanziare progetti nella transizione energetica, l’accordo con ADNOC per entrare nelle reti degli Emirati Arabi, le partnership con la britannica ITM Power, uno dei maggiori produttori globali di elettrolizzatori, e con De Nora, leader globale negli elettrodi alcalini, sono elementi che negli ultimi mesi dell’anno hanno supportato la ripresa del titolo.

La società durante l’anno ha proseguito le attività di investimento sia sulla propria infrastruttura regolata che si conferma centrale nella transizione energetica verso un’economia a basse emissioni, sia nelle nuove attività della transizione energetica con l’obiettivo di garantire agli azionisti una crescita sostenibile e remunerativa.

SNAM – Confronto delle quotazioni Snam, FTSE MIB e STOXX Europe 600 Utilities (1° gennaio 2020 – 31 dicembre 2020)

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Azionariato Snam al 31 dicembre 2020

Impresa consolidante

Azionisti

% di possesso

Snam S.p.A.

CDP Reti S.p.A. (a)

31,35

 

Romano Minozzi

7,46

 

Snam S.p.A.

2,70

 

Altri azionisti

58,49

(a)

CDP Reti S.p.A. è posseduta al 59,10% da CDP S.p.A.

Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’istituzione finanziaria controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la cui missione è promuovere lo sviluppo del sistema economico e industriale italiano, è l’azionista di riferimento di Snam S.p.A.

Alla fine del 2020, sulla base delle risultanze del Libro soci e di altre informazioni raccolte, CDP Reti S.p.A. detiene il 31,35% del capitale sociale, Snam S.p.A., tramite le azioni proprie in portafoglio, il 2,70%, mentre il restante 65,95% è detenuto da altri azionisti.

Il capitale sociale al 31 dicembre 2020 è costituito da n. 3.360.857.809 azioni, prive di indicazione del valore nominale (n. 3.394.840.916 azioni al 31 dicembre 2019), a fronte di un controvalore complessivo pari a 2.735.670.475,56 euro (parimenti al 31 dicembre 2019).

Al 31 dicembre 2020 Snam ha in portafoglio n. 90.642.115 azioni proprie (102.412.920 al 31 dicembre 2019), pari al 2,70% del capitale sociale, per un valore di libro di circa 361 milioni di euro (3,02% per un valore di libro di circa 388 milioni di euro al 31 dicembre 2019). Maggiori informazioni in merito alla movimentazione delle azioni proprie in portafoglio nel corso del 2020, sono fornite al capitolo “Altre informazioni – Azioni proprie” della presenta Relazione.

(*) Gli investitori strategici Italia includono Banca d’Italia e CDP Reti.
(**) Gli investitori Retails Italia includono le azioni detenute da Romano Minozzi (7,6%).

Relazioni con la comunità finanziaria e Investor relations policy

Snam considera strategico per la propria reputazione mantenere rapporti costanti con gli investitori e l’intera comunità finanziaria. A questo proposito si adopera per diffondere un’informativa esauriente e tempestiva, in grado di rappresentare in modo efficace la strategia di business e le sue performance, valorizzando in modo particolare le dinamiche che assicurano la creazione di valore nel tempo.

Attività di engagement 2020

Oltre alle normali attività di presentazione del Piano Strategico e conference call in occasione della pubblicazione dei risultati aziendali (risultati annuali, risultati semestrali e trimestrali), nel corso del 2020, nonostante le limitazioni agli spostamenti sorte a seguito della pandemia Covid-19, Snam ha virtualmente partecipato a:

  • 10 road show finalizzati ad incontrare azionisti e investitori istituzionali, nelle maggiori piazze finanziarie europee e nordamericane;
  • 15 conferenze di settore che consentono agli investitori specializzati nel settore utilities e infrastrutture di incontrare il top management.

Presenza del Titolo Snam negli Indici di Sostenibilità e riconoscimenti ESG

Come negli anni precedenti, il Titolo Snam è stato incluso nei principali indici borsistici internazionali SRI (Sustainable and Responsible Investment), uno strumento che garantisce la trasparenza verso il mercato e comparabilità verso i peers del Gruppo, oltre a rendere visibile la Società nei confronti di altri investitori e del mercato finanziario nel suo complesso.

Gli investitori classificati come ESG all’interno dell’azionariato di Snam sono 245 investitori, che a settembre 2020 rappresentavano il 34,1% del totale delle azioni istituzionali di Snam e il 13,8% del totale (analisi Nasdaq).

Indici di sostenibilità

Dal 2002, Snam è presente nel FTSE4Good, un indice creato per favorire gli investimenti in aziende che rispondono a standard globalmente riconosciuti in materia di responsabilità sociale e importante punto di riferimento per la creazione di benchmark e portafogli etici.

Snam confermata negli indici Ethibel, dove rientrano le società qualificate come leader di settore in termini di CSR, secondo la selezione effettuata da Forum Ethibel.

Snam confermata per il quarto anno consecutivo nei due indici di sostenibilità della MSCI, che includono le imprese con elevato rating di sostenibilità tra quelle del settore di appartenenza.

Confermato per il nono anno consecutivo il titolo Snam negli STOXX Global ESG Leaders Indices, gruppo di indici basati su un trasparente processo di selezione delle performance, in termini di sostenibilità, di 1.800 aziende quotate a livello mondiale.

Snam è presente in cinque tra i principali indici di sostenibilità ECPI, che tengono in considerazione oltre 100 indicatori ESG nella loro metodologia per l’inclusione delle società.

Snam confermata anche nel 2020 negli indici NYSE Euronext Vigeo 120, gestiti da Vigeo, società leader a livello europeo nella valutazione di aziende su tematiche CSR.

Snam presente per il quinto anno consecutivo nell’indice United Nations Global Compact 100, che racchiude le 100 imprese che si sono distinte a livello globale sia per l’attenzione alle tematiche di sostenibilità sia per le performance in ambito finanziario, e che aderiscono ai dieci principi fondamentali delle Nazioni Unite in tema di diritti umani, lavoro, ambiente e lotta alla corruzione.

Snam è per il secondo anno consecutivo tra le aziende incluse nel Gender-Equality Index (GEI) di Bloomberg. Sulle 380 imprese incluse, solo 18 operano nel settore dell’energia. Inoltre, Snam ha ottenuto un punteggio totale di 71,21% migliorando il GEI score di 2,1 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Nell’ambito del CSA assessment 2020 Snam è stata inclusa nel Sustainability Yearbook 2021 che premia le società incluse nel top 15% della propria industria.

Rating ESG

Snam inclusa, nuovamente tra le società top scorer di CDP, organizzazione no-profit tra le più importanti a livello internazionale in tema di climate change. Nel 2020, Snam è tornata al vertice mondiale, ottenendo l’inclusione nella A List che racchiude solo 273 aziende a livello mondiale (8 in Italia), a testimonianza del forte impegno messo in campo sulle tematiche inerenti al cambiamento climatico e alla transizione energetica.

Snam ha aderito per il secondo anno al CDP supply chain program, il programma di CDP finalizzato al coinvolgimento della propria catena di fornitura nel questionario climate change. Snam ha ottenuto uno score di A-, a dimostrazione dell’impegno nelle attività di engagement dei suoi fornitori sulle tematiche legate alla riduzione delle emissioni e allo sviluppo di strategie sostenibili.

Snam confermata nel 2020 al livello “PRIME” (con rating B-) da ISS ESG, che ha recentemente acquistato il servizio Oekom Research, primaria agenzia internazionale di rating per gli investimenti socialmente responsabili, che opera per conto di investitori istituzionali e società di servizi finanziari.

Snam confermata anche nel 2020 nell’indice Sustainalytics, agenzia di rating leader in ambito di valutazione delle società in ambito ESG e di cui la società fa parte dal 2013. Lo score di 19,8 indica un basso livello di rischio della società in ambito ESG, rispetto un livello di rischio medio del 2019.

Gestione del debito e Credit rating

Snam ha come obiettivo una struttura di debito coerente con le esigenze di business in termini di durata dei finanziamenti e di esposizione ai tassi di interesse.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2020 è pari a 12.887 milioni di euro, risultato di un debito finanziario lordo pari a 15.937 milioni di euro e disponibilità liquide ed equivalenti per 3.050 milioni di euro.

Con riferimento al mercato dei capitali, nel mese di giugno 2020 Snam ha concluso l’emissione del suo primo Transition Bond, che segue il primo Climate Action Bond emesso nel 2019, per un ammontare di 500 milioni di euro, con cedola annua dello 0,75% e scadenza 17 giugno 2030. Nel mese di novembre 2020, inoltre, Snam ha emesso un secondo Transition Bond per un ammontare di 600 milioni di euro, con cedola annua del 0% con un re-offer di 99,728% e scadenza al 7 dicembre 2028. Tale emissione si è configurata come il più lungo prestito obbligazionario con cedola pari a 0% mai emesso da un emittente italiano al momento dell’emissione.

Nel mese di dicembre 2020, Snam ha concluso con successo il riacquisto sul mercato di obbligazioni (Liability Management) per un valore nominale complessivo pari a 629 milioni di euro con cedola media pari a 0,62% ed una durata residua pari a circa 2,80 anni. L’esborso totale derivante dal riacquisto dei titoli nell’ambito dell’operazione di Liability Management ammonta complessivamente a 651 milioni di euro, comprensivo delle commissioni corrisposte agli intermediari e degli interessi maturati (4 milioni di euro complessivamente).

Al 31 dicembre 2020 Snam dispone di linee di credito a lungo termine committed (“Sustainable Loan”) non utilizzate per un importo pari a circa 3,2 miliardi di euro a fronte delle quali nel corso dell’anno, nell’ambito del percorso di ottimizzazione della struttura finanziaria di gruppo, è stata estesa la durata, senza incremento dei margini. Inoltre, nel mese di maggio 2020 Snam ha mantenuto la riduzione del margine per il “Sustainable Loan”, già ottenuto ad aprile 2019 a seguito del raggiungimento degli obiettivi legati a parametri di sostenibilità sociale ed ambientale.

Al fine di accrescere il peso della finanza sostenibile sul totale del funding disponibile, è stato rinnovato il programma di Euro Commercial Paper, incrementato da 2 a 2,5 miliardi di euro, legandolo a obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale in linea con il Sustainable Loan e ottenendo per lo strumento un rating ESG pari a EE assegnato dalla società di ESG rating Standard Ethics.

Al 31 dicembre 2020 Snam dispone di un programma Euro Medium Term Notes (EMTN), per un controvalore nominale massimo complessivo di 11 miliardi, utilizzato per circa 7,8 miliardi di euro.

L’insieme di tali operazioni sul mercato, sia bancario sia obbligazionario, hanno consentito di ottimizzare le scadenze del debito a medio-lungo termine, allungandone la durata media e creando le condizioni per una ulteriore riduzione del costo medio del debito nel 2020.

Al 31 dicembre 2020, le fonti di finanziamento sostenibile, pari a circa 7 miliardi di euro, rappresentano circa il 40% del committed funding di Snam. Tale percentuale è in linea con l’ambizione da parte dell’azienda di accrescere il peso della finanza sostenibile dall’attuale 40 al 60% del funding disponibile nell’orizzonte di piano.

Parallelamente è proseguita l’attività di comunicazione con le agenzie di rating Moody’s, Fitch e Standard & Poor’s, con il mantenimento del giudizio di merito creditizio a livello di solido “investment grade” da parte di Moody’s (Baa2 con outlook stabile), Fitch (BBB+ con outlook stabile), e Standard & Poor’s (BBB+ con outlook stabile).

Inoltre, in occasione del rinnovo del programma di Commercial Paper da parte di Snam, le agenzie hanno confermato il rating di breve termine alla società pari a P-2 per Moody’s, A-2 per S&P e F2 per Fitch. Il rating a lungo termine di Snam per Moody’s, Standard & Poor’s si posiziona un notch sopra quello della Repubblica, due notch per Fitch.