Principali eventi

Sviluppo del core business

Snam e Iren: acquisto di una quota del rigassificatore OLT – Livorno

Perfezionata in data 26 febbraio 2020 l’acquisizione da parte di Snam della quota del 49,07% nel capitale sociale di OLT (Offshore LNG Toscana), la società che ha realizzato e gestisce il terminale di rigassificazione offshore (FSRU – Floating Storage and Regasification Unit) situato al largo della costa toscana tra Livorno e Pisa.

Il corrispettivo versato da Snam al Gruppo Iren per l’acquisizione dell’intera partecipazione in OLT di titolarità di Iren Mercato S.p.A., nonché della quota residua di un finanziamento soci da Iren S.p.A. in favore di OLT ammonta complessivamente a circa 332 milioni di euro. L’importo, versato da Snam con fondi propri, potrà essere soggetto ad eventuali meccanismi di aggiustamento prezzo contrattualmente previsti.

A seguito dell’operazione, Snam assume il controllo del terminale di rigassificazione congiuntamente con First State Investments International Ltd. che, tramite la controllata FS SP S.à r.l., ne detiene il 48,24%.

Business development internazionale

Snam – in consorzio con cinque fondi internazionali – firma accordo con ADNOC per entrare nelle reti degli Emirati Arabi

In data 15 luglio 2020, il consorzio composto da Snam e dai fondi di investimento Global Infrastructure Partners (GIP), Brookfield Asset Management, GIC (il fondo sovrano di Singapore), Ontario Teachers’ Pension Plan e NH Investment & Securities, a seguito del verificarsi di tutte le condizioni sospensive previste, ha perfezionato l’acquisizione del 49% di ADNOC Gas Pipeline Assets LLC (ADNOC Gas Pipelines) da The Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC), annunciata lo scorso 23 giugno.

L’operazione valuta il 49% di ADNOC Gas Pipelines, società che detiene per 20 anni i diritti di gestione di 38 gasdotti negli Emirati Arabi Uniti, circa 10,1 miliardi di dollari.

Il consorzio ha ottenuto un finanziamento da circa 8 miliardi di dollari da un pool di banche internazionali. Il contributo in equity è ripartito proporzionalmente tra i membri del consorzio, i quali detengono tutti quote paritetiche a eccezione del capofila GIP. Per Snam, in particolare, l’esborso con mezzi propri è stato pari a circa 250 milioni di dollari. Alla data del presente documento, il debito bancario ottenuto al momento dell’ingresso risulta interamente rifinanziato sul mercato attraverso cinque emissioni obbligazionarie avvenute nel mese di ottobre 2020 e febbraio 2021 rispettivamente per circa complessivi 8 miliardi di dollari ad un costo medio ponderato pari a circa 2,6% ed una durata media effettiva superiore a 10 anni.

L’operazione rappresenta per Snam, unico operatore industriale del consorzio, un’importante opportunità di investimento in un’infrastruttura strategica, anche nel quadro di possibili future collaborazioni nella transizione energetica nell’area del Golfo.

Biometano

Ingresso nel settore del biometano agricolo: firmato accordo per l’acquisizione del 50% di Iniziative Biometano

Snam, attraverso la società controllata Snam 4 Environment, ha completato in data 30 settembre 2020 l’acquisizione da Femogas S.p.A. di una quota del 50% del capitale sociale con diritto di controllo congiunto di Iniziative Biometano S.p.A., società che opera nella gestione di impianti di biogas e biometano alimentati con biomasse di origine agricola in Italia.

Il controvalore dell’operazione, annunciata lo scorso 7 maggio in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre 2020, dando seguito alla stipula di una lettera d’intenti vincolante comunicata il 21 novembre 2019, è di circa 10 milioni di euro.

L’acquisizione consente a Snam di entrare nel settore del biometano di produzione agricola, dal cui sviluppo si attende il contributo più significativo all’affermarsi del biometano, fonte strategica ai fini della transizione energetica e dell’economia circolare in Italia.

Iniziative Biometano, attraverso le proprie partecipate, è attualmente proprietaria di sei impianti di biogas già in esercizio, per i quali è prevista la conversione a biometano, grazie a IES Biogas (controllata di Snam), con un potenziale complessivo di produzione a regime di circa 39 megawatt. È inoltre tra i principali azionisti di un ulteriore impianto di biometano entrato in esercizio nel mese di ottobre.

Iniziative Biometano sarà la piattaforma con cui Snam e Femogas svilupperanno ulteriori progetti sul territorio nazionale per dare un impulso decisivo alla disponibilità di biometano in quantità progressivamente sempre più rilevanti nel mix energetico nazionale.

Efficienza energetica

Crédit Agricole Italia e TEP Energy Solution per la riqualificazione energetica in Italia

A gennaio 2020, Crédit Agricole Italia e TEP Energy Solution, controllata di Snam, hanno sottoscritto una convenzione per favorire interventi di riqualificazione energetica su edifici a uso abitativo e terziario in Italia, con particolare attenzione ai condomini, al fine di rendere queste soluzioni accessibili al maggior numero possibile di fruitori.

Nell’accordo, TEP metterà a disposizione dei clienti le soluzioni di efficienza energetica incluse nel programma Casa Mia, mentre Crédit Agricole Italia offrirà loro il finanziamento “Flexcondominio” e altri prodotti e servizi finanziari a supporto dell’offerta tecnica di TEP.

Gli interventi previsti nel programma Casa Mia, dalla realizzazione di cappotti termici per l’isolamento degli edifici alla riqualificazione delle caldaie e al consolidamento strutturale, consentono di abbattere i costi energetici degli immobili anche della metà, apportando concreti miglioramenti anche all’abitabilità e aumentandone il valore di mercato fino al 10-15%.

La formula proposta prevede di finanziare i lavori tramite il risparmio conseguito sui consumi e quello derivante dalla cessione del credito d’imposta legato ai meccanismi Ecobonus e Sismabonus.

Snam si rafforza nell’efficienza energetica: acquisizione del 70% di Mieci ed Evolve

Snam, attraverso la propria controllata Snam 4 Efficiency, in data 5 ottobre 2020 ha acquisito, per cassa, il 70% di due società attive nel settore dell’efficienza energetica in Italia, Mieci S.p.A. ed Evolve S.r.l. (rinominata Evolve S.p.A. contestualmente all’operazione), per un valore complessivo di circa 50 milioni di euro, a fronte di accordi siglati in data 10 giugno 2020.

L’operazione permette a Snam di conseguire uno sviluppo strutturale del proprio portafoglio di attività e un conseguente miglioramento sostanziale del proprio posizionamento competitivo in questo business acquisendo, attraverso la partnership con Gemma e Fen Energia, tra i principali operatori nazionali nei servizi energetici e tecnologici per enti pubblici e clienti privati, nuove competenze nell’efficientamento energetico dei settori pubblico e residenziale. In particolare, nel residenziale, le sinergie tra Evolve e la ESCo (Energy Service Company) TEP Energy Solution, già controllata, consentiranno a Snam di incrementare la propria posizione di mercato e di giocare un ruolo da protagonista nella diffusione dell’efficienza energetica nei condomini italiani, anche nel contesto del nuovo ecobonus.

Nell’ambito dell’operazione sono previste opzioni per consentire a Snam 4 Efficiency di acquisire a termine il 100% di entrambe le società e, alla parte venditrice, di investire in Snam 4 Efficiency.

Mobilità sostenibile

Aggiudicata una terza commessa per il trasporto pubblico a Parigi

Cubogas, controllata da Snam 4 Mobility e specializzata in soluzioni tecnologiche per stazioni di rifornimento di CNG (gas naturale compresso), si è aggiudicata la gara per la realizzazione di un nuovo distributore di gas naturale per bus indetta da RATP, la società di trasporto pubblico parigina attiva nell’intera regione della Île-de-France.

La commessa, dal valore di circa 1,4 milioni di euro, prevede la fornitura di tre compressori, due stoccaggi aggiuntivi da 45 bombole ciascuno e ulteriori accessori per la nuova stazione di rifornimento di Nanterre, che in questo modo potrà alimentare a CNG circa 200 bus attivi nell’area metropolitana di Parigi. Il sito di Nanterre, che è già dimensionato per rifornire in futuro un numero crescente di autobus, segue a distanza di alcuni mesi le commesse assegnate da RATP a Cubogas per altre due località prossime alla capitale francese.

L’operazione consente a Snam di contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti pubblici di Parigi attraverso una maggiore diffusione del gas naturale in sostituzione dei carburanti tradizionali e conferma la vocazione internazionale delle attività di Cubogas.

Il mercato indiano e le opportunità per la mobilità sostenibile

A novembre 2020, Snam è ufficialmente entrata in India concludendo una serie di accordi di cooperazione che coinvolgono anche l’ambito della mobilità sostenibile.

L’azienda coinvolta è Adani Gas Limited (joint venture tra Adani Group e Total SE), con cui darà vita ad una joint venture paritetica finalizzata a promuovere la produzione di compressori che supporteranno l’adozione e la diffusione della mobilità sostenibile in India, favorendo l’utilizzo del gas naturale. L’obiettivo sarà quello di creare una fabbrica di compressori con tecnologia di Cubogas, società di Snam 4 Mobility, per l’erogazione di gas naturale agli autoveicoli, da installare nelle stazioni di rifornimento esistenti e in quelle in via di sviluppo.

Idrogeno

Snam entra in “The Hydrogen Council”

Il 15 gennaio 2020, Snam è ufficialmente entrata a far parte di The Hydrogen Council, la coalizione globale di aziende leader in ambito energetico, industriale e dei trasporti impegnate a promuovere l’utilizzo dell’idrogeno per favorire la transizione energetica.

Snam e ITM Power, una partnership per l’idrogeno verde

L’accordo tra Snam e ITM siglato il 22 ottobre 2020, si è finalizzato con un investimento da 33 milioni di euro in ITM Power Plc. A fronte della sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale Snam detiene una quota pari al 2,318%.

Snam acquisirà competenze tecniche per lo sviluppo dell’idrogeno verde, e allo stesso tempo, ITM Power potrà sfruttare il posizionamento di Snam nella catena del valore per sviluppare il proprio business e progetti congiunti.

ITM Power Plc si occupa della produzione di elettrolizzatori, componenti essenziali per ricavare idrogeno da fonti rinnovabili tramite l’elettrolisi dell’acqua. Snam, dunque, coinvolgerà ITM Power nello sviluppo di idrogeno verde con elettrolizzatori a tecnologia “a membrana” (PEM – Proton Exchange Membrane) fino a 100 MW di potenza.

La partnership con De Nora

In data 18 novembre è stato annunciato l’ingresso da parte di Snam come importante socio di minoranza in Industrie De Nora (operazione finalizzata lo scorso 8 gennaio 2021), rilevando la quota di Blackstone pari al 33% del capitale, sulla base di un enterprise value del 100% della società di circa 1,2 miliardi di euro.

Tale partnership altamente strategica consente a Snam di accrescere la propria esposizione ai mega-trend della transizione energetica, in particolare per la produzione di idrogeno verde e per il trattamento delle acque, sfruttando la leadership e le competenze tecniche di De Nora negli elettrodi alcalini, componenti essenziali per la produzione di elettrolizzatori alcalini.

Inoltre, De Nora detiene una partecipazione del 34% in ThyssenKrupp Uhde Chlorine Engineers (TKUCE), tra i leader mondiali nello sviluppo, assemblaggio e installazione di elettrolizzatori alcalini e nella produzione di cloro e soda caustica e la cui tecnologia degli elettrolizzatori alcalini è impiegata in diversi grandi progetti globali nell’idrogeno.

Il mercato indiano per il business dell’idrogeno

A novembre 2020, oltre a quello con Adani Gas Limited per la mobilità sostenibile, Snam ha firmato un altro accordo per il business dell’idrogeno con Greenko. Snam avvierà una collaborazione per sostenere lo sviluppo della filiera dell’idrogeno in India, in particolare studiando le modalità di produzione di idrogeno da rinnovabili, progettando infrastrutture hydrogen ready e applicando tali soluzioni sia nell’industria sia nei trasporti, inclusa la mobilità a fuel cell.

Alstom e Snam: accordo per lo sviluppo dei treni a idrogeno in Italia

Snam e Alstom, azienda leader a livello globale nelle soluzioni integrate per la mobilità sostenibile, hanno firmato un accordo quinquennale per sviluppare i treni a idrogeno in Italia.

L’intesa ha l’obiettivo di realizzare, già dal 2021, progetti di mobilità ferroviaria comprensivi sia dei treni alimentati a idrogeno sia dell’infrastruttura tecnologica necessaria all’approvvigionamento, oltre che dei servizi di gestione e manutenzione dei mezzi.

Nell’ambito dell’accordo, Alstom si occuperà della fornitura e della manutenzione dei treni a idrogeno, di nuova realizzazione o convertiti, mentre Snam lavorerà allo sviluppo delle infrastrutture per la produzione, il trasporto e il rifornimento.

La collaborazione nasce dal comune impegno delle due società sull’idrogeno: Alstom ha avviato in Germania il Coradia iLint, il primo treno a celle a combustibile al mondo, già in servizio da un anno e mezzo su una tratta regionale, mentre Snam è stata tra le prime aziende al mondo a sperimentare l’iniezione di idrogeno al 10% nella rete di trasporto del gas naturale.

Snam per la Transizione energetica: accordi e collaborazioni

Snam e Politecnico di Milano per la transizione energetica

Ad ottobre 2020, Snam e Politecnico di Milano hanno avviato una collaborazione per sviluppare delle attività congiunte di ricerca sul ruolo del sistema gas nella transizione energetica, focalizzandosi in particolar modo sull’idrogeno e altri gas verdi, come principali asset per la lotta al cambiamento climatico.

L’accordo prevede studi congiunti sull’idrogeno, la mobilità sostenibile, il biometano, la liquefazione e lo SSLNG, oltre che lo sviluppo di progetti di cattura, trasporto, stoccaggio e riutilizzo dell’anidride carbonica. Altre attività di ricerca riguarderanno la trasformazione digitale applicata alla rete di trasporto del gas, la finanza sostenibile, la formazione del personale e l’attrazione dei talenti.

Infine, in collaborazione con Fondazione Snam, Snam contribuirà al programma Pari Opportunità Politecniche (POP) del Politecnico di Milano con l’iniziativa “Girls@Polimi” con la donazione di tre borse di studio della durata di tre anni per incoraggiare lo studio delle discipline STEM (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) da parte delle ragazze.

Snam e Indian Oil, una collaborazione per avviare la transizione energetica in India

A novembre 2020, Snam ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con Indian Oil, azienda di Stato tra i maggiori operatori energetici integrati del Paese, finalizzato a possibili progetti congiunti per la transizione energetica e nella filiera delle infrastrutture gas, con particolare interesse per iniziative nei settori dello stoccaggio e della liquefazione del gas naturale.

CDP, Eni e Snam per la decarbonizzazione del sistema energetico

A dicembre 2020, Cassa Depositi e Prestiti, Eni e Snam hanno firmato una lettera d’intenti per avviare una collaborazione strategica nella transizione energetica che porterà alla creazione congiunta di progetti integrati in settori chiave per la transizione energetica, come la filiera dell’idrogeno, l’economia circolare e la mobilità sostenibile.

Eni e Snam metteranno a disposizione le proprie competenze tecniche ed industriali complementari, rispettivamente nell’upstream/downstream e nel midstream, mentre CDP farà leva sulle proprie competenze economico-finanziarie e di gestione dei rapporti con le istituzioni coinvolte nelle iniziative.

Nella lettera d’intenti sono state previste delle collaborazioni anche nella decarbonizzazione di quei settori industriali in cui l’abbattimento delle emissioni di CO2 risulta più difficile, sia attraverso lo sviluppo del Carbon Capture & Storage (CCS) per promuovere la produzione di idrogeno blu nella fase di transizione, sia progressivamente attraverso l’idrogeno verde. Inoltre, le tre società prevedono di realizzare infrastrutture e di condurre attività di ricerca e sviluppo per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno o della CO2.

Altro

Nuovo piano di share buy back e annullamento azioni proprie senza riduzione del capitale sociale

In data 18 giugno 2020, l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti Snam, ha autorizzato, previa revoca della deliberazione di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie assunta dall’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 2 aprile 2019, per la parte rimasta ineseguita, l’acquisto di azioni proprie, da effettuare in una o più occasioni tramite uno o più intermediari di primario livello incaricati dalla Società, per la durata massima di 18 mesi dalla data della delibera, con un esborso massimo di 500 milioni di euro, e comunque sino al limite massimo di azioni in portafoglio pari al 6,50% del capitale sociale sottoscritto e liberato (avuto riguardo alle azioni proprie già possedute dalla Società).

La delibera assembleare precisa inoltre i termini e le condizioni del prezzo per gli acquisti delle azioni proprie e prevede che il compimento di atti di disposizione possa essere realizzato in una o più volte, senza limiti di tempo e anche prima di aver esaurito gli acquisti, in relazione a tutte ovvero parte delle azioni proprie della Società acquistate in base alla medesima delibera, nonché di quelle già detenute. La stessa Assemblea, in sede straordinaria, tenutasi anch’essa in pari data, ha approvato l’annullamento di n. 33.983.107 azioni proprie senza indicazione del valore nominale, mantenendo invariato l’ammontare del capitale sociale, e la conseguente modifica dell’art. 5.1 dello Statuto Sociale. Le azioni sono state annullate in data 6 luglio 2020, a seguito del deposito presso il Registro delle imprese dello Statuto sociale modificato.

A fronte di tale operazione, il capitale sociale è costituito da n. 3.360.857.809 azioni, prive di valore nominale per un controvalore complessivo di 2.736 milioni di euro (parimenti al 31 dicembre 2019). Alla data della presente relazione, Snam ha in portafoglio n. 90.642.115 azioni, pari al 2,70% del capitale sociale.

Rinnovo dei programmi EMTN ed ECP

In data 12 ottobre 2020 il Consiglio di Amministrazione di Snam ha deliberato il rinnovo annuale del Programma EMTN (Euro Medium Term Notes), avviato nel 2012, da eseguirsi entro il 12 ottobre 2021 per un controvalore massimo complessivo di 11 miliardi di euro. Nell’ambito del Programma EMTN, alla data del presente documento sono stati emessi prestiti obbligazionari per circa 8,2 miliardi di euro 27, al netto del bond rimborsato in data 29 gennaio 2021 e considerando l’emissione dual tranche di Febbraio 2021 da 750 milioni di euro .

Lo stesso Consiglio ha altresì deliberato il rinnovo del programma di Euro Commercial Paper (Programma ECP), avviato nel 2018, e l’emissione di uno o più Euro Commercial Paper entro il termine di 3 anni dal 12 ottobre 2020, che potranno essere associate a indicatori ESG definiti in occasione del Piano strategico di novembre 2020. Inoltre, il Consiglio ha approvato l’estensione dell’ammontare massimo del Programma ECP da 2 miliardi di euro fino a un controvalore massimo di 2,5 miliardi di euro, da collocare presso investitori istituzionali secondo i termini e le modalità del Programma ECP. Ad oggi, nell’ambito del Programma ECP, l’ammontare di commercial paper emesse è pari a 2 miliardi di euro.

Buyback obbligazionario

In data 7 dicembre 2020 Snam ha concluso positivamente l’operazione di riacquisto sul mercato di proprie obbligazioni per un valore nominale complessivo pari a 629 milioni di euro. Gli effetti di tale operazione sul conto economico 2020 (32 milioni di euro; 24 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale) sono rappresentati essenzialmente dagli oneri derivanti dalla differenza tra l’esborso derivante dal riacquisto dei bond sul mercato e la valutazione al costo ammortizzato dei bond stessi.

Snam, attraverso questa operazione, si propone di proseguire il percorso di ottimizzazione della struttura del debito e di continuo miglioramento del costo del capitale, in linea con i propri obiettivi.

Quello appena concluso rappresenta l’ultimo di sei esercizi di liability management che, dal 2015 a oggi, hanno contribuito a ridurre il costo del debito di Snam dal 2,4% del 2016 allo 0,9% del 2020.

27 Il prestito obbligazionario convertibile del valore nominale di 400 milioni di euro non rientra nell’ambito del Programma EMTN.